Inoltre quanto variano i tempi di convalescenza a seconda dell'operazione a cui si viene sottoposti
Gentili medici ortopedici.
Ho fatto risonanza magnetica in data recente. Soffro di lussazione recidivante spalla dx (già operato nel 2001 per medesimo motivo spalla sx)
L'esito della risonanza dice questo: Periartrite e infiammazione tendinea; Lesione di Hill Sachs; lesione cistica del gleno.
Queste le cose che non vanno.
Il 22 Marzo ho l'operazione per sistemare la spalla.
Ora Vi chiedo, visto che adesso la risonanza è in mano al medico che mi dovrà operare, se secondo voi con tale risonanza è possibile procedere in artroscopia, o si necessità di mini open.
Inoltre quanto variano i tempi di convalescenza a seconda dell'operazione a cui si viene sottoposti?
Io spero di essere stato coinciso e certo di una vostra attenzione, anche se capisco che la domanda non è di facile risposta tramite mezzo on line, Vi porgo cordiali saluti
Ho fatto risonanza magnetica in data recente. Soffro di lussazione recidivante spalla dx (già operato nel 2001 per medesimo motivo spalla sx)
L'esito della risonanza dice questo: Periartrite e infiammazione tendinea; Lesione di Hill Sachs; lesione cistica del gleno.
Queste le cose che non vanno.
Il 22 Marzo ho l'operazione per sistemare la spalla.
Ora Vi chiedo, visto che adesso la risonanza è in mano al medico che mi dovrà operare, se secondo voi con tale risonanza è possibile procedere in artroscopia, o si necessità di mini open.
Inoltre quanto variano i tempi di convalescenza a seconda dell'operazione a cui si viene sottoposti?
Io spero di essere stato coinciso e certo di una vostra attenzione, anche se capisco che la domanda non è di facile risposta tramite mezzo on line, Vi porgo cordiali saluti
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E' proprio come dice Lei. La sola descrizione non consente di porre diagnosi nè tanto meno indicazione all'intervento, passi fondamentali che scaturiscono solo dalla visita diretta e dalla valutazione della Sua spalla.
Le ricordo anche che è fondamentale che ponga all'ortopedico tutte le domande che Le vengono in mente:
diagnosi, tipo di intervento,rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc.
Questi elementi Le verranno comunque descritti dal chirurgo perché Lei possa dare il Suo consenso all'intervento; l'intervento Le verrà descritto dal chirurgo e in tale occasione potrà parlare anche, entro certi limiti, di dettagli tecnici.
Cordiali saluti
Le ricordo anche che è fondamentale che ponga all'ortopedico tutte le domande che Le vengono in mente:
diagnosi, tipo di intervento,rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc.
Questi elementi Le verranno comunque descritti dal chirurgo perché Lei possa dare il Suo consenso all'intervento; l'intervento Le verrà descritto dal chirurgo e in tale occasione potrà parlare anche, entro certi limiti, di dettagli tecnici.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 17/02/2010.
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