Riferimento a nostra figlia per chiedervi un consulto in merito alla diagnosi ed al pianificato
Buongiorno Gent.mi Dottori,Vi scriviamo in riferimento a nostra figlia per chiederVi un consulto in merito alla diagnosi ed al pianificato percorso di cure in relazione a DISPLASIA dell’anca.
Di seguito riporto il referto ecografico dopo una breve descrizione della bambina e della situazione.
Nata il 10 dicembre 2009.
Peso alla nascita 3,560 Kg.
Peso alla dimissione 3,360 Kg.
Peso al 5 gennaio 2010 4,050 Kg.
Allattamento esclusivo al seno.
Integrazione con Ditrevit dal 5 gennaio.
Nata con parto cesareo a causa di posizione trasversa per tutto il periodo della gravidanza.
Alle dimissioni ospedaliere è stata fissata eco anche per il 2 gennaio 2010 . Di seguito l’esito dell’esame eseguito a 23 giorni di vita della bambina.
ANCA DESTRA
CONFORMAZIONE OSSEA SCARSA
CIGLIO OSSEO ARROTONDATO
TETTO FIBROCARTILAGINEO A BASE LARGA COPRENTE
ANGOLO ALFA 50
ANGOLO BETA 70
NUCLEO CEFALICO NON PRESENTE
ANCA SINISTRA
CONFORMAZIONE OSSEA SUFFICIENTE
CIGLIO OSSEO ARROTONDATO
TETTO FIBROCARTILAGINEO A BASE LARGA COPRENTE
ANGOLO ALFA 56
ANGOLO BETA 67
NUCLEO CEFALICO ANCORA NON PRESENTE
CONCLUSIONE:L’anca destra appartiene al tipo 2C di Graf, anca a rischio o critica.L’anca di sinistra appartiene al tipo 2A+ di Graf, anca con immaturità fisiologica.Consiglio visita ortopedica pediatrica per applicazione di sistema di divaricazione idoneo e nuovo controllo ecografico tra 4 / 6 settimane.
Successivamente all’esame ecografico , il 4 gennaio 2010 abbiamo sottoposto la bambina a visita ortopedica che ha confermato la diagnosi (non è stato ripetuto in questa sede esame ecografico) con il seguente piano di cure.Mutandina Giò da subito. (applicata lo stesso 4 gennaio) misura 1 semirigida Predisposizione di divaricatore di Pavlik realizzato su misura che sarà applicato il giorno 11 gennaio in ospedale).Preventivati 2 mesi di applicazione per risolvere il problema.
Quesiti posti in ragione della sofferenza della bambina nel portare il tutore:
1) Questo tipo di cure è assolutamente indispensabile o la situazione poteva risolversi spontaneamente?
2) Non sarebbe stato il caso di ripetere l’esame ecografico per sicurezza nella diagnosi?
3) Ci sono rischi di effetti collaterali conseguenti l’applicazione dei tutori (necrosi?)
4) Una non corretta applicazione da parte nostra può produrre effetti negativi?5) 2 mesi saranno sufficienti o dobbiamo prepararci a possibili proseguimenti?
Grazie mille per un riscontro.
Di seguito riporto il referto ecografico dopo una breve descrizione della bambina e della situazione.
Nata il 10 dicembre 2009.
Peso alla nascita 3,560 Kg.
Peso alla dimissione 3,360 Kg.
Peso al 5 gennaio 2010 4,050 Kg.
Allattamento esclusivo al seno.
Integrazione con Ditrevit dal 5 gennaio.
Nata con parto cesareo a causa di posizione trasversa per tutto il periodo della gravidanza.
Alle dimissioni ospedaliere è stata fissata eco anche per il 2 gennaio 2010 . Di seguito l’esito dell’esame eseguito a 23 giorni di vita della bambina.
ANCA DESTRA
CONFORMAZIONE OSSEA SCARSA
CIGLIO OSSEO ARROTONDATO
TETTO FIBROCARTILAGINEO A BASE LARGA COPRENTE
ANGOLO ALFA 50
ANGOLO BETA 70
NUCLEO CEFALICO NON PRESENTE
ANCA SINISTRA
CONFORMAZIONE OSSEA SUFFICIENTE
CIGLIO OSSEO ARROTONDATO
TETTO FIBROCARTILAGINEO A BASE LARGA COPRENTE
ANGOLO ALFA 56
ANGOLO BETA 67
NUCLEO CEFALICO ANCORA NON PRESENTE
CONCLUSIONE:L’anca destra appartiene al tipo 2C di Graf, anca a rischio o critica.L’anca di sinistra appartiene al tipo 2A+ di Graf, anca con immaturità fisiologica.Consiglio visita ortopedica pediatrica per applicazione di sistema di divaricazione idoneo e nuovo controllo ecografico tra 4 / 6 settimane.
Successivamente all’esame ecografico , il 4 gennaio 2010 abbiamo sottoposto la bambina a visita ortopedica che ha confermato la diagnosi (non è stato ripetuto in questa sede esame ecografico) con il seguente piano di cure.Mutandina Giò da subito. (applicata lo stesso 4 gennaio) misura 1 semirigida Predisposizione di divaricatore di Pavlik realizzato su misura che sarà applicato il giorno 11 gennaio in ospedale).Preventivati 2 mesi di applicazione per risolvere il problema.
Quesiti posti in ragione della sofferenza della bambina nel portare il tutore:
1) Questo tipo di cure è assolutamente indispensabile o la situazione poteva risolversi spontaneamente?
2) Non sarebbe stato il caso di ripetere l’esame ecografico per sicurezza nella diagnosi?
3) Ci sono rischi di effetti collaterali conseguenti l’applicazione dei tutori (necrosi?)
4) Una non corretta applicazione da parte nostra può produrre effetti negativi?5) 2 mesi saranno sufficienti o dobbiamo prepararci a possibili proseguimenti?
Grazie mille per un riscontro.
[#1]
Gentile signora
la displasia dell'anca presenta vari gradi di gravità
Il IIa rappresenta un'anca con una immaturità di sviluppo mentre il IIc un'anca displasica ma senza segni di instabilità.
All'inizio il trattamento è con i tutori divaricatori tra cui il Pavlik che voi state usando.
L'applicazione del tutore è essenziale per mantenere la testa del femore centrata nell'acetabolo e favorire quindi un corretto sviluppo dell'anca.
L'esame clinico insieme ad un esame ecografico dopo 30-45 gg dall'applicazione del tutore è di solito il modo con cui si segue il decorso di un'anca displasica.
Il tutore va assolutamente applicato nella maniera corretta ed è possibile che due mesi non siano sufficienti per un corretto sviluppo articolare.
Cordiali saluti
la displasia dell'anca presenta vari gradi di gravità
Il IIa rappresenta un'anca con una immaturità di sviluppo mentre il IIc un'anca displasica ma senza segni di instabilità.
All'inizio il trattamento è con i tutori divaricatori tra cui il Pavlik che voi state usando.
L'applicazione del tutore è essenziale per mantenere la testa del femore centrata nell'acetabolo e favorire quindi un corretto sviluppo dell'anca.
L'esame clinico insieme ad un esame ecografico dopo 30-45 gg dall'applicazione del tutore è di solito il modo con cui si segue il decorso di un'anca displasica.
Il tutore va assolutamente applicato nella maniera corretta ed è possibile che due mesi non siano sufficienti per un corretto sviluppo articolare.
Cordiali saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Catena,
La ringrazio per le risposte anche se lo spettro di una durata del trattamento oltre i tempi per ora indicati è angosciante.
A parte questo aspetto Vorrei capire meglio, se possibile, se esistono rischi nella non corretta "gestione" dei divaricatori e più precisamente:
Noi genitori dovremo applicare e toliere più volte il pavlik da domani come ora stiamo facendo con la mutandina GIO' ed in ragione di questo ho il timore di fare peggio che meglio non operando nel migliore dei modi soprattutto se il controllo avverrà dopo 30 45 giorni-
0 Non vengono effettuati controlli periodici più frequenti?
1 Esistono rischi nella non corretta appilicazione?
2 Esistono posizioni da evitare per la bambina?
3 Esistono posizioni consigliate e utili per la terapia considerato che ora vuole sempre stare in collo?
4 Il pavlik prevede l'applicazione insieme alla mutandina o funziona anche da solo?
Grazie mille in anticipo per l'attenzione e le Vs risposte.
La ringrazio per le risposte anche se lo spettro di una durata del trattamento oltre i tempi per ora indicati è angosciante.
A parte questo aspetto Vorrei capire meglio, se possibile, se esistono rischi nella non corretta "gestione" dei divaricatori e più precisamente:
Noi genitori dovremo applicare e toliere più volte il pavlik da domani come ora stiamo facendo con la mutandina GIO' ed in ragione di questo ho il timore di fare peggio che meglio non operando nel migliore dei modi soprattutto se il controllo avverrà dopo 30 45 giorni-
0 Non vengono effettuati controlli periodici più frequenti?
1 Esistono rischi nella non corretta appilicazione?
2 Esistono posizioni da evitare per la bambina?
3 Esistono posizioni consigliate e utili per la terapia considerato che ora vuole sempre stare in collo?
4 Il pavlik prevede l'applicazione insieme alla mutandina o funziona anche da solo?
Grazie mille in anticipo per l'attenzione e le Vs risposte.
[#3]
Gentile signore,
capisco perfettamente i vostri timori preoccupazioni
Posso dirle che nel mio ospedale (l'istituto Gaslini di Genova) non usiamo il Pavlik ma preferiamo usare un altro tipo di divaricatore (il Milgram) che differisce per il fatto che è praticamente fisso (lo si toglie solo per cambiare il bambino)al bacino ed agli arti inferiori, non ha prese sul collo ed è di più facile gestione da parte della famiglia.
Va però montato sotto controllo dell'ortopedico perchè bisogna accuratamente regolarne la posizione.
Non c'è necessità di controllarei bimbi prima di 30-45 giorni dall'applicazione del divaricatore.
Spero di aver risposto alle vostre domande.
Cordiali saluti
capisco perfettamente i vostri timori preoccupazioni
Posso dirle che nel mio ospedale (l'istituto Gaslini di Genova) non usiamo il Pavlik ma preferiamo usare un altro tipo di divaricatore (il Milgram) che differisce per il fatto che è praticamente fisso (lo si toglie solo per cambiare il bambino)al bacino ed agli arti inferiori, non ha prese sul collo ed è di più facile gestione da parte della famiglia.
Va però montato sotto controllo dell'ortopedico perchè bisogna accuratamente regolarne la posizione.
Non c'è necessità di controllarei bimbi prima di 30-45 giorni dall'applicazione del divaricatore.
Spero di aver risposto alle vostre domande.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 10/01/2010.
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