Problema quadricipite sinistro
Salve,
in seguito a un incidente in moto avvenuto il 19/01/10, nel quale ho riportato anche la frattura di una clavicola, ho cominciato ad accusare un problema alla coscia sinistra.
Ho ricevuto un trauma con ematoma (ormai scomparso) a causa del serbatoio della moto, cadutomi sulla parte anteriore della coscia.
Nei primi giorni la coscia sinistra aveva perso un po' di sensibilità, la sentivo come addormentata. Non ho dato molto peso al problema, collegandolo all'urto.
La scorsa settimana ho notato un piccolo rigonfiamento dolente al tatto, nella parete laterale esterna della coscia, poco sopra il ginocchio; la zona limitrofa era come infiammata. In seguito ho notato che da seduto non riesco a contrarre il quadricipite (la gamba sinistra sembra inoltre aver perso tono muscolare rispetto alla destra), mentre il destro risponde correttamente. Non accuso dolore o fastidio nel camminare.
Grazie in anticipo per le risposte
in seguito a un incidente in moto avvenuto il 19/01/10, nel quale ho riportato anche la frattura di una clavicola, ho cominciato ad accusare un problema alla coscia sinistra.
Ho ricevuto un trauma con ematoma (ormai scomparso) a causa del serbatoio della moto, cadutomi sulla parte anteriore della coscia.
Nei primi giorni la coscia sinistra aveva perso un po' di sensibilità, la sentivo come addormentata. Non ho dato molto peso al problema, collegandolo all'urto.
La scorsa settimana ho notato un piccolo rigonfiamento dolente al tatto, nella parete laterale esterna della coscia, poco sopra il ginocchio; la zona limitrofa era come infiammata. In seguito ho notato che da seduto non riesco a contrarre il quadricipite (la gamba sinistra sembra inoltre aver perso tono muscolare rispetto alla destra), mentre il destro risponde correttamente. Non accuso dolore o fastidio nel camminare.
Grazie in anticipo per le risposte
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Con la sola descrizione non è possibile fare ipotesi utili per Lei. E' indispensabile una valutazione diretta per capire la situazione del muscolo (eventualmente con accertamenti strumentali). La cosa migliore è fare in tempi brevi una visita specialistica ortopedica per iniziare un trattamento tempestivo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 15/02/2010.
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