Legamento peroneo-astragalico posteriore rottura - rnm

Buongiorno,
Ho 26 anni e pratico pallavolo a livello professionistico. Nell'aprile scorso ho fatto una distorsione di 3°grado alla caviglia Dx (peraltro già recidiva) scendendo da un salto. La caviglia ha fatto parecchio versamento fino a metà tibia. Dopo laser e fisioterapia il dolore non mi è mai passato nè tantomeno il gonfiore. Ora gioco con un tutore ma non riesco a mettermi in punta di piedi, a mettere i tacchi senza che si gonfi continuamente. Ho fatto una Risonanza magnetica e il risultato è il seguente:
Presenza di versamento articolare in sede tibio-peroneo astragalica, di maggiore entità posteriormente.
Verosimili postumi di soluzione di CONTINUITA' INCOMPLETA a livello del legamento peroneo-astragalico posteriore.
Legamento peroneo-astragalico anteriore ispessito, ma non interrotto.
Nei limiti la rappresentazione dei complessi legamentosi tibio astragalici, tibio calcaneare e peroneo-calcaneare.
Normale il reperto in corrispondenza del seno del tarso.
Regolare il tendine d'achille.
Nei limiti la rappresentazione dei tendini peronieri, tibiale anteriore e tibiale posteriore.

Per continuità incompleta del legamento peroneo-astragalico posteriore intende la completa rottura?
E' necessario un intervento chirurgico?

Grazie Mille
Cordialmente,
Claudia
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 279
"continuità incompleta del legamento" significa che il legamento è continuo ma è parzialmente rotto.
DirLe se occorra un intervento è impossibile senza averLa visitata. Le consiglio una visita specialistica presso un ortopedico per valutare soprattutto la stabilità della caviglia e capire quindi quanto queste lesione legamentosa influisca sulla funzione della caviglia.
Non so dove Lei abiti di preciso ma a Milano vi sono numerosi Centri che possono aiutarla, fra questi l'UO Ortopedia e Traumatologia del San Raffaele http://www.sanraffaele.org/61963.html ; del Pini http://www.gpini.it/divisioni/divisione2/attivita_div2.html ; l'Unità di Chirurgia del Piede e Caviglia dell' Istituto Clinico Città Studi – Milano http://www.casadicura-santarita.it/ricoveri_ortopedia-e-traumatologia.php
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce la Sua caviglia potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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