Mi amadre ha un dolore forte e persistente,ed a volte delle fitte, al ginocchio sinistro

Salve, scrivo per mia madre.
65 anni, soffre di diabete, pressione alta e osteoporosi che dagli ultimi esami è stata giudicata "a rischio fratture".
Da alcuni mese ha un dolore forte e persistente,ed a volte delle fitte, al ginocchio sinistro che le limitano molto i movimenti.
Il medico di base l'ha curata con antidolorifici.
Ha fatto una visita ortopedica durante la quale il medico gli ha ordinato antidolorifici e una risonanza magnietica.
Dato che il prossimo appuntamento dall'ortopedico è per i primi di febbraio e il medico di base non si pronuncia, speravo che qualcuno mi dicesse cosa probabilmente dirà di fare l'ortopedico, così da poterlo spiegare a mia madre in modo che si calmi un po, perchè non sapere cosa la aspetta la sta agitando molto.

Mille grazie.

RMN ginocchio sinistro:
Regolare aspetto dei legamenti crociati e dei collaterali
note di artrosi bicompartimentale tibio-femorale e della femoro-rotulea
Non sono visibili lesioni del menisco laterale
Alterazioni di segnale per fenomeni involutivi del menisco mediale che presenta fini fessurazioni radiali
Versamento di discreta entità con capsula ispessita per sinovite.
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Gentile utente,

L'artrosi è una patologia dalla quale non si può guarire. Oltre agli antidolorifici, esistono altre terapie (fisiche, riabilitative, infiltrative locali...) che possono essere intraprese e che l'ortopedico Le suggerirà.
Può però tranquillizzare Sua madre: la patologia, degenerativa, ha carattere ondulante. Di conseguenza trattando il ginocchio opportunamente, di scuro Sua madre godrà di un periodo di miglioramento (se non di benessere) più o meno lungo.

Forse però quello che preoccupava la Sua mamma è la possibilità di un eventuale intervento chirurgico; purtroppo senza visionare la risonanza magnetica e senza visitare la mamma è impossibile dire se quelle "fini fessurazioni radiali" del menisco mediale possano trarre beneficio da un'artroscopia di ginocchio. In ogni caso Le posso anticipare che le indicazioni per un intervento del genere (che si esegue in anestesia loco-regionale in day-hospital, o al massimo con una notte di ricovero) all'età di 65 anni sono abbastanza limitate.

E' vero però che se i fenomeni artrosico-degenerativi dovessero essere avanzati, sarà il caso di pensare in futuro ad un intervento risolutivo, rappresentato dalla protesi di ginocchio. Le consiglio, per velocizzare l'iter, di presentarsi dall'ortopedico con una radiografia del ginocchio eseguita in appoggio monopodalico. Questo esame, unitamente alla RMN già eseguita, consentirà con precisione all'ortopedico di fare previsioni sul destino del ginocchio della mamma.

Auguri di buone feste

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio moltissimo per il Suo aiuto.

Ho fatto leggere la Sua risposta mia madre, che vorrebbe sapere, se possibile, se un'eventuale un'artroscopia potrebbe risolvere il problema e se è un intervento definitivo, ho dovrà subire in futuro ulteriori interventi.

Le auguro un Sereno Natale.
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Purtroppo l'artroscopia non è un intervento definitivo. Proprio per questo le dico che all'età di 65 anni è indicata solo in pochi casi: negli altri non dà beneficio.
Purtroppo è impossibile dire, senza visitare la mamma, se il suo caso potrebbe beneficiare o meno di un'artroscopia. In ogni caso -artroscopia o meno- anche l'ipotesi dell'intervento protesico non si può confermare con certezza con un consulto on-line. Tale intervento può invece considerarsi "definitivo", fermo restando che nessuna protesi è eterna e che a distanza di anni dal primo intervento potrebbe necessitare di sostituzione.

Distinti saluti.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio ancora per la Sua disponiblità e le rinnovo i miei più sinceri Auguri di un Sereno Natale.
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