Ttendinite spalla destra
Buonasera gentili dottori,
torno a scrivere su questo sito per un nuovo e fastidioso problema che mi tormenta la spalla. Alcuni mesi fa sono stato “vittima”, a causa di eccessivo sovraccarico in palestra, di una tendinite bilaterale in prossimità dell’inserzione del capo lungo del bicipite dovuta a sindrome da impingement. Dopo svariati mesi di riposo e una fisioterapia mirata a ripristinare la stabilità dell’articolazione, ho riiniziato l’attività in palestra , riducendo sensibilmente i carichi e modificando l’allenamento. Pochi giorni fa purtroppo, eseguendo esercizi di riscaldamento e successivamente esercizi con i pesi, ho sentito una fitta, non più in corrispondenza della parte anteriore della spalla (il problema al clb si è ormai pressochè risolto), ma della faccia latero-posteriore. Oggi ho eseguito un’ecografia di cui riporto il referto:
Esame eseguito a confronto, anche con manovre dinamiche.
I tendini componenti la cuffia dei rotatori hanno spessore conservato; il tendine del sovraspinoso ha struttura lievemente disomogenea per areola ipoecogena di mm.3 in sede pre-inserzionale, possibile lesione parcellare; utili valutazione clinica ed eventuale approfondimento diagnostico con esame RM.
Regolare il tendine del capo lungo del bicipite.
Non si apprezzano versamento articolare o liquido a livello delle borse seriose.
Normali i fasci muscolari.
Tengo a dire che il medico che ha eseguito l'esame ha detto che potrebbe esserci una minima lesione di 2-3 mm del sovraspinato, ma che la cosa è da prendersi assolutamente con le molle e da verificare eventualmento con RM e visita specialistica. Potrebbe trattarsi, a suo parere, anche di un residuo di edema conseguente all'infortunio.
Inoltre la spalla, che si era inizialmente gonfiata, sta tornando alle dimensioni normali, ma avverto dolore, anche con il braccio a riposo.
Sapendo che non è possibile effettuare una diagnosi online, vorrei chiedervi gentilmente cosa mi devo aspettare adesso. Innanzitutto, si tratta, a vostro avviso, di un problema che verosimilmente potrà rientrare completamente? Sarà possibile riprendere sport usuranti per l’articolazione come tennis, nuoto e attività in palestra? C’è una qualche possibilità di dover affrontare un intervento chirurgico o tutto può essere curato con terapia conservativa?
Porgendo i mie più cordiali saluti, vi ringrazio della vostra gentilezza e disponibilità.
torno a scrivere su questo sito per un nuovo e fastidioso problema che mi tormenta la spalla. Alcuni mesi fa sono stato “vittima”, a causa di eccessivo sovraccarico in palestra, di una tendinite bilaterale in prossimità dell’inserzione del capo lungo del bicipite dovuta a sindrome da impingement. Dopo svariati mesi di riposo e una fisioterapia mirata a ripristinare la stabilità dell’articolazione, ho riiniziato l’attività in palestra , riducendo sensibilmente i carichi e modificando l’allenamento. Pochi giorni fa purtroppo, eseguendo esercizi di riscaldamento e successivamente esercizi con i pesi, ho sentito una fitta, non più in corrispondenza della parte anteriore della spalla (il problema al clb si è ormai pressochè risolto), ma della faccia latero-posteriore. Oggi ho eseguito un’ecografia di cui riporto il referto:
Esame eseguito a confronto, anche con manovre dinamiche.
I tendini componenti la cuffia dei rotatori hanno spessore conservato; il tendine del sovraspinoso ha struttura lievemente disomogenea per areola ipoecogena di mm.3 in sede pre-inserzionale, possibile lesione parcellare; utili valutazione clinica ed eventuale approfondimento diagnostico con esame RM.
Regolare il tendine del capo lungo del bicipite.
Non si apprezzano versamento articolare o liquido a livello delle borse seriose.
Normali i fasci muscolari.
Tengo a dire che il medico che ha eseguito l'esame ha detto che potrebbe esserci una minima lesione di 2-3 mm del sovraspinato, ma che la cosa è da prendersi assolutamente con le molle e da verificare eventualmento con RM e visita specialistica. Potrebbe trattarsi, a suo parere, anche di un residuo di edema conseguente all'infortunio.
Inoltre la spalla, che si era inizialmente gonfiata, sta tornando alle dimensioni normali, ma avverto dolore, anche con il braccio a riposo.
Sapendo che non è possibile effettuare una diagnosi online, vorrei chiedervi gentilmente cosa mi devo aspettare adesso. Innanzitutto, si tratta, a vostro avviso, di un problema che verosimilmente potrà rientrare completamente? Sarà possibile riprendere sport usuranti per l’articolazione come tennis, nuoto e attività in palestra? C’è una qualche possibilità di dover affrontare un intervento chirurgico o tutto può essere curato con terapia conservativa?
Porgendo i mie più cordiali saluti, vi ringrazio della vostra gentilezza e disponibilità.
[#1]
Dato che Lei è giovane, ritengo di fondamentale importanza sospendere ogni attività sportiva ed eseguire con sollecitudine la RMN e una visita ortopedica.
Qualora fosse confermata la lesione traumatica del tendine potrebbe essere indicato un trattamento chirurgico seguito da una terapia riabilitativa.
Qualora invece la RMN e la visita non mostrassero segni di lesione a tutto spessore, è probabile che la terapia conservativa sia sufficiente.
Al termine delle terapie potrà riprendere lo sport, ma il consiglio è di tenere sempre a mente che le spalle sono il Suo punto debole, e che vanno utilizzate al risparmio e con intelligenza se le vuole conservare a lungo e poter praticare sport con soddisfazione per molti anni.
Non fa bene diventare sedentari, ma non fa bene neanche sottoporre le Sue delicate articolazioni ad attività troppo usuranti: scelga con cura le discipline sportive e misuri il gesto atletico.
Distinti saluti
Qualora fosse confermata la lesione traumatica del tendine potrebbe essere indicato un trattamento chirurgico seguito da una terapia riabilitativa.
Qualora invece la RMN e la visita non mostrassero segni di lesione a tutto spessore, è probabile che la terapia conservativa sia sufficiente.
Al termine delle terapie potrà riprendere lo sport, ma il consiglio è di tenere sempre a mente che le spalle sono il Suo punto debole, e che vanno utilizzate al risparmio e con intelligenza se le vuole conservare a lungo e poter praticare sport con soddisfazione per molti anni.
Non fa bene diventare sedentari, ma non fa bene neanche sottoporre le Sue delicate articolazioni ad attività troppo usuranti: scelga con cura le discipline sportive e misuri il gesto atletico.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,
desidero innanzitutto ringraziarla per la sua risposta rapida e precisa.
Nel frattempo, oltre ad aver interrotto repentinamente qualsiasi attività sportiva, mi sono recato da un valido ortopedico della spalla, il quale mi ha visitato e, eseguendo vari test per valutare l'articolazione, ha diagnosticato una "tendinopatia del sovraspinato". Mi ha spiegato che il tendine, per una piccolissima porzione,si è probabilmente "sfilacciato" un pò a seguito dell'evento traumatico-infiammatorio, ma che il problema dovrebbe certamente risolversi e che quiandi, al momento, non esiste alcuna ipotesi o necessità di intervento chirurgico. Prescrivendomi delle sedute fisioterapiche, mi ha fissato una visita di controllo tra un mese esatto.
Successivamente mi sono recato in un centro di fisioterapia, nel quale ho iniziato un programma mirato a estinguere l'infiammazione e a ripristinare un corretto equilibrio muscolare, tendineo e soprattutto di postura in genere.
Inoltre il dolore si è drasticamente attenuato, giorno e notte non avverto alcunchè, eccetto una minima debolezza alla sera, ma credo dovuta anche a una sorta di tensione muscolare più psicologica che fisica. Le chiedo, è possibile?
Se e quando il problema rientrerà, seguirò ala lettera il suo consiglio di riiniziare un'attività sportiva cosciente e misurata.
Vorrei soltanto chiederle se il percorso affrontato le pare quello giusto e se esiste buona possibilità di risolvere completamente la situazione, fatto salve le sue raccomandazioni. E infine, quanto possono essere i tempi di recupero?
Nel ringraziarla nuovamente della disponibilità, le porgo i miei più cordiali saluti.
desidero innanzitutto ringraziarla per la sua risposta rapida e precisa.
Nel frattempo, oltre ad aver interrotto repentinamente qualsiasi attività sportiva, mi sono recato da un valido ortopedico della spalla, il quale mi ha visitato e, eseguendo vari test per valutare l'articolazione, ha diagnosticato una "tendinopatia del sovraspinato". Mi ha spiegato che il tendine, per una piccolissima porzione,si è probabilmente "sfilacciato" un pò a seguito dell'evento traumatico-infiammatorio, ma che il problema dovrebbe certamente risolversi e che quiandi, al momento, non esiste alcuna ipotesi o necessità di intervento chirurgico. Prescrivendomi delle sedute fisioterapiche, mi ha fissato una visita di controllo tra un mese esatto.
Successivamente mi sono recato in un centro di fisioterapia, nel quale ho iniziato un programma mirato a estinguere l'infiammazione e a ripristinare un corretto equilibrio muscolare, tendineo e soprattutto di postura in genere.
Inoltre il dolore si è drasticamente attenuato, giorno e notte non avverto alcunchè, eccetto una minima debolezza alla sera, ma credo dovuta anche a una sorta di tensione muscolare più psicologica che fisica. Le chiedo, è possibile?
Se e quando il problema rientrerà, seguirò ala lettera il suo consiglio di riiniziare un'attività sportiva cosciente e misurata.
Vorrei soltanto chiederle se il percorso affrontato le pare quello giusto e se esiste buona possibilità di risolvere completamente la situazione, fatto salve le sue raccomandazioni. E infine, quanto possono essere i tempi di recupero?
Nel ringraziarla nuovamente della disponibilità, le porgo i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 31/01/2010.
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