Ho fatto magnetoterapia e ionoforesi
Buongiorno.Sono un uomo di 47 anni, da un paio d'anni soffro di mal di ginocchia. Inizialmente ho preso antinfiammatori vari, poi ho iniziato con visite ortopediche ed indagini varie. Ho fatto magnetoterapia e ionoforesi, ma senza beneficio. La RNM dice:
Il legamento crociato anteriore appare assottigliato ma non discontinuo.
Normale la morfologia ed il segnale del crociato posteriore, del collaterale laterale e dei legamenti alari.
Lieve ispessimento del collaterale mediale e della capsula sottostante.
Modesta quantità di liquido intrarticolare distende i recessi capsulare.
Irregolarità del segnale nel corno posteriore del menisco mediale dove è apprezzabile sottile tramite fissurativo obliquo verso la superficie articolare tibiale.
Nei limiti l'aspetto del menisco laterale.
Non sono evidenti lasioni osee a focolario di significato patologico attuale.
La rotula appare modicamente appianata su base displasica con scarsa profondità della troclea e regolare trofismo del panno condrale.
L'rtopedico che mi ha visto la risonanza dice che devo solo potenziare il quadricipite, usare una ginocchiera e quando il quadro peggiorerà, si farà un'artroscopia o la ricostruzione dei legamenti.
Ma devo proprio aspettare di non star più in piedi?
Al mattino appena mi alzo, zoppico per alcuni minuti e spesso mi cedono le ginocchia (faccio un lavoro in cui sono sempre in piedi)
Vorrei sapere un Vostro parere.
Grazie
Il legamento crociato anteriore appare assottigliato ma non discontinuo.
Normale la morfologia ed il segnale del crociato posteriore, del collaterale laterale e dei legamenti alari.
Lieve ispessimento del collaterale mediale e della capsula sottostante.
Modesta quantità di liquido intrarticolare distende i recessi capsulare.
Irregolarità del segnale nel corno posteriore del menisco mediale dove è apprezzabile sottile tramite fissurativo obliquo verso la superficie articolare tibiale.
Nei limiti l'aspetto del menisco laterale.
Non sono evidenti lasioni osee a focolario di significato patologico attuale.
La rotula appare modicamente appianata su base displasica con scarsa profondità della troclea e regolare trofismo del panno condrale.
L'rtopedico che mi ha visto la risonanza dice che devo solo potenziare il quadricipite, usare una ginocchiera e quando il quadro peggiorerà, si farà un'artroscopia o la ricostruzione dei legamenti.
Ma devo proprio aspettare di non star più in piedi?
Al mattino appena mi alzo, zoppico per alcuni minuti e spesso mi cedono le ginocchia (faccio un lavoro in cui sono sempre in piedi)
Vorrei sapere un Vostro parere.
Grazie
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Gentile utente
Purtroppo in questi casi è fondamentale la clinica.
Se il suo ginocchio ha i segni clinici di una meniscopatia interna allora va fatto un intervento di artroscopia ora senza aspettare che peggiori.
Se clinicamente poi c'è una instabilità da insufficienza del LCA allora si dovrà prendere in considerazione anche la eventuale ricostruzione di questo legamento.
Cordiali saluti
Purtroppo in questi casi è fondamentale la clinica.
Se il suo ginocchio ha i segni clinici di una meniscopatia interna allora va fatto un intervento di artroscopia ora senza aspettare che peggiori.
Se clinicamente poi c'è una instabilità da insufficienza del LCA allora si dovrà prendere in considerazione anche la eventuale ricostruzione di questo legamento.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 03/02/2010.
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