Tendinite caviglia sinistra

Ho 31 anni e da un anno accuso dolori al piede sinistro. Premetto che faccio la guida turistica, lavoro che mi porta a stare molto in piedi. Mi hanno visto diversi specialisti, e tutti più o meno mi hanno diagnosticato un'infiammazione al tendine dovuta all'eccessivo carico che porto su quel piede, a causa di una gamba più corta (meno di 1 cm, la destra) e di una leggera scoliosi. Riguardo al dolore, in effetti è localizzato in corrispondenza dell'attacco del del muscolo al tendine (così mi hanno detto), ma avverto dolore anche all'interno del piede (più o meno a metà tra l'arco del piede e il malleolo) e qualche volta al tallone. Ho fatto diverse terapie, nell'ordine: cerotti di Voltaren, laserterapia, iniezioni di cortisone, TECAR e due cicli di ARCOXIA. Inoltre ultimamente ho cessato l'attività da guida (che amo molto!) e ho cominciato a lavorare in un ufficio, stando quindi molto a riposo, ed ho cessato anche (dietro consiglio dell'ultimo ortopedico che mi ha seguito) ogni attività sportiva (facevo per lo più nuoto e ginnastica posturale o pilates, oltre all'amato trekking, cui però avevo rinunciato già prima). Nonostante tutto ciò. il dolore continua, anche se lieve, e appena faccio uno sforzo, anche piccolo, si riacutizza. Ho fatto una risonanza magnetica, da cui non risultano infiammazioni o cisti. E' mai possibile che non riesca a guarire? Un plantare che mi riequilibrasse la lunghezza delle gambe potrebbe risolvere?
Vi prego datemi un consiglio, è un piccolo handicap che però mi sta limitando moltissimo.

Molte grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Gentile signore a distanza non e' possibile formulare diagnosi. Sempre, ma in questi casi in particolare, la valutazione clinica e' importantissima; sappia inoltre che la RMN a volte puo' non fornire elementi utili.
Non posso far altro che suggerirle di parlarne con un collega ortopedico.
Cordialita' e auguri di Buon Anno
Dr.A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio molto per la velocità nella risposta... In realtà forse non sono stata chiara, ma mi hanno già visto 4 ORTOOEDICI, che mi hanno prescritto le cure che ho indicato.
Se non la risonanza quale esame potrebbe essermi utile? E poi, dal momento che nella mia regione non ci sono centri di eccellenza in questa materia, dove potrei cercare uno staff di medici competente nella cura delle tendiniti o delle patologie della caviglia?

Ricambio gli auguri di buon anno e grazie ancora.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Senza una valutazione diretta non si puo' rispondere alla sua domanda. MA e' molto difficle che la differenza di lunghezza sia la cuasa. Se fosse cosi' milioni di persone portatrici di modeste differenze di lunghezza avrebbero problemi alle caviglie, cosa che di fatto non e'...
Cordiali saluti
Dr.A. Valassina