Onde d'urto:che dolore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IL MIO FIDANZATO IL 13/10/06 E' STATO OPERATO L'ULTIMA VOLTA ALL'OSPEDALE FATEBENE FRATELLI A BENEVENTO AL FEMORE SINISTRO (AL TERZO MEDIO) CON CHIODO ENDOMIDOLLARE IN SEGUITO AD UN INCIDENTE STRADALE AVVENUTO IL 26/10/05 (LASCIO IMMAGINARE LO SPERPETUO DURANTE TUTTO QUESTO PERIODO POICHE' LE PRIME DUE OPERAZIONI EFFETUATE AL LORETO MARE A NAPOLI SONO STATE SBAGLIATE). DALL'ULTIMA RADIOGRAFIA FATTA A BENEVENTO IL 05/04/07 RISULTA UNA PSEUDOARTROSI PERCHE' IL FEMORE NON RISULTA ANCORA DEL TUTTO CALCIFICATO.IL PRIMARIO CHE LO HA OPERATO GLI HA CONSIGLIATO DI FARE TRE SEDUTE DI ONDE D'URTO AD UN OSPEDALE AD AVERSA.HO CHIESTO AL PRIMARIO INFORMAZIONI INERENTI A QUESTA TERAPIA MA LUI MOLTO SGARBATAMENTE NON MI HA DETTO NULLA DI
CONCRETO.A QUESTO PUNTO SE E' POSSIBILE CHIEDO A VOI IN COSA CONSISTE
QUESTA TERAPIA,SE FA MALE,SE SI RISOLVE IL PROBLEMA,SE HA CONSEGUENZE ,SE DOPO LA TERAPIA PUO' CAMMINARE
INSOMMA DATEMI TUTTE LE INFORMAZIONI IN MERITO
MI HANNO DETTO CHE DURANTE LA TERAPIA SI SENTE DOLORE ,MA SI PUO' USARE QUALCHE ANESTESIA O QUANTOMENO UN ANTIDOLORIFICO?
VI AUGURO INNANZITUTTO UNA BUONA PASQUA E VI RINGRAZIO FIN DA ORA PER LA VOSTRA GENTILEZZA E CORTESIA E ASPETTO CON ANSIA UNA VOSTRA RISPOSTA
VI PREGO RISPONDETEMI PRESTO
MI SONO DIMENTICATA DI DIRVI CHE IL MIO FIDANZATO SI CHIAMA GIOVANNI ED HA 28 ANNI ABITA ANCHE LUI COME ME A CASORIA PROVINCIA DI NAPOLI
CONCRETO.A QUESTO PUNTO SE E' POSSIBILE CHIEDO A VOI IN COSA CONSISTE
QUESTA TERAPIA,SE FA MALE,SE SI RISOLVE IL PROBLEMA,SE HA CONSEGUENZE ,SE DOPO LA TERAPIA PUO' CAMMINARE
INSOMMA DATEMI TUTTE LE INFORMAZIONI IN MERITO
MI HANNO DETTO CHE DURANTE LA TERAPIA SI SENTE DOLORE ,MA SI PUO' USARE QUALCHE ANESTESIA O QUANTOMENO UN ANTIDOLORIFICO?
VI AUGURO INNANZITUTTO UNA BUONA PASQUA E VI RINGRAZIO FIN DA ORA PER LA VOSTRA GENTILEZZA E CORTESIA E ASPETTO CON ANSIA UNA VOSTRA RISPOSTA
VI PREGO RISPONDETEMI PRESTO
MI SONO DIMENTICATA DI DIRVI CHE IL MIO FIDANZATO SI CHIAMA GIOVANNI ED HA 28 ANNI ABITA ANCHE LUI COME ME A CASORIA PROVINCIA DI NAPOLI
[#1]
Gentile signora Manuela,veramente io proporrei delle sedute continue per due tre mesi di Magnetoterapia, affittandosi un apparecchio ed usandolo durante le 8-10 ore notturne.
Le onde elettromagnetiche sono indicate proprio nelle pseudoartrosi, in quanto stimolano una rigenerazione dei tessuti . Veda di affidarsi ad un Fisiatra per un trattamento idoneo
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Le onde elettromagnetiche sono indicate proprio nelle pseudoartrosi, in quanto stimolano una rigenerazione dei tessuti . Veda di affidarsi ad un Fisiatra per un trattamento idoneo
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Reumatologo
La terapia con onde d'urto ad intermittenza e' una metodica che si basa sull'impiego di impulsi pressori della durata di frazioni di secondo.
Di regola non dovrebbe essere dolorosa in quanto viene regolata in frequenza ed intensita' tale da non risultare dolorosa(grosso modo si tratta di una specie di braccio meccanico poggiato, con la sua estremita'dotata di una specie di cuffia, sul distretto articolare da trattare).
L'azione terapeutica consiste in: favorire la frantumazione di calcificazioni periarticolari ma anche una riattivazione ed un ampliamento della risposta osteogenica (quello per cui e' stato consigliato al suo fidanzato); azione antinfiammatoria; ci sarebbe anche un'azione di tipo vascolare che favorirebbe la neoangiogenesi capillare
Viene utilizzato a scopo antalgico in caso di processi infiammatori localizzati(ad esempio tendiniti, ma in particolar modo si utilizza quando si ha una calcificazione peritendinea che puo' essere considerata come causa di un'infiammazione, ad esempio una spina calcaneare o una periartrite calcifica di una spalla, il cui scopo e' quello di ridurre la calcificazione, sgretolando l'eccessiva apposizione ossea a livello peritendineo,situata a livello inserzionale).
Cordiali saluti
Di regola non dovrebbe essere dolorosa in quanto viene regolata in frequenza ed intensita' tale da non risultare dolorosa(grosso modo si tratta di una specie di braccio meccanico poggiato, con la sua estremita'dotata di una specie di cuffia, sul distretto articolare da trattare).
L'azione terapeutica consiste in: favorire la frantumazione di calcificazioni periarticolari ma anche una riattivazione ed un ampliamento della risposta osteogenica (quello per cui e' stato consigliato al suo fidanzato); azione antinfiammatoria; ci sarebbe anche un'azione di tipo vascolare che favorirebbe la neoangiogenesi capillare
Viene utilizzato a scopo antalgico in caso di processi infiammatori localizzati(ad esempio tendiniti, ma in particolar modo si utilizza quando si ha una calcificazione peritendinea che puo' essere considerata come causa di un'infiammazione, ad esempio una spina calcaneare o una periartrite calcifica di una spalla, il cui scopo e' quello di ridurre la calcificazione, sgretolando l'eccessiva apposizione ossea a livello peritendineo,situata a livello inserzionale).
Cordiali saluti
[#3]
D'accordissimo con il collega reumatologo sull'uso sicuro delle onde d'urto, e sul loro trattamento nelle calcificazioni periarticolari e nelle spine calcaneari.
Tale mezzo terapeutico ormai viene utilizzato dai fisiatri ed anche dagli ortopedici, sempre più di frequente, ma le indicazioni devono essere specifiche, tecnicamente valide e mirate, senza allargarne il campo eccessivamente perchè altrimenti si rende inefficace l'uso con discredito dello stesso mezzo terapeutico.
Nelle calcificazioni abnormi,nelle spine calcaneari, nelle fibrosi muscolari, dove vi è un'eccesso di apposizione ossea va bene l'uso delle onde d'urto, " appunto urtano, rompono le calcificazioni ".
Ma dove vi è difetto di calcificazione,come nelle pseudoartrosi, cioè mancata calcificazione, nei ritardi eccessivi di calcificazione,nelle ulcere cutanee, nelle necrosi dei tessuti e/o macerazione dei tessuti molli è super indicata l'azione biogeneratrice delle onde magnetiche: sono le uniche indicazioni di elezione della Magnetoterapia. Che è poi di scarsa efficacia in tante patologie dove viene applicata, come l'artrosi e l'osteoporosi o patologie infiammatorie.
Per i problemi antiinfiammatori e quant'altro, sia la magnetoterapia che le onde d'urto, sono scarsamente efficaci, al di là delle propagande commerciali.
Vi sono ben altri metodi e strumenti di terapia fisica che risolvono e bene queste problematiche con la loro azione prettamente antiflogistica, vasodilatatoria, analgesica.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Tale mezzo terapeutico ormai viene utilizzato dai fisiatri ed anche dagli ortopedici, sempre più di frequente, ma le indicazioni devono essere specifiche, tecnicamente valide e mirate, senza allargarne il campo eccessivamente perchè altrimenti si rende inefficace l'uso con discredito dello stesso mezzo terapeutico.
Nelle calcificazioni abnormi,nelle spine calcaneari, nelle fibrosi muscolari, dove vi è un'eccesso di apposizione ossea va bene l'uso delle onde d'urto, " appunto urtano, rompono le calcificazioni ".
Ma dove vi è difetto di calcificazione,come nelle pseudoartrosi, cioè mancata calcificazione, nei ritardi eccessivi di calcificazione,nelle ulcere cutanee, nelle necrosi dei tessuti e/o macerazione dei tessuti molli è super indicata l'azione biogeneratrice delle onde magnetiche: sono le uniche indicazioni di elezione della Magnetoterapia. Che è poi di scarsa efficacia in tante patologie dove viene applicata, come l'artrosi e l'osteoporosi o patologie infiammatorie.
Per i problemi antiinfiammatori e quant'altro, sia la magnetoterapia che le onde d'urto, sono scarsamente efficaci, al di là delle propagande commerciali.
Vi sono ben altri metodi e strumenti di terapia fisica che risolvono e bene queste problematiche con la loro azione prettamente antiflogistica, vasodilatatoria, analgesica.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
[#4]
Ex utente
CARO DOTTOR CARUSO LA RINGRAZIO INNANZITUTTO PER AVERMI RISPOSTO ED ESSERE STATO COSI' ESAUSTIVO
PURTROPPO SONO PASSATI DUE ANNI E NEL RACCONTARVI LA MIA STORIA E LA TRAGEDIA DEL MIO FIDANZATO HO TRALASCIATO QUALCOSA
VOLEVO DIRE CHE DOPO LA PRIMA OPERAZIONE ABBIAMO AFFITTATO LA MACCHINETTA PER FARE LA MAGNETOTERAPIA E GIOVANNI HA SEGUITO UNA CURA DI TRE MESI NON RISCONTRANDO ALCUN SUCCESSO
DOPO QUESTA CURA GIOVANNI HA EFFETTUATO I SOLITI CONTROLLI DI ROUTINE PER VERIFICARE SE ERA CAMBATO QUALCOSA INVECE DAGLI ESAMI E' RISULTATO CHE LA SITUAZIONE NON ERA MIGLIORATA
DA QUI LA DECISIONE DI OPERARMI PER LA SECONDA VOLTA PERCHE' AVEVANO VERIFICATO CHE SI ERA SPEZZATA LA VITE ALL'ALTEZZA DEL GINOCCHIO(DOVE GIOVANNI PER ALTRO ACCUSAVA SEMPRE DOLORE)
DOPO APERATO DI NUOVA CURE, SIRINGHE,E QUANT'ALTRO
(TUTTO QUESTO SEMPRE AL LORETO MARE A NAPOLI)
DOPO CIRCA UN ANNO I DOLORI NON ACCENNAVANO A DIMINUIRE COSI' HO ACCOMPAGNATO GIOVANNI A PASSARE UNA VISITA DA UN ALTRO ORTOPEDICO E COSI' POI CHE SIAMO GIUNTI ALL'OSPEDALE DI BENEVENTO
QUESTO DOTTORE DOPO AVER VERIFICATO IL CASO (DISASTROSO)HA OPERATO PER LA TERZA VOLTA GIOVANNI
GLI HA TOLTO IL VECCHIO FERRO E MESSO UNO NUOVO PERCHE' DISSE CHE QUELLO DI PRIMA ERA TROPPO PICCOLO PER IL SUO PESO (GIOVANNI E' ALTO 1.85 PESA 110 KG)
UN OPERAZIONE DURATA CIRCA 10 ORE (CHE STRAZIO)
ORA A DISTANZA DI SEI MESI LO STESSO DOTTORE GLI DICE DI FARE QUESTE ONDE D'URTO FRA L'ALTRO DICE MOLTO DOLOROSE
PERCIO' CHIEDO SONO DOLOROSE?????
SI PUO' FARE QUALCHE ANESTESIA?????????
MA SONO INDISPENSABILI NON SI PUO' ASPETTARE UN ALTRO PO' DI TEMPO PER VEDERE SE LA SITUAZIONE SE MIGLIORA????????
HO LA SENSAZIONE COME SE LO AVESSERO GIA' CONDANNATO A MORTE
VI PREGO POTETE DARMI UN CONSIGLIO
COSA DEVO FARE A QUESTO PUNTO ???????????????
VI RINGRAZIO DI NUOVO PER LA VOSTRA COMPRENSIONE
PURTROPPO SONO PASSATI DUE ANNI E NEL RACCONTARVI LA MIA STORIA E LA TRAGEDIA DEL MIO FIDANZATO HO TRALASCIATO QUALCOSA
VOLEVO DIRE CHE DOPO LA PRIMA OPERAZIONE ABBIAMO AFFITTATO LA MACCHINETTA PER FARE LA MAGNETOTERAPIA E GIOVANNI HA SEGUITO UNA CURA DI TRE MESI NON RISCONTRANDO ALCUN SUCCESSO
DOPO QUESTA CURA GIOVANNI HA EFFETTUATO I SOLITI CONTROLLI DI ROUTINE PER VERIFICARE SE ERA CAMBATO QUALCOSA INVECE DAGLI ESAMI E' RISULTATO CHE LA SITUAZIONE NON ERA MIGLIORATA
DA QUI LA DECISIONE DI OPERARMI PER LA SECONDA VOLTA PERCHE' AVEVANO VERIFICATO CHE SI ERA SPEZZATA LA VITE ALL'ALTEZZA DEL GINOCCHIO(DOVE GIOVANNI PER ALTRO ACCUSAVA SEMPRE DOLORE)
DOPO APERATO DI NUOVA CURE, SIRINGHE,E QUANT'ALTRO
(TUTTO QUESTO SEMPRE AL LORETO MARE A NAPOLI)
DOPO CIRCA UN ANNO I DOLORI NON ACCENNAVANO A DIMINUIRE COSI' HO ACCOMPAGNATO GIOVANNI A PASSARE UNA VISITA DA UN ALTRO ORTOPEDICO E COSI' POI CHE SIAMO GIUNTI ALL'OSPEDALE DI BENEVENTO
QUESTO DOTTORE DOPO AVER VERIFICATO IL CASO (DISASTROSO)HA OPERATO PER LA TERZA VOLTA GIOVANNI
GLI HA TOLTO IL VECCHIO FERRO E MESSO UNO NUOVO PERCHE' DISSE CHE QUELLO DI PRIMA ERA TROPPO PICCOLO PER IL SUO PESO (GIOVANNI E' ALTO 1.85 PESA 110 KG)
UN OPERAZIONE DURATA CIRCA 10 ORE (CHE STRAZIO)
ORA A DISTANZA DI SEI MESI LO STESSO DOTTORE GLI DICE DI FARE QUESTE ONDE D'URTO FRA L'ALTRO DICE MOLTO DOLOROSE
PERCIO' CHIEDO SONO DOLOROSE?????
SI PUO' FARE QUALCHE ANESTESIA?????????
MA SONO INDISPENSABILI NON SI PUO' ASPETTARE UN ALTRO PO' DI TEMPO PER VEDERE SE LA SITUAZIONE SE MIGLIORA????????
HO LA SENSAZIONE COME SE LO AVESSERO GIA' CONDANNATO A MORTE
VI PREGO POTETE DARMI UN CONSIGLIO
COSA DEVO FARE A QUESTO PUNTO ???????????????
VI RINGRAZIO DI NUOVO PER LA VOSTRA COMPRENSIONE
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 148.3k visite dal 08/04/2007.
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