Non credo si tratti di frattura scomposta

Buonasera,
seguito caduta con gli sci (sport che pratico quasi a livello agonistico) e accentuazione di fastidio al ginocchio dx eseguo dopo 10 gg RMN che riporta:
Frattura a carico del plateau tibiale laterale
Condropatia femoro-tibiale laterale e femoro-rotulea
Aspetto conservato dei legamenti crociato anteriore, posteriore e collaterale mediale
Aspetto conservato del tendine bicipite femorale e del collaterale laterale e del tendine popliteo
Conservati i t. quadricipite e rotuleo
Non evidenziate rotture a carico dei menischi
Non versamento articolare
Immediatamente dopo il trauma, mi ero rialzato e ho ripreso a sciare senza nessun tipo di problema, cosa che ho fatto anche nei giorni successivi evidentemente ignaro della mia lesione, avvertendo solo un leggero fastidio al movimento sostituito poi negli ultimi giorni da una lieve dolia in fase di appoggio del carico, specie scendendo le scale. Ho già fissato visita specialistica con ortopedico, ma vorrei sapere come possa essere stato possibile condurre attività sportiva pur in presenza di questa lesione e non provare alcun dolore.
Vorrei avere un'anticipazione (so che in assenza delle immagini non è facile) delle opzioni terapeutiche e un'idea della prognosi (vorrei riprendere l'attività sportiva quanto prima).
Da quanto inteso finora, non credo si tratti di frattura scomposta: l'aver caricato l'arto in questo periodo, potrebbe aver precluso una corretta calcificazione dell'osso (calcificazione sicuramente già in atto)? La condropatia è conseguente al trauma o era preesistente? Non ho mai avuto problemi alle ginocchia.
Cammino senza problemi, solo con leggero fastidio: per precauzione, a seguito di esito esame RMN, ho adottato stampelle. Sono necessarie anche dopo 10 gg dal trauma?
Grazie cordiali saluti