Tc rachidespinale e speco vert.
Salve,
vorrei un consiglio su un problema che da tempo affligge mia mamma.
In pratica ha un dolore atroce ad una gamba (sx) che si acutizza a più riprese nell'arco della giornata, specie quando rimane un po' in movimento.
Vi allego la diagnosi della TAC fatta di recente e chiedo se il problema può essere risolto con cure o se necessità intervento; nel secondo caso chiedo anche se sapete consigliarmi un centro specializzato in materia e se, vista anche l'età di mia mamma (70 anni, mai fatto un intervento in vita sua) sussistano rischi particolari.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
Buon lavoro. Ivan
***REFERTO TC***
Indagine condotta da L3 a S1.
Tendenza a scoliosi sinistro-convessa del rachide lombare con modica curva di compenso dorsale.
Il disco intersomatico L3 - L4 evidenzia minima degenerazione gassosa del nucleo polposo e lieve bulging ad ampio raggio che impegna la porzione inferiore dei forami di coniugazione senza sostanziale conflitto con il sacco durale e le radici nervose.
Il disco intervertebrale L4 - L5 dimostra evidenti segni di degenerazione, consistenti in riduzione di spessore, vacuum intradiscale ed importante bulging ad ampio raggio che comprime il sacco durale ed impegna la porzione inferiore di entrambi i forami di coniugazione, già ridotti di ampiezza per la perdita di volume del disco intersomatico, in particolare il sinistro; concomita ipertrofia degenerativa dei ligamenti gialli che restringe il diametro trasversale del canale spinale.
Il disco intersomatico L5 - S1 dimostra analoghi importanti segni di perdita di volume involutiva e bulging ad ampio raggio prevalente a sinistra, che impegna il forame di coniugazione omolaterale, stenotico sia per perdita di volume discale che per modificazioni spondilosiche, con potenziale conflitto nei confronti della radice nervosa S1 omolaterale.
vorrei un consiglio su un problema che da tempo affligge mia mamma.
In pratica ha un dolore atroce ad una gamba (sx) che si acutizza a più riprese nell'arco della giornata, specie quando rimane un po' in movimento.
Vi allego la diagnosi della TAC fatta di recente e chiedo se il problema può essere risolto con cure o se necessità intervento; nel secondo caso chiedo anche se sapete consigliarmi un centro specializzato in materia e se, vista anche l'età di mia mamma (70 anni, mai fatto un intervento in vita sua) sussistano rischi particolari.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
Buon lavoro. Ivan
***REFERTO TC***
Indagine condotta da L3 a S1.
Tendenza a scoliosi sinistro-convessa del rachide lombare con modica curva di compenso dorsale.
Il disco intersomatico L3 - L4 evidenzia minima degenerazione gassosa del nucleo polposo e lieve bulging ad ampio raggio che impegna la porzione inferiore dei forami di coniugazione senza sostanziale conflitto con il sacco durale e le radici nervose.
Il disco intervertebrale L4 - L5 dimostra evidenti segni di degenerazione, consistenti in riduzione di spessore, vacuum intradiscale ed importante bulging ad ampio raggio che comprime il sacco durale ed impegna la porzione inferiore di entrambi i forami di coniugazione, già ridotti di ampiezza per la perdita di volume del disco intersomatico, in particolare il sinistro; concomita ipertrofia degenerativa dei ligamenti gialli che restringe il diametro trasversale del canale spinale.
Il disco intersomatico L5 - S1 dimostra analoghi importanti segni di perdita di volume involutiva e bulging ad ampio raggio prevalente a sinistra, che impegna il forame di coniugazione omolaterale, stenotico sia per perdita di volume discale che per modificazioni spondilosiche, con potenziale conflitto nei confronti della radice nervosa S1 omolaterale.
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Egr. sig. Ivan, prima cosa faccia visitare sua madre da uno specialista ortopedico della sua città.
Saprà lui se ricoverarla o meno e dove sua madre si ricovererà , alla Clinica Ortopedica del Policlinico Universitario di Modena va benissimo, sapranno bene cosa fare, se la patologia va operata o meno.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo
Messina
Saprà lui se ricoverarla o meno e dove sua madre si ricovererà , alla Clinica Ortopedica del Policlinico Universitario di Modena va benissimo, sapranno bene cosa fare, se la patologia va operata o meno.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 27/04/2007.
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