Frattura coposta emipiatto tibiale
egregi Dottori, a seguito di un incidente sciistico il 18/01/2010, all'ospedale di Cles (Tr)dopo una radiografia a mia moglie è stato diagnosticato una leggera distorsione del ginocchio da tenere fermo con un tutore. Dopo circa 20 giorni, continuando ad avere dolore ha fatto una R.M. con il seguente responso: Edema dei tessuti molli periarticolari del comparto laterale. Frattura composta dell'emipiatto tibiale esterno, associata a marcata iperemia reattiva della spongiosa. Discreta falda di versamento articolare. Per il resto (menisco e legamenti) tutto bene. Un ortopedico ha consigliato di ingessare e un altro invece di tenere il tutore. Cosa ci consigliate di fare? In attesa di leggervi, distintamente saluto
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Gesso o tutore, l'importante è che il ginocchio venga immobilizzato e che non venga mai appoggiato il piede a terra. Io preferisco il gesso perché sono sicuro che l'immobilizzazione è stata mantenuta per tutto il tempo e che il paziente non solo non ha mai tolto il tutore, ma non ha mai mobilizzato il ginocchio e non ha mai appoggiato il piede a terra. Quindi servono due bastoni.
Ricordi di chiedere all'ortopedico circa la necessità della profilassi anti tromboembolica con l'eparina a basso peso molecolare
Cordiali saluti
Ricordi di chiedere all'ortopedico circa la necessità della profilassi anti tromboembolica con l'eparina a basso peso molecolare
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/02/2010.
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