Sternocleidomastoideo
ho 26 anni e da circa un anno accuso fastidio al muscolo sternocleidomastoideo. non è dolorante , ma è molto irrigidito. ci sono dei giorni in cui avverto più fastidio, altri in cui lo avverto meno ma cmq non scompare mai. al tatto è durissimo, la fisiatra ha detto che è come una corda tesa, ma non mi ha saputo spiegare il perchè! ho fatto il "pompages" ed ora sto facendo la ginnastica posturale, ma non migliora. Ma possibile che non mi abbia prescritto ne una ecografia, nè una risonanza? cosa mi consiglia di fare? quale potrebbe essere il motivo?
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Gentile signorina,
non esiste una malattia acquisita dello sternocleidomastoideo sic et simpliciter. Possono esistere invece situazioni patologiche di diverso genere e natura che possono coinvolgere questo muscolo.
Esistono patologie congenite/connatali di questo muscolo, ma lei ne soffre solo da 1 anno oppure post traumatiche, ma non sono questi il suo caso.
A distanza una diagnosi e' impossibile per cui e' indispensabile che lei s faccia vedere da un ortopedico.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
non esiste una malattia acquisita dello sternocleidomastoideo sic et simpliciter. Possono esistere invece situazioni patologiche di diverso genere e natura che possono coinvolgere questo muscolo.
Esistono patologie congenite/connatali di questo muscolo, ma lei ne soffre solo da 1 anno oppure post traumatiche, ma non sono questi il suo caso.
A distanza una diagnosi e' impossibile per cui e' indispensabile che lei s faccia vedere da un ortopedico.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Ex utente
Sono stata dall'ortopedico, il quale ha cercato di indagare sul mio stile di vita, quali posizioni assumo, se faccio sforzi particolari che mi hanno causato questo, ma sinceramente faccio una vita abbastanza normale, o sono seduta davanti al pc, o guardo la tv, insomma non faccio sforzi di nessun genere. L'ortopedico mi ha prescritto una risonanza cervicale, cmq l'unica cosa che mi viene in mente è che dormo con la mandibola molto rigida e a volte mi rendo conto di avere questa tensione anche durante il giorno. Secondo lei un problema di denti o di occlusione potrebbe essere legato a questa sintomatologia? io non so più che pensare è il secondo dottore che vedo e che non mi sa dare una risposta. lo so che tramite computer è un pò difficile fare una diagnosi però se mi sa indirizzare in qualche direzione le sarei grata
[#3]
Il dolore riferito alo sternocleidomastoideo in assenza di cervicalgia e/o brachialgia ha molto poco a che fare con il rachide cervicale.
Piu' che un ortopedico e' bene sentire il parere di un otorinolaringoiatra e di uno gnatologo.
Cordialmente
Dr. A.Valassina
Piu' che un ortopedico e' bene sentire il parere di un otorinolaringoiatra e di uno gnatologo.
Cordialmente
Dr. A.Valassina
[#4]
Ex utente
in realtà io soffro di cervicale da due anni! me ne sono accorta per una forte cervicobrachialgia che ho avuto e che mi ha portato a fare diversi mesi di fisioterapia! la risonanza di due anni fa ha meso in evidenza una rettilineizzazione della colonna cervicale però questo fastidio allo sternocleidomastoideo non l'ho mai avuto. Non capisco perchè l'ortopedico non ha pensato al fatto che potrebbe essere tutto collegato, è lui che mi tiene in cura non ho mai cambiato, sa la mia storia. per quanto riguarda l'otorino, proprio 10 mesi fa sono stata operata alle tonsille ed ho fatto tutti gli accertamenti di routine prima dell'intervento e non è comparso niente di anomalo. Secondo lei mi devo preoccupare molto? questa situazione mi sta facendo venire tante ansie e paure che non ho mai avuto fino ad ora.
[#5]
Gentile signorina
perchè mai "potrebbe7dovrebbe essere tutto collegato"??
Esiste una anatomia e una fisiologia nel corpo umano con delle regole iscritte dalla Natura.
Prima di dare la responsabilità al rachide cervicale (posteriore) di una sindrome dolorosa anterolaterale del collo è bene fare valutazioni molto approfondite.
Certo, tutto è possibile in Medicina, ma la regola è verificare sempre tutte le possibilità cominciando ad escludere le cause più probabili.
E in questo caso è più probabile (sul piano statistico) che le cause siano diverse (una a carico del rachide cervicale ed un'altra a carico dello sternocledimastoideo), anche se lei vive questo disturbo come se fosse una condizione unica...
Tenga conto che questo muscolo NON ha rapporti con le ossa del collo = vertebre cervicali in quanto i suoi due capi originano dallo sterno. Il capo sternale origina dalla parte alta della faccia anteriore del manubrio dello sterno. Il capo clavicolare origina dal quarto mediale della faccia superiore della clavicola.
La sua inserzione invece è sul cranio sul processo mastoideo e sul terzo laterale della linea nucale superiore.
Ha i seguenti compiti: estende, flette, inclina lateralmente e ruota dal lato opposto la colonna cervicale e la testa; se prende come punto fisso la testa eleva il torace (muscolo inspiratorio)
Inoltre viene innervato dal nervo accessorio (nervo cranico) e dai rami dei nervi cervicali C2 e C3 (rami spinali).
Ora, essendo che il disco C1/C2 non esiste e che il disco C2/C3 è uno dei più resistenti del rachide cervicale e ben poco soggetto a ernie del disco e/o discopatie degenerative, è assai improbabile una compressione della radice C3 e quindi una irradiazione del dolore verso lo sternocleidomastoideo.
E' bene che lei parli di questi suoi dubbi con il collega ortopedico che la segue.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
perchè mai "potrebbe7dovrebbe essere tutto collegato"??
Esiste una anatomia e una fisiologia nel corpo umano con delle regole iscritte dalla Natura.
Prima di dare la responsabilità al rachide cervicale (posteriore) di una sindrome dolorosa anterolaterale del collo è bene fare valutazioni molto approfondite.
Certo, tutto è possibile in Medicina, ma la regola è verificare sempre tutte le possibilità cominciando ad escludere le cause più probabili.
E in questo caso è più probabile (sul piano statistico) che le cause siano diverse (una a carico del rachide cervicale ed un'altra a carico dello sternocledimastoideo), anche se lei vive questo disturbo come se fosse una condizione unica...
Tenga conto che questo muscolo NON ha rapporti con le ossa del collo = vertebre cervicali in quanto i suoi due capi originano dallo sterno. Il capo sternale origina dalla parte alta della faccia anteriore del manubrio dello sterno. Il capo clavicolare origina dal quarto mediale della faccia superiore della clavicola.
La sua inserzione invece è sul cranio sul processo mastoideo e sul terzo laterale della linea nucale superiore.
Ha i seguenti compiti: estende, flette, inclina lateralmente e ruota dal lato opposto la colonna cervicale e la testa; se prende come punto fisso la testa eleva il torace (muscolo inspiratorio)
Inoltre viene innervato dal nervo accessorio (nervo cranico) e dai rami dei nervi cervicali C2 e C3 (rami spinali).
Ora, essendo che il disco C1/C2 non esiste e che il disco C2/C3 è uno dei più resistenti del rachide cervicale e ben poco soggetto a ernie del disco e/o discopatie degenerative, è assai improbabile una compressione della radice C3 e quindi una irradiazione del dolore verso lo sternocleidomastoideo.
E' bene che lei parli di questi suoi dubbi con il collega ortopedico che la segue.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
[#6]
Ex utente
Gentile dottore ho fatto una risonanza magnatica del tratto cervicale, proprio x indagare la rigidità dello starnocleidomastoideo, e non ne è uscito fuori niente solo una rettilineizzazione della colonna che sapevo di avere già da qualche anno. Ho fatto anche una risonanza del massiccio facciale per lo studio dell'atm. anche qui non ne viene fuori niente, se non una infiammazione dei muscoli del viso, proprio quelli che a me danno fastidio. Ora mi chiedo come mai non si vede niente di anomalo in questo muscolo del collo, io non me lo sono mica immaginato! Sono mesi che faccio fisioterapia senza risultati. Ora ho appuntamento con uno gnatologo x vedere se il problema parte dalla bocca. Per il resto non so più cosa fare, secondo lei potrei provare con un osteopata x sciogliere questo muscolo? Eventualmente in ultimissima ipotesi, si interviene su questo muscolo anche chirurgicamente? io sono disposta a tutto pur di non avere più questo maledetto fastidio che mi porto avanti da un anno. Sono stanca di fare visite senza risolvere il problema e le assicuro che è davvero fastidioso stare così a soli 26 anni e quando ne avrò 40 non riuscirò più a muovere la testa?!!
[#8]
Ex utente
gentile dottore solo x informarla le dico che da 4 giorni porto il byte. Sono stata da un'osteopata dell'articolazione temporo mandibolare, il quale dopo delle manovre mi ha sbloccato la mandibola ed ora riesco ad aprire la bocca molto di più di prima e mi ha fatto una manovra anche alla cervicale facwndomi scrocchiare il collo con un rumore pazzesco. Da quando porto il byte mi sveglio più rilassata però sento ancora il muscolo rigido, secondo lei potrei fare una ecografia o avendo già fatto la risonanza non servirebbe a molto? La ringrazio cmq per avermi suggerito la visita gnatologica, quasi sicuramente infatti il problema allo sternocleidomastoideo viene proprio dal blocco mandibolare
[#9]
Sono lieto che lei stia meglio. Ma l'ecografia/RMN che lei cita di quale area anatomica vorrebbe farla? Dello sternocleidomastoideo?
Visto che è in miglioramento forse è il caso di controllare l'evoluzione con controlli clinici. Sarà poi lo gnatologo o l'otorinolaringoiatra o il dentista che la segiuono a consiglarlr altri esami.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
Visto che è in miglioramento forse è il caso di controllare l'evoluzione con controlli clinici. Sarà poi lo gnatologo o l'otorinolaringoiatra o il dentista che la segiuono a consiglarlr altri esami.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
[#10]
Ex utente
all'inizio del mese ho fatto una risonanza dell'atm e del tratto cervicale ma del muscolo non ne hanno proprio parlato, non so se è perchè con la risonanza non si vede, non sono esperta in materia. Su consiglio della mia fisioterapista x vedere il muscolo potrei fare una ecografia perchè alla palpazione lo sternocleidomastoideo appare più duro e più gonfio rispetto a quello destro (forse è fibrotico?) però non so se aspettare almeno un mese e vedere se si scioglie un pochino con il byte; mi sto aiutando anche con la ginnastica posturale.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 65.3k visite dal 13/02/2010.
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