Protrusioni e sciatalgia bilaterale
Ho 60 anni. Dopo un dolore al coggige piuttosto forte con il movimento, ho eseguito unaTAC che ha dato il seguente risultato: allineamento corpi vertebrali normale.Normale densità metameri ossei esaminati, canale rachideo di ampiezza conservata.Il Disco intersomatico L3-L4 ridotto in altezza, presenta una protrusione globale. Il disco intersomatico L4-L5 è proprtuso ad ampio raggio con impronta sul sacco durale in sede mediana e paramediana sinistra.Protrusione globale anche del disco intersomatico L5-S1 che presenta una piccola erniazione focale intraforaminale dx con sovrapposte calcificazioni anulari. Su consiglio dell'ortopedico ho portato per un mese un busto stecche-stoffa e alla scomparsa del dolore, ho in iniziato esercizi di stretching. Dopo una settimana sono comparsi, sempre con il movimento, dolori sotto entrambi i glutei ed alla attaccatura delle anche, verso l'esterno. L'ortopedico mi ha detto che la causa è stata la ginnastica anche se eseguita correttamente perchè ha infiammato i nervi sciatici.Ha consigliato di guidare poco, di non usare la bicicletta e di continuare gli esercizi. Io non sono riuscita a farlo per il dolore durante il movimento. A distanza di un mese i dolori continuano. Non riesco a camminare molto ( ed ero abituata a farlo) e vado avanti con aulin preso a giorni alterni. Un aulin mi basta per circa 24 ore, ma credo che continuare così non sia possibile.
Sarei veramente grata di un consiglio in merito in quanto la situazione è per me invalidante.
Anche se probabilmente non è importante, aggiungo che soffro di artrosi cervicale (defornazione corpi vertebrali con riduzione spazio C5C6-C6C7.
Ringrazio della pazienza e porgo cordiali saluti
Sarei veramente grata di un consiglio in merito in quanto la situazione è per me invalidante.
Anche se probabilmente non è importante, aggiungo che soffro di artrosi cervicale (defornazione corpi vertebrali con riduzione spazio C5C6-C6C7.
Ringrazio della pazienza e porgo cordiali saluti
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La RMN da sè sola non consente di fare diagnosi nè di suggerire terapie; è indispensabile la visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di patologie vertebrali (ad esempio presso la Clinica Ortopedica del Policlinico San Matteo di Pavia http://ortopedia.sanmatteo.org/on-line/Home/articolo1000471.html )
Bisogna infatti valutare bene sia la Sua storia clinica, sia i Suoi disturbi, sia i segni clinici che possono emergere durante la visita.
Nell'attesa eviti sforzi con la schiena (stretching compreso), non pieghi la schiena, non porti pesi, eviti e tutti i gesti che Le causano dolore.
Lo specialista saprà indicarLe un trattamento mirato.
Cordiali saluti
Bisogna infatti valutare bene sia la Sua storia clinica, sia i Suoi disturbi, sia i segni clinici che possono emergere durante la visita.
Nell'attesa eviti sforzi con la schiena (stretching compreso), non pieghi la schiena, non porti pesi, eviti e tutti i gesti che Le causano dolore.
Lo specialista saprà indicarLe un trattamento mirato.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 31/01/2010.
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