Dolore polso dx
Buongiorno, premetto che gioco molto spesso a tennis a livello amatoriale con mio figlio. Ad agosto, dopo avere giocato, ho avvertito la stessa sera un dolore al polso dx che è poi diventato molto forte. A questo punto dopo qualche giorno di riposo assoluto, visto che non avevo nessun miglioramento sono andato da un'ortopedico che mi ha prescritto, dopo visita, delle compresse di Aulin 100 e 5 sedute di tecarterapia. Non avendo avuto nessun beneficio lo ho richiamato e mi ha consigliato la tac che non ha evidenziato nulla a quel punto mi ha fatto fare la risonanza magnetica che ha evidenziato un problema alla cartilagine del polso e mi ha fatto portare per 1 mese un tutore che non mi è servito a nulla. Immaginate quando dopo 1 mese di sacrifici ho tolto il tutore ed ho avvertito lo stesso dolore di prima. A quel punto mi sono rivolto ad un'altro ortopedico che mi ha prescritto delle pillole di Arthrodol. Dopo circa 20 giorni non avvertivo più il dolore così ho deciso di stare fermo ancora per qualche mese e riprovare a giocare di nuovo. Così ho fatto e a fine dicembre ho rigiocato con mio figlio. Tutto bene ma la sera ho riavvertito il dolore non in modo pesante ma comunque fastidioso. Posso fare qualcosa per farlo ritornare come prima? Potete consigliarmi una terapia o qualsiasi altra cosa? Ci tengo veramente tantissimo a tenermi in forma ma soprattutto condividere l'hobby di mio figlio. Premetto che il dolore è nella parte alta del polso fra la mano e le 2 ossa laterali del polso che non so come si chiamano. Ringraziandovi anticipatamente porgo cordiali saluti.
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Gli antinfiammatori, il tutore e la tecar sono ottimi rimedi se la diagnosi è corretta, ma mi pare che ancora nessuno abbia fatto una diagnosi, a parte l'immagine RMN di sofferenza della cartilagine.
Per suggerire una cura occorre averLa visitata; sulla Sua richiesta di "tornare come prima" dipende dalla diagnosi.
A mio parere è indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di Chirurgia della Mano per una valutazione clinica del Suo polso alla ricerca di possibili instabilità, patologie articolari e tendinee, ecc, cui aggiungere le immagini radiologiche di cui già dispone. A Palermo può trovare numerosi specialisti, quasi tutti in strutture pubbliche: può trovarne i nomi (limitatamente a quelli iscritti alla Società di Chirurgia della Mano) qui: http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28PA%29&re=15
Cordiali saluti
Per suggerire una cura occorre averLa visitata; sulla Sua richiesta di "tornare come prima" dipende dalla diagnosi.
A mio parere è indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di Chirurgia della Mano per una valutazione clinica del Suo polso alla ricerca di possibili instabilità, patologie articolari e tendinee, ecc, cui aggiungere le immagini radiologiche di cui già dispone. A Palermo può trovare numerosi specialisti, quasi tutti in strutture pubbliche: può trovarne i nomi (limitatamente a quelli iscritti alla Società di Chirurgia della Mano) qui: http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28PA%29&re=15
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 10/01/2010.
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