Una caduta ho riportato la frattura scomposta del quinto metacarpo
gentili dottori, in seguito ad una caduta ho riportato la frattura scomposta del quinto metacarpo. sabato dovrei essere operato, volevo sapere da voi in cosa consiste l'operazione, se dovrò essere ingessato e se poi dovrò fare fisioterapia.
grazie in anticipo
grazie in anticipo
Gentile utente,
il trattamento "standard" conservativo di una frattura del 5° metacarpale (quasi sicuramente nel Suo caso si tratterà di una frattura della base dell'osso) prevede la correzione manuale eseguita con trazione lungo il 5° dito e flessione ad angolo retto "90°-90°" delle articolazioni interessate (metacarpo-falangea ed interfalangea prossimale) (manovra di Jahss) ed il confezionamento di un apparecchio gessato che immoobilizza avambraccio + palmo + il 4° ed il 5° dito a mantenere la posizione. Qualora la frattura sia particolarmente scomposta, si preferisce la sintesi chirurgica, ovvero la ricomposizione con dispositivi (fili / placche / minifissatori). Nel Suo caso (quasi sicuramente sarà eseguita con fili di acciaio di Kirschner) la manovra è similare, ma non contempla la flessione della falange, in quanto i fili permettono la stabilizzazione assiale e rotatoria "obbligata". In seguito viene confezionato un apparecchio gessato a bloccare la frattura sintetizzata. Il gesso viene mantenuto per non oltre 35-40 giorni, dopodichè si asportano i fili e si inizia la rieducazione passiva-attiva.
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
il trattamento "standard" conservativo di una frattura del 5° metacarpale (quasi sicuramente nel Suo caso si tratterà di una frattura della base dell'osso) prevede la correzione manuale eseguita con trazione lungo il 5° dito e flessione ad angolo retto "90°-90°" delle articolazioni interessate (metacarpo-falangea ed interfalangea prossimale) (manovra di Jahss) ed il confezionamento di un apparecchio gessato che immoobilizza avambraccio + palmo + il 4° ed il 5° dito a mantenere la posizione. Qualora la frattura sia particolarmente scomposta, si preferisce la sintesi chirurgica, ovvero la ricomposizione con dispositivi (fili / placche / minifissatori). Nel Suo caso (quasi sicuramente sarà eseguita con fili di acciaio di Kirschner) la manovra è similare, ma non contempla la flessione della falange, in quanto i fili permettono la stabilizzazione assiale e rotatoria "obbligata". In seguito viene confezionato un apparecchio gessato a bloccare la frattura sintetizzata. Il gesso viene mantenuto per non oltre 35-40 giorni, dopodichè si asportano i fili e si inizia la rieducazione passiva-attiva.
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
Dott. Andrea Salvi
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Ex utente
la ringrazio per la risposta esaustiva. é stato molto gentile
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.5k visite dal 11/04/2007.
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