Frattura bimalleolare caviglia sinistra

Buongiorno, Dottori.
Oltre 13 mesi fa cadendo per le scale ho avuto una frattura bimalleolare composta.
Sono stato ingessato, ma durante questo periodo, le dita sono diventate violacee e il piede si è gonfiato, bagnando il gessgo con la fuoriuscita di "pus".
Mi hanno tolto il gesso e applicato una valva gessata con medicazioni 1 volta a settimana fino al decorso di 33 giorni dal giorno del trauma.
All'asporto della valva la radiografia mostrava buon consolidamento, mi hanno dimesso con prescrizione di un tutore bivalva (cavigliera) e 20 sedute fisioterapeutiche di magneto e mobilizzazione, senza alcuna cura per le condizioni del piede che aveva carne viva all'esterno e la gamba prevalentemente scura.
Ho recuperato tutto (credo) dal punto di vista funzionale, ma ho il malleolo interno sempre di colorazione nera mista al violaceo e il dorso del piede sempre gonfio.
Se indosso scarpe o calze strette il lato interno della caviglia si scurisce di più ed inizia anche il dolore.
Nn ho fatto ecodoppler o altro, il mio medico di base mi somministra solo una cura di pillole dell'Aboca al rusco (Ruscoven) 2 volte al giorno da ormai molti mesi.
Potrebbe trattasi di una post trombosi o altro?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
E' possibile che il tipo di trauma abbia coinvolto anche le strutture vascolari della gamba, ma è ovvio che non è possibile dirlo con certezza senza averLa visitata. Il fatto che l'uso di una calza stretta faccia cambiare colore alla gamba e provochi dolore a mio avviso richiede di fare accertamenti mirati. Concordo con quanto Le è stato già detto dal Chirurgo vascolare nel post precedente: "Si tratta in ogni caso di ipotesi da convalidare"
Le suggerisco quindi di sottoporsi a visita specialistica presso un Chirurgo vascolare per una attenta valutazione
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it