Frattura dorsale base del 3° dito mano sinistra

Salve,
il 20.01. sono caduto ed ho riportato la frattura dorsale base del 3° dito mano sinistra, come da diagnosi del pronto soccorso. Dopo avermi messo un tutore (una sorta di ditale). Mi hanno consigliato l'intervento, (che si farà con anestesia periferica e in day-hospital) e il giorno dopo sono stato contattato per programmarlo. Ho visto la radiografia e si vede questo pezzetto di ossa staccato tra falangina e falangetta. Il miei quesiti erano:
- se non mi opero potrei avere problemi in futuro?
- entro quanto tempo non sarebbe più efficace l'intervento?
- quali sono le coseguenze dopo l'operazione, nel senso se ci sarà un gesso da potrare o altro che mi impediranno di guidare o sciare?

Grazie in anticipo.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
"frattura dorsale base del 3° dito" è una diagnosi incompleta, immagino che si riferisca alla falange ungueale.
Supponendo che si tratti di una lesione tipo "dito a martello" (che trova descritto qui http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?id=40 ):
1) se non si opera resta la interfalangea distale flessa, con risvolti soprattutto estetici
2) prima si opera meglio è; con il passare del tempo il tessuto cicatriziale rende più difficoltoso ottenere un buon risultato.
3) all'intervento seguirà una immobilizzazione, e quindi non sarà possibile guidare. Sulle altre attività si confida sul buon senso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
La ringrazio e a questo punto accetterò di farmi operare.
Cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il punto 1) richiede una precisazione: come ha potuto vedere il trattamento può essere conservativo (con il "ditale", nel giro di un mese e mezzo/due) o chirurgico.
La frase "se non si opera" va perciò intesa "se non si tratta". Dipende anche dalle dimensioni del frammento. La Sua scelta non può derivare dalla sola risposta che Le ho dato, in quanto non ho visto il Suo dito nè la radiografia.
L'indicazione chirurgica può essere data solo da chi L'ha visitata in base a vari elementi clinici e radiografici e, ovviamente, concordata con Lei.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La scelta di farmi operare non é, ovviamente, solo dettata dalla Sua risposta, ma dal fatto che l'ortopedico del pronto soccorso lo consigliava. Poi sentito il primario di ortopedia dell'ospedale, sotto mia richiesta, in buona sostanza appoggiava il suo collega. Pur delegando la scelta finale a me. Scelta ovviamente difficile da prendere, non tanto per l'operazione in se, piuttosto per il decorso post-operatorio con l'immobilazione.

Grazie ancora e cordiali saluti