Tibia perone

Salve Dott. ,
sono una ragazza di 23 anni che pratica pallavolo.
Nel novembre 2009 durante una cadura ho avvertito un dolore a livello del ginocchio ma non preoccupandomi ho continuato a giocare per settimane fino al punto che il dolore è diventato insopportabile.
L'ortopedista mi ha consigliato una risonanza magnetica (effettuata nel primi di dicembre) e questo è il risultato:

Assenza di lesioni fissurative nè alterazioni di segnale a carico delle fibrocartilagini meniscali.
Nei limiti della norma le strutture legamentose del pivot centrale ed i legamenti collaterali.
Regolare aspetto dell'apparato tendineo estensore e del corpo adiposo di Hoffa.
Si osserva la presenza di una sottile rima di iperintensità, nelle sequenze a soppressione del grasso, a livello del margine postero-laterale dell'emipiatto tibiale esterno, appena prossimale rispetto alle linea metafisaria,
con associata lieve focale irregolarità della corticale, suggestiva per frattura intraspongiosa occulta.
Concomita sottile falda fluida nel tessuti molli adiacenti e a livello dell'articolazione tibio-peroneale prossimale, con estensione distale, per possibile piccola lacerazione della capsula articolare.


Mi è stato consigliato l'uso di stampelle x 2 sett. e riposo forzato per più tempo possibile
Il problema è che nonostante non faccia sport da inizio novembre il dolore alla gamba persiste con giorni alterni.

Cosa posso fare?

Grazie mille
[#1]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signorina
a distanza è impossibile rilasciare diagnosi e porre indicazioni.
E' indispensabile una valutazione clinica per poter raccogliere tutti gli elementi necessari per ipotizzare una diagnosi e visionare dui persona gli esami.
Le ragioni che possono provocare la persistenza del dolore a 2 mesi dal trauma possono essere tante e non necessariamente inquadrabili solo con le immagini.
Cordialità
Dr. A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
Utente
Utente
grazie Dr. Valassina,

ma la risonanza di preciso cosa dice?

la cura è davvero il riposo forzato?
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
"Si osserva la presenza di una sottile rima di iperintensità, nelle sequenze a soppressione del grasso, a livello del margine postero-laterale dell'emipiatto tibiale esterno, appena prossimale rispetto alle linea metafisaria,
con associata lieve focale irregolarità della corticale, suggestiva per frattura intraspongiosa occulta.
Concomita sottile falda fluida nel tessuti molli adiacenti e a livello dell'articolazione tibio-peroneale prossimale, con estensione distale, per possibile piccola lacerazione della capsula articolare"

Traduzione: piccola infrazione del margine posteriore e laterale del piatto tibiale (la parte della tibia che si articola con il ginocchio). E' una piccolissima frattura, ma in una zona delicta perchè è all'interno (almeno dal referto) dell'articolazione del ginocchio, ch eper sua natura e soggetto a movimenti continui. Dunque il riposo è la prima cosa come pure il divieto dal carico.
Stia a riposo e segua le indicaizoni del suo ortopedico.
Cordialità
Dr. A. Valassina
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio ancora Dr. Valassina.

Il problema è che dopo 2 mesi questo dolore è ancora ben percettibile seppur a giorni alterni.
Non credo sia un effetto placebo.

Per riprendere a giocare quanti mesi occorrono?
Mi consiglia un'altra risonanza?

grazie
[#5]
Utente
Utente


il dolore è sempre ben avvertibile purtroppo.

l'ortopedico mi aveva solo detto di fare riposo x più tempo possibile, nel mio caso 2 settimane.
[#6]
Utente
Utente
può essere utile la magnetoterapia??
[#7]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, come mi ha richiesto via e-mail, mi permetto di inserirmi nel consulto in cui il collega le ha già fornito importanti informazioni. E' necessario che ci informi più dettagliatamente su quanto è avvenuto dopo il trauma. Il ginocchio si è gonfiato? Il dolore che riferisce a giorni alterni dipende dal camminare, correre, o è anche a riposo? Dove è localizzato il dolore, verso l'esterno, l'interno, avanti, dietro? Ci informi meglio e potremo vedere se darle qualche indicazione più pratica. Sicuramente, al momento, la magnetoterapia non può che giovarle. Cordialmente, buona serata

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

[#8]
Utente
Utente
Inanzitutto la ringrazio per la veloce ed esaustiva risposta.
E' stato davvero molto gentile Dr. Colì.


Il ginocchio non si è mai gonfiato, a riposo il dolore è inesistente mentre a giorni alterni, camminando o facendo 1 minimo di carico, capita di sentire qualche fitta verso l'esterno che può prolungare il dolore per ore.
A correre non ho ancora provato, forse per sola paura.

Riguardo alla magnetoterapia una amica mi ha prestato questo prodotto http://www.newageitalia.it/ita/schedaprod.php?prodotto=15 che ha un programma apposito "fratture".
I 2 magneti li dispongo sul ginocchio (a poli opposti). Spero di non sbagliare posizione....
[#9]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
L'applicazione del campo magnetico dovrebbe essere quotidiana anche per più ore di seguito. Se possibile, veda di fare anche qualche seduta di tecarterapia consultando un fisiatra. Provi a riprendere gradualmente la sua attività fisica, ma le raccomando la gradualità.
Ci tenga informati
[#10]
Utente
Utente
sto seguendo giornalmente sedute di magnetoterapia nella zona interessata x circa 2 ore al giorno.
il dolore diventa più sopportabile dopo queste sedute.
di giorno invece indosso una ginocchiera come questa indicata nel link http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=290366716830&ssPageName=STRK:MEWNX:IT

purtroppo nonostante tutto il dolore acuto si ripresenta sempre nell'arco della giornata, specialmente dopo ore in piedi o al minimo appoggio sbagliato del piede.
sto provando pure a correre in maniera moderata 2 volte a settimana ma questo provoca, nella giornata seguente, un affaticamento + evidente.

ora credo di prenotare una nuova risonanza magnetica.

mi chiedo però cosa posso provocare ancora questo dolore dopo 4 mesi dalla frattura.

l'unico miglioramento che ho notato è il carico sulle ginocchia che provocava un fastidio notevole. ora quasi inesistente.

mi scuso per la lunghezza del messaggio.
grazie , Silvia
[#11]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Tenga conto che una frattura comporta sempre un "riarrangiamento" dei tessuti e del carico con artralgie che possono durare anche diversi mesi e ripresentarsi nei cambiamenti metereologici. Prosegua il trattamento e vedrà sicuramente un progressivo miglioramento.
Buona giornata