Male a una spalla
Buongiorno. Ho 41 anni con in passato una operazione di ernia L5-S1 da circa venti anni, da allora nessun problema rilevante i soliti dolori. Da circa 3 mesi avverto dei continui dolori alla spalla sx a livello muscolare e nei giorni più acuti anche toccando le vertebre avverto dolore proprio sulle ossa. Ho effeuuato una risonanza con questa diagnosi Referto:
RM rachide cervicale eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittale con sequenze TSE T1 e T2.
Regolare l'ampiezza del canale spinale in esame con iniziali segni di alterazione del segnale strutturale osseo di tipo spondi/osico.
Atteggiamento rigido del rachide cervicale con riduzione della fisiologica lordosi. Regolare il midollo per morfologia e segnale.
I dischi intersomatici C4-CS e CS-C6 appaiono ridotti di altezza e segnale in T2 per iniziale disidratazione.
Aspetto sfiancato del contorno posteriore di C4-CS.
" disco intersomatico CS-C6 presenta iniltre una protrusione del contorno posteriore a sede mediana e paramediana bilaterale che impronta la banda subarcanoidea anteriore.
RM spalla sinistra eseguito con scansioni assiali e coronali con tecniche SE, TSE e FFE pesate in T1, T2 e T2*. Artefatti da movimento.
Di segnale modicamente alterato, in corrispondenza della "zona critica" il tendine del sovraspinato, come fenomeni tendinitici.
Nulla di rilevante alle restanti componenti muscolo-tendinee della cuffia dei rotatori. Regolare il profilo del cercine glenoideo.
In sede il tendine di inserzione del capo lungo del bicipite brachiale. Assenza di significative alterazioni di segnale in sede ossea.
Stò frequentando una palestra dove faccio attività fisica per rinforzare i muscoli pettorali addominali e dorsali per il sostegno della colonna. Vi chiedo prima di un consulto con uno specialista cosa pensate voi e se devo continare ad andare in palestra e quale esercizi fare e quelli da evitare. Grazie anticipatamente.
RM rachide cervicale eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittale con sequenze TSE T1 e T2.
Regolare l'ampiezza del canale spinale in esame con iniziali segni di alterazione del segnale strutturale osseo di tipo spondi/osico.
Atteggiamento rigido del rachide cervicale con riduzione della fisiologica lordosi. Regolare il midollo per morfologia e segnale.
I dischi intersomatici C4-CS e CS-C6 appaiono ridotti di altezza e segnale in T2 per iniziale disidratazione.
Aspetto sfiancato del contorno posteriore di C4-CS.
" disco intersomatico CS-C6 presenta iniltre una protrusione del contorno posteriore a sede mediana e paramediana bilaterale che impronta la banda subarcanoidea anteriore.
RM spalla sinistra eseguito con scansioni assiali e coronali con tecniche SE, TSE e FFE pesate in T1, T2 e T2*. Artefatti da movimento.
Di segnale modicamente alterato, in corrispondenza della "zona critica" il tendine del sovraspinato, come fenomeni tendinitici.
Nulla di rilevante alle restanti componenti muscolo-tendinee della cuffia dei rotatori. Regolare il profilo del cercine glenoideo.
In sede il tendine di inserzione del capo lungo del bicipite brachiale. Assenza di significative alterazioni di segnale in sede ossea.
Stò frequentando una palestra dove faccio attività fisica per rinforzare i muscoli pettorali addominali e dorsali per il sostegno della colonna. Vi chiedo prima di un consulto con uno specialista cosa pensate voi e se devo continare ad andare in palestra e quale esercizi fare e quelli da evitare. Grazie anticipatamente.
[#1]
Purtroppo non è possibile per Lei ottenere risposta alle domande che pone, perché essa presuppone una visita diretta. Solo dopo aver acquisito la storia clinica del paziente e i suoi disturbi e dopo aver raccolto i segni clinici che possano emergere dalla visita, si passa alla valutazione delle immagini rx /RMN /TAC e degli altri accertamenti.
La sola descrizione del referto non consente di fare ipotesi utili. In realtà essa mostra una artrosi cervicali con discopatie multiple (C4-5 e C5-6) e con protrusione del disco C5-6. Questa situazione potrebbe (e il condizionale è d'obbligo) giustificare il dolore alla spalla se venisse dimostrata una irritazione radicolare.
Il dolore alla spalla potrebbe (e anche qui il condizionale è d'obbligo) trovare la causa nella patologia tendinea del sovraspinato.
Per capire quindi le cause dei disturbi è indispensabile la visita specialistica ortopedica. Nell'attesa è meglio ridurre l'attività fisica ed eliminare gli esercizi che provocano dolore (durante l'esecuzione ma anche a distanza da essa). Una volta nota la diagnosi lo specialista che L'ha visitata potrà essere più dettagliato perché esercizi diversi compromettono strutture diverse con modalità diverse.
Cordiali saluti
La sola descrizione del referto non consente di fare ipotesi utili. In realtà essa mostra una artrosi cervicali con discopatie multiple (C4-5 e C5-6) e con protrusione del disco C5-6. Questa situazione potrebbe (e il condizionale è d'obbligo) giustificare il dolore alla spalla se venisse dimostrata una irritazione radicolare.
Il dolore alla spalla potrebbe (e anche qui il condizionale è d'obbligo) trovare la causa nella patologia tendinea del sovraspinato.
Per capire quindi le cause dei disturbi è indispensabile la visita specialistica ortopedica. Nell'attesa è meglio ridurre l'attività fisica ed eliminare gli esercizi che provocano dolore (durante l'esecuzione ma anche a distanza da essa). Una volta nota la diagnosi lo specialista che L'ha visitata potrà essere più dettagliato perché esercizi diversi compromettono strutture diverse con modalità diverse.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
Ringrazio di cuore il Dott. Donati per la risposta, seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò a un suo collega per una visita diretta. Aggiungo che durante gli esercizi non avverto nessun dolore e anche a distanda da essi non avverto niente neanche stanchezza. Con l'attività fisica ho trovato giovamento specialmente nella mobilità del collo e in alcuni movimenti che richiedono un piegamento o una mobilità del tronco. Il dolore alla spalla lo avverto in alcune situazioni della giornata, tipo stando seduto alla scrivania per molte ore, stando in piendi per molto tempo e trovo giovamento nel momento in cui mi siedo e mi poggio con la spalla. Non avverto nessun tipo di dolore o indolenzimento alle braccia, alle mani o alle dita. Quello che vorrei sapere se in generale il mio caso richiede una cura farmacologica, attività fisica o altro. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 08/02/2010.
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