Quale tecnica di intervenro per piedi piatti?
Mio figlio di 9 anni ha i piedi piatti.
E' stato visitato a Firenze dove abitiamo, all'ospedale pediatrico,dove il medico ha proposto un intervento che prevede l'inserimento di un perno che poi si riassorbirà, senza ulteriori interventi. L'ho anche portato a Bologna, dove è stato prespettato un intervento con un perno metallico, che dovrà essere rimosso dopo due anni con una successiva operazione. Siamo incerti su dove farlo operare perché a Bologna, benché sia una struttura famosa, ci sono sembrati molto frettolosi. Ci hanno detto che verrebbe operato con anestesia totale, ma in day hospital, e subito dimesso (per questioni di finanziamenti regionali carenti). Inoltre lo hanno prenotato per quando avrà 10 anni e mezzo.
Qual è la tecnica migliore? E l'età?
E' stato visitato a Firenze dove abitiamo, all'ospedale pediatrico,dove il medico ha proposto un intervento che prevede l'inserimento di un perno che poi si riassorbirà, senza ulteriori interventi. L'ho anche portato a Bologna, dove è stato prespettato un intervento con un perno metallico, che dovrà essere rimosso dopo due anni con una successiva operazione. Siamo incerti su dove farlo operare perché a Bologna, benché sia una struttura famosa, ci sono sembrati molto frettolosi. Ci hanno detto che verrebbe operato con anestesia totale, ma in day hospital, e subito dimesso (per questioni di finanziamenti regionali carenti). Inoltre lo hanno prenotato per quando avrà 10 anni e mezzo.
Qual è la tecnica migliore? E l'età?
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gentile signore,
probabilmente si stupirà nel sapere che non esiste una tecnica chirurgica migliore in assoluto per il suo , come per altri intrventi ortopedici.
il risultato , che è poi l'unica variabile interessante , dipende molto dalla esperienza dell'operatore nella tecnica proposta.
noi , presso la III divisione dell'ospedale CTO di roma abbiamo deciso, dopo altre esperienze, di adottare quella che le hanno, verosimilmente, proposto a firenze. cioè la correzione del piattismo con endortesi riassorbibile inserita nel seno del tarso.
l'anestesia che adottiamo, quando è possibile, è una anestesia periferica, con blocco sciatico e femorale previa sedazione. operiamo contemporaneamente entrambi i piedi. la dimissione avviene nella stessa serata o il giorno successivo dopo aver verificato la buona tollerabilità dell'apparecchio gessato a gambaletto.
l'età dipende dall'evoluzione della crescita del bimbo, è sicuramente necessario operare prima della fase di sviluppo, ma non è determinabile aprioristicamente
nella speranza di esserle stato di aiuto
dr. roberto de santis
roma
probabilmente si stupirà nel sapere che non esiste una tecnica chirurgica migliore in assoluto per il suo , come per altri intrventi ortopedici.
il risultato , che è poi l'unica variabile interessante , dipende molto dalla esperienza dell'operatore nella tecnica proposta.
noi , presso la III divisione dell'ospedale CTO di roma abbiamo deciso, dopo altre esperienze, di adottare quella che le hanno, verosimilmente, proposto a firenze. cioè la correzione del piattismo con endortesi riassorbibile inserita nel seno del tarso.
l'anestesia che adottiamo, quando è possibile, è una anestesia periferica, con blocco sciatico e femorale previa sedazione. operiamo contemporaneamente entrambi i piedi. la dimissione avviene nella stessa serata o il giorno successivo dopo aver verificato la buona tollerabilità dell'apparecchio gessato a gambaletto.
l'età dipende dall'evoluzione della crescita del bimbo, è sicuramente necessario operare prima della fase di sviluppo, ma non è determinabile aprioristicamente
nella speranza di esserle stato di aiuto
dr. roberto de santis
roma
roberto de santis
chirurgo ortopedico
in roma
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 06/05/2007.
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