Lo scompenso che avevo,inoltre ha valutato che ho i piedi piatti
Buongiorno a voi
Sono uno sportivo che da sempre pratico podismo, nuoto e ciclismo, quest' anno ho accusato di nuovo dolore all' anca sx che mi aveva perseguitato alcuni anni fa , a marzo ho deciso di farmi un ecografia all' anca e radiografia, l' esito dell'ecografia e' questo:l'indagine non evidenzia lesioni delle strutture muscolari e tendinee in sede inguinale e alla radice della coscia sx.Si segnalano alcune calcificazioni di 6-10mm anteriormente all'articolazione coxo femorale bilateralmente, piu' accentuate a sx.
L'esito della radiografia e' questo: Coxa valga bilateralmente.Appuntimento dei profili dell'acetabolo e della testa femorale a sx con lieve riduzione in altezza della rima articolare coxo femorale superiormente.Non alterazioni morfo-strutturali a dx.
Sono andato in un centro specialistico di traumatologia sportiva, il medico specialista in medicina dello sport mi ha fatto fare 10 sedute di laser terapia, lavoro in piscina per sbloccare l'anca sx perche' era molto bloccata,mentre la dx e' sempre stata libera,inoltre mi ha fatto fare dei plantari speciali con esame podometrico in statica e dinamica per rimettermi in asse per lo scompenso che avevo,inoltre ha valutato che ho i piedi piatti.
Ovviamente il medico mi ha consigliato di smettere di correre, oppure se voglio farlo di avere sempre i plantari e di non abbandonare la piscina,inoltre mi ha consigliato di fare ogni 1/2 anni laserterapia per evitare fenomeni artrosici.
Vorrei chiedervi un parere, soprattutto perche' dovermi rassegnare a correre e' stata un "botta" tremenda per me.
Sono uno sportivo che da sempre pratico podismo, nuoto e ciclismo, quest' anno ho accusato di nuovo dolore all' anca sx che mi aveva perseguitato alcuni anni fa , a marzo ho deciso di farmi un ecografia all' anca e radiografia, l' esito dell'ecografia e' questo:l'indagine non evidenzia lesioni delle strutture muscolari e tendinee in sede inguinale e alla radice della coscia sx.Si segnalano alcune calcificazioni di 6-10mm anteriormente all'articolazione coxo femorale bilateralmente, piu' accentuate a sx.
L'esito della radiografia e' questo: Coxa valga bilateralmente.Appuntimento dei profili dell'acetabolo e della testa femorale a sx con lieve riduzione in altezza della rima articolare coxo femorale superiormente.Non alterazioni morfo-strutturali a dx.
Sono andato in un centro specialistico di traumatologia sportiva, il medico specialista in medicina dello sport mi ha fatto fare 10 sedute di laser terapia, lavoro in piscina per sbloccare l'anca sx perche' era molto bloccata,mentre la dx e' sempre stata libera,inoltre mi ha fatto fare dei plantari speciali con esame podometrico in statica e dinamica per rimettermi in asse per lo scompenso che avevo,inoltre ha valutato che ho i piedi piatti.
Ovviamente il medico mi ha consigliato di smettere di correre, oppure se voglio farlo di avere sempre i plantari e di non abbandonare la piscina,inoltre mi ha consigliato di fare ogni 1/2 anni laserterapia per evitare fenomeni artrosici.
Vorrei chiedervi un parere, soprattutto perche' dovermi rassegnare a correre e' stata un "botta" tremenda per me.
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Gentile signore
a distanza non e' possibile risponderle. Tanto meno se si parla di "coxa valga" senza indicare la deformita' in gradi. Le consiglio pertanto una visita ortopedica.
Cordialita' e auguri di Buon Anno.
Dr.A.Valassina
a distanza non e' possibile risponderle. Tanto meno se si parla di "coxa valga" senza indicare la deformita' in gradi. Le consiglio pertanto una visita ortopedica.
Cordialita' e auguri di Buon Anno.
Dr.A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Gentile utente,
la laserterapia è un utile trattamento anti-infiammatorio, che Le consente di ridurre i sintomi della patologia, ma purtroppo non di arrestarla. L'artrosi è una patologia degenerativa dalla quale non si può guarire. Essa può essere trattata con terapie fisiche e farmacologiche. Tra queste la laserteratia, gli ultrasuoni, la ionoforesi. Quando queste terapie dovessero essere insufficienti a farLa stare bene, si può anche tentare con delle infiltrazioni ecoguidate edoarticolari di acido ialuronico. Se dolore e funzionalità della Sua anca dovessero arrivare al punto tale da non beneficiare più delle terapie conservative, sarà necessario (spero per Lei tra molti anni) prendere in considerazione l'intervento di protesi dell'anca.
Naturalmente è importante che Lei si faccia visitare in un centro specializzato in chirurgia dell'anca: in questo modo si potrà stadiare la Sua patologia, dandoLe un'idea di quanto è avanzata la patologia. Ma soprattutto si potrà valutare se il Suo caso potrebbe beneficiare di un intervento -non protesico- in artroscopia, che possa ridurre la sintomatologia e magari allontanare il rischio di dover eseguire una protesi più avanti negli anni.
Mi permetto di congedarLa con un consiglio sulla corsa: i continui traumi in carico sulle Sue articolazioni tipici della corsa non possono che farLe male! Si dedichi invece ad uno sport a basso impatto sulle articolazioni: palestra, ciclismo, nuoto.
Distinti saluti
la laserterapia è un utile trattamento anti-infiammatorio, che Le consente di ridurre i sintomi della patologia, ma purtroppo non di arrestarla. L'artrosi è una patologia degenerativa dalla quale non si può guarire. Essa può essere trattata con terapie fisiche e farmacologiche. Tra queste la laserteratia, gli ultrasuoni, la ionoforesi. Quando queste terapie dovessero essere insufficienti a farLa stare bene, si può anche tentare con delle infiltrazioni ecoguidate edoarticolari di acido ialuronico. Se dolore e funzionalità della Sua anca dovessero arrivare al punto tale da non beneficiare più delle terapie conservative, sarà necessario (spero per Lei tra molti anni) prendere in considerazione l'intervento di protesi dell'anca.
Naturalmente è importante che Lei si faccia visitare in un centro specializzato in chirurgia dell'anca: in questo modo si potrà stadiare la Sua patologia, dandoLe un'idea di quanto è avanzata la patologia. Ma soprattutto si potrà valutare se il Suo caso potrebbe beneficiare di un intervento -non protesico- in artroscopia, che possa ridurre la sintomatologia e magari allontanare il rischio di dover eseguire una protesi più avanti negli anni.
Mi permetto di congedarLa con un consiglio sulla corsa: i continui traumi in carico sulle Sue articolazioni tipici della corsa non possono che farLe male! Si dedichi invece ad uno sport a basso impatto sulle articolazioni: palestra, ciclismo, nuoto.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 28/12/2009.
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