Una distorsione alla caviglia

Salve a tutti.. quasi 2 mesi fa' ho preso una distorsione alla caviglia. continua..?
la prima cosa che ho fatto e mettere del ghiaccio ma e servito a poco ho fatto dei raggi per vedere se ci fosse qualcosa di rotto ma nulla cosi sono andato in ospedale e anche li ho fatto dei raggi e per la seconda volta non e stato riscontrato nulla.. e il dottore mi ha consigliato un tutore da tenere quattro settimane..bene le quattro settimane sono passate ma niente.. ho messo una pomata "voltaren" poi sotto prescrizione medica ho preso degl'antinfiammatori che hanno alleviato di poco il gonfiore,quando sto a letto il gonfiore va via ma appena mi alzo anche senza poggiare il piede rigonfia.Se provo a camminare sotto il tallone sento qualcosa come se calpestassi una vena o un nervo e sento dolore..sento dolore anche nella parte destra del piede quando cammino una sensazione come se 2 ossa si toccassero' descrivo cosi il dolore con la mia ignoranza in materia ma non so come spiegarmi meglio.spero che qualcuno possa almeno farmi capire il problema e di cosa fare grazie mille..
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Da come descrive la cosa credo sia fondamentale:

- Deambulare con 2 stampelle in SCARICO assoluto
- farsi prescrivere dal proprio medico curante una adeguata profilassi antitromboembolica
- Eseguire una RMN della caviglia e una visita ortopedica

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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Utente
Utente
non so cosa significhi profilassi antitromboembolica ma la faro presente al mio medico curante.. mi sarebbe piu di conforto se mi saprebbe dire se curabile in un certo breve tempo e se dovro' sottopormi a un'operazione ooppure solo una terapia o cura... comunque grazie mille distinti saluti
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Gentile utente,

purtroppo dalla sola descrizione dei sintomi, senza una risonanza magnetica e senza visitarLa è impossibile per chiunque fare una diagnosi.
E quindi è impossibile anche fare ipotesi sulla terapia o sulla prognosi.

Quanto alla profilassi:
quando -per qualunque motivo- si è costretti a porre un arto in scarico si verificano delle naturali alterazioni nella fisiologia della circolazione del sangue che possono provocare alcuni disturbi: flebiti, trombosi venose, tromboembolie polmonari.
Per questo motivo è buona norma, quando si è in scarico, assumere una adeguata profilassi farmacologica a base di eparine a basso peso molecolare, cioè dei farmaci in grado di ridurre la coagulabilità del sangue e ridurre quindi il rischio di eventi avversi.

Distinti saluti
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Utente
Utente
E stato molto preciso la ringrazio molto nessuno mi aveva mai parlato di tutto questo in 2 mesi ho gia qualche arrossamento nella caviglia sicuramente per la circolazione domani stesso faro presente tutto cio che lei mi ha riferito al mio dottore curante,non so come ringraziarla

distinti saluti