Riabilitazione frattura gomito
Ho 46 anni.
Il 29 Novembre 2009 in seguito ad una caduta accidentale ho subito una frattura epicondolo-omerale del braccio destro, articolare.
Il 3 Dicembre ho subito un intervento chirurgico al fine della riduzione aperta e sintesi con placca e viti.L 'ato è stato bloccato con placca gessata.
Trascorsa una settimana ho avuto applicato un tutore (con snodo articolare.
Il 4 Gennaio ho iniziato la fisioterapia basata sulla manipolazione dell'arto, ovvero piegamento ed estensione forzata .
Allo stato in piegamento raggiungo circa il 90%.
La terapia è dolorosissima e ti porta quasi alla voglia di rinunciarvi.
La mia domanda è la seguente:
Non esiste attualmente altra terapia riabilitativa diversa da quella basata soltanto sul piegamento forzato dell'arto? O comunque la possibilità che la terapia attuale sia coadiuvata da altre terapie farmacologiche, applicazioni stimolatori per la muscolatura interessata o altro, tale da rendere la terapia sopportabile?
Viceversa si prova un senso di impotenza e disperazione in cui sei portato alla rinunica di una siffatta terapia.
Il 29 Novembre 2009 in seguito ad una caduta accidentale ho subito una frattura epicondolo-omerale del braccio destro, articolare.
Il 3 Dicembre ho subito un intervento chirurgico al fine della riduzione aperta e sintesi con placca e viti.L 'ato è stato bloccato con placca gessata.
Trascorsa una settimana ho avuto applicato un tutore (con snodo articolare.
Il 4 Gennaio ho iniziato la fisioterapia basata sulla manipolazione dell'arto, ovvero piegamento ed estensione forzata .
Allo stato in piegamento raggiungo circa il 90%.
La terapia è dolorosissima e ti porta quasi alla voglia di rinunciarvi.
La mia domanda è la seguente:
Non esiste attualmente altra terapia riabilitativa diversa da quella basata soltanto sul piegamento forzato dell'arto? O comunque la possibilità che la terapia attuale sia coadiuvata da altre terapie farmacologiche, applicazioni stimolatori per la muscolatura interessata o altro, tale da rendere la terapia sopportabile?
Viceversa si prova un senso di impotenza e disperazione in cui sei portato alla rinunica di una siffatta terapia.
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Gentile signore
purtroppo a riabilitazione del gomito dopo una lesione traumatica è sempre molto impegnativa in quanto questa articolazione tende ad irrigidirsi molto velocemente.
Provi a parlare col suo curante per concordare magari una terapia medica di supporto per il dolore in concomitanza delle sedute riabilitative.
Cordiali saluti
purtroppo a riabilitazione del gomito dopo una lesione traumatica è sempre molto impegnativa in quanto questa articolazione tende ad irrigidirsi molto velocemente.
Provi a parlare col suo curante per concordare magari una terapia medica di supporto per il dolore in concomitanza delle sedute riabilitative.
Cordiali saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
[#2]
La riabilitazione del gomito può utilizzare la mobilizzazione assistita, accompagnata o meno da terapie fisiche specifiche. E' il Fisiatra che si occupa della Sua riabilitazione a prescrivere le cure necessarie, in modo specifico per il Suo caso. La stimolazione muscolare su una articolazione rigida non ha nessun risultato. E' necessario recuperare il movimento nel più breve tempo possibile e, soprattutto, il più possibile. Chieda al Fisiatra se ritenga opportuno abbinare altre terapie e/o farmaci antinfiammatori per resistere meglio al dolore.
E' indispensabile non rinunciare se non si vuole rischiare una limitazione importante del movimento del gomito: è prevedibile che rimanga comunque una certa limitazione dell'articolarità (per aderenze, retrazioni capsulari, fibrosi, ecc), ma è ovvio che meno questa sarà e meglio sarà per Lei.
Cordiali saluti
E' indispensabile non rinunciare se non si vuole rischiare una limitazione importante del movimento del gomito: è prevedibile che rimanga comunque una certa limitazione dell'articolarità (per aderenze, retrazioni capsulari, fibrosi, ecc), ma è ovvio che meno questa sarà e meglio sarà per Lei.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.1k visite dal 09/01/2010.
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