Cisti ossea aneurismatica
Egregio dottore,
sono la madre di una bambina affetta da cisti aneurismatica (aggressiva)di 4 cm, posta alla base del femore destro. E' stata sottoposta ad infiltrazione di etanolo al 95%, ora a cosa andremo incontro? Non ho compreso se tale infiltrazione serva a rigenerare l'osso, ho è un trattamento preordinato ad infiltrazioni di cortisone. Le sarei riconoscente se volesse chiarire i miei dubbi. Grazie
sono la madre di una bambina affetta da cisti aneurismatica (aggressiva)di 4 cm, posta alla base del femore destro. E' stata sottoposta ad infiltrazione di etanolo al 95%, ora a cosa andremo incontro? Non ho compreso se tale infiltrazione serva a rigenerare l'osso, ho è un trattamento preordinato ad infiltrazioni di cortisone. Le sarei riconoscente se volesse chiarire i miei dubbi. Grazie
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La cisti aneurismatica, sebbene sia una lesione benigna, ha una tendenza alla recidiva locale per cui in ambito specialistico viene indicata come lesione similtumorale.
Il trattamento prevede il currettage (ovvero l'asportazione della cisti) e la bonifica con materiale citotossico (in genere alcool fenolico o azoto liquido).
Il problema fondamentale è che in base alla localizzazione della cisti, l'arto interessato può andare incontro a frattura spontanea. Per tal motivo molto spesso si associa anche una fissazione. Qeusto è quanto descritto in letteratura. Ovviamente ogni paziente poi ha una storia propria fatta di varie variabili (dimensioni della cisti, localizzazione, età... ect).
Nel caso specifico credo che l'etanolo venga usato quale effetto citotossico nei confronti delle cellule (non per far ricrescere l'osso). Il trattamento con cortisone in genere viene fatto soprattutto per le cisti ossee semplici per stimolare la crescita delle cellule ossee.
Spero di esserle stato di aiuto
Il trattamento prevede il currettage (ovvero l'asportazione della cisti) e la bonifica con materiale citotossico (in genere alcool fenolico o azoto liquido).
Il problema fondamentale è che in base alla localizzazione della cisti, l'arto interessato può andare incontro a frattura spontanea. Per tal motivo molto spesso si associa anche una fissazione. Qeusto è quanto descritto in letteratura. Ovviamente ogni paziente poi ha una storia propria fatta di varie variabili (dimensioni della cisti, localizzazione, età... ect).
Nel caso specifico credo che l'etanolo venga usato quale effetto citotossico nei confronti delle cellule (non per far ricrescere l'osso). Il trattamento con cortisone in genere viene fatto soprattutto per le cisti ossee semplici per stimolare la crescita delle cellule ossee.
Spero di esserle stato di aiuto
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Utente
Gentile Dottore,
credo finalmente di aver compreso il problema clinico di mia figlia grazie al suo parere medico,spero nel recupero totale della funzionalità della sua gambetta, intanto Le auguro le cose più belle e di lavorare con la disponibilità al prossimo che l'ha distinta.
Cordialità
credo finalmente di aver compreso il problema clinico di mia figlia grazie al suo parere medico,spero nel recupero totale della funzionalità della sua gambetta, intanto Le auguro le cose più belle e di lavorare con la disponibilità al prossimo che l'ha distinta.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.2k visite dal 06/01/2010.
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