Avvallamento della limitante superiore l1

Egr. Dottore, ho già chiesto un vostro consulto a Novembre, in merito ad un incidente occorsomi in data 14/11 con ricovero ad Ascoli, che ha comportato una frattura obliqua della porzione antero-superiore del soma L1,amielica, diagnosticata con rx. Prognosi di 3 mesi e busto a 3 punti d'appoggio. dopo un mese come prescritto ho eseguito rx della lombo-sacrale, che ci dice: avvallamento della limitante somatica di L1 per esiti di frattura e verticalizzazione della curva lordotica. Sentito un ortopedico, ha ritenuto che il busto andava portato anche a letto nel primo mese per evitare questo schiacciamento, ma non mi era stato suggerito cosi in ospedale, e lo indossavo per alzarmi dal letto e sempre da sdraiata, cosa che faccio tuttora. Mi ha Consigliato inoltre riposo fino al 3°mese e nuova rx alla fine. Per il futuro non ritiene necessaria nessuna fisioterapia o ginnastica, al piu' nuoto. Per conto mio ho affittato un apparecchio per la magnetoterapia come da consiglio di un amico fisioterapista. I miei dubbi sono: per il tipo di frattura occorsomi sarebbero stati utili esami piu approfonditi, tac o rmn? Trascorsi i tre mesi come dovrò regolarmi nel riprendere le mie attività, ovvero l'uso dell'auto, e soprattutto il rientro al lavoro in ufficio, dove sto seduta anche per 8 ore nei giorni di lunga? il busto lo potrò accantonare definitivamente? Davvero non serve della ginnastica mirata al pieno recupero di una postura giusta, dato che lo stare a letto e l'uso del busto ha indolenzito i muscoli del collo e sacrali? Ed infine se nell'ultima, spero, visita, sia utile portare tutte e tre le lastre ed anche una di due anni fa per valutare l'evoluzione della frattura nel tempo, e se alcuni "difetti" non fossero pregressi. Saprebbe consigliarmi un buon ortopedico a Roma, che mi dedichi un po piu di tempo, a me hanno suggerito l'Ospedale San Giovanni. Scusi la lunghezza e grazie di cuore per il vostro servizio di consulenza.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Come Le è già stato detto in precedenza, le Sue domande richiedono la visita diretta per poter avere una risposta mirata al Suo caso specifico e non basata solo solo su quello che si fa di solito. Trascorsi i tre mesi la frattura si considera consolidata, ma bisogna vedere in quali condizioni; bisogna anche considerare i rapporti con le vertebre vicine, lo stato dei dischi, tutta la colonna nel suo insieme, il Suo stato muscolare, ecc ecc
La valutazione complessiva permetterà di stabilire se/quale riabilitazione occorra, se e in quanto tempo programmare lo svezzamento dal busto, se/quali cautele prevedere e per quanto tempo, ecc.
Alla visita porti tutta la documentazione che possiede; sarà lo specialista a scegliere quale gli serva al momento.
Per quanto riguarda il "buon ortopedico a Roma" ha solo l'imbarazzo della scelta, e non è possibile citarne alcuni senza fare torto ad altri altrettanto bravi. Chieda consiglio al Suo medico, anche per aver modo di prenotare per tempo
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it