Rmbn cervicale
Volevo gentilmente chiedere cosa significa questo referto di RMN che ha fatto mia moglie, 42 anni, recentemente:
Alterazioni di segnale delle limitanti contrapposte a carattere degenerativo in C5-C6.Allineamento metamerico conservato.Nel livello segnalato il disco intersomatico è ridotto in spessore e degenerato. A tale livello il disco intersomatico presenta una minima protrusione d'accompagnamento con quadro più evidente in sede paramediana destra ed impegno dello spazio liquorale perimidiollare anteriore. Il canale rachideo è di ampiezza regolare. Non si documentano alterazioni di segnale di aspetto patologico del contenuto endospecale.
Grazie anticipatamenti a tutti quelli che mi vorranno rispondere
Alterazioni di segnale delle limitanti contrapposte a carattere degenerativo in C5-C6.Allineamento metamerico conservato.Nel livello segnalato il disco intersomatico è ridotto in spessore e degenerato. A tale livello il disco intersomatico presenta una minima protrusione d'accompagnamento con quadro più evidente in sede paramediana destra ed impegno dello spazio liquorale perimidiollare anteriore. Il canale rachideo è di ampiezza regolare. Non si documentano alterazioni di segnale di aspetto patologico del contenuto endospecale.
Grazie anticipatamenti a tutti quelli che mi vorranno rispondere
Egr. sig. Salvo, nulla di preoccupante per sua moglie:
un'artrosi cervicale con discopatia con lievissima protrusione discale C5-C6.
Niente ernie cervicali, niente mielopatie o stenosi del canale spinale, ovvero patologie più serie da dover pensare ad un'intervento chirurgico.
Quindi, consulti uno specialista ortopedico di Milano e si faccia seguire con cure farmacologiche e fisiochinesiterapia specifica.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo
Messina
un'artrosi cervicale con discopatia con lievissima protrusione discale C5-C6.
Niente ernie cervicali, niente mielopatie o stenosi del canale spinale, ovvero patologie più serie da dover pensare ad un'intervento chirurgico.
Quindi, consulti uno specialista ortopedico di Milano e si faccia seguire con cure farmacologiche e fisiochinesiterapia specifica.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

Utente
Intanto grazie Dott. Caruso per la tranquillizazione.
Vorrei cortesemente chiedere se questa lieve protusione cervicale, potrebbe procuragli le vertigini di cui lei spesso soffre. Ancora Grazie Salvo
Vorrei cortesemente chiedere se questa lieve protusione cervicale, potrebbe procuragli le vertigini di cui lei spesso soffre. Ancora Grazie Salvo
Certamente sig. Salvo, come ho spiegato in diversi post sullo stesso argomento : possono esserci turbe otoiatriche per una sindrome vestibolare da alterazioni
e/o irritazioni dell'arteria vertebrale, l'unico vaso del
corpo umano che passa nel contesto di un tessuto
scheletrico:
Vi è la La Sindrome vertiginoso-posturale, con alterazioni della
marcia, nistagmo positivo, ipoacusia mono o bilaterale,
tinniti.
Intanto, sig. Salvo per quanto concerne il suo caso clinico, le consiglierei : si faccia visitare da un collega otorinolaringoiatra, per escludere una patologia vertiginosa di origine dall'orecchio, poi esegua un consulto ortopedico e prosegua il cammino terapeutico guidato dal suo medico di base di fiducia e dallo specialista Fisiatra .
Questo è l'approccio migliore
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
e/o irritazioni dell'arteria vertebrale, l'unico vaso del
corpo umano che passa nel contesto di un tessuto
scheletrico:
Vi è la La Sindrome vertiginoso-posturale, con alterazioni della
marcia, nistagmo positivo, ipoacusia mono o bilaterale,
tinniti.
Intanto, sig. Salvo per quanto concerne il suo caso clinico, le consiglierei : si faccia visitare da un collega otorinolaringoiatra, per escludere una patologia vertiginosa di origine dall'orecchio, poi esegua un consulto ortopedico e prosegua il cammino terapeutico guidato dal suo medico di base di fiducia e dallo specialista Fisiatra .
Questo è l'approccio migliore
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 13/04/2007.
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