Piede piatto-valgo in adulto
Egregi Signori Medici di medicitalia.it, approfitto della Vostra disponibilità e gentilezza per chiederVi consiglio circa un piccolo problema ortopedico che mi riguarda. Ho 31 anni e fin dall'adolescenza (o più probabilmente dall'infanzia, ma non ricordo e non ho elementi per affermarlo) sono affetto da piede piatto-valgo. Il piattismo non è grave (a 12 anni mi era stato diagnosticato di primo grado, adesso almeno per un piede deve essersi un po' aggravato ma l'arco è comunque presente anche se in carico tende ad appiattirsi fin quasi a scomparire) mentre il valgismo è decisamente pronunciato (si nota benissimo anche quando ho le scarpe). Non ho particolari problemi se non una sensazione di affaticamento e qualche lieve dolore alle piante dei piedi in casi particolari e comunque molto raramente. Non porto i plantari. Secondo Voi è comunque opportuno prendere qualche provvedimento "correttivo" o posso rimandare? Se devo fare qualcosa, come posso procedere? Esistono interventi risolutivi praticabili? Grazie, distinti saluti. Luigi
[#2]
gent.le sig. Luigi, sono d'accordo con la collega sull'opportunità di farsi visitare dallo specialista, che potrà eseguire un'anamnesi ed un esame obbiettivo mirati, oltre a visionare eventuali radiogrammi. aggiungo anche uno studio approfondito, che solo lei sarà in grado di fare, relativamente al reale peso del piede piatto nella sua vita quotidiana, ed effettuare così un bilancio rischio/beneficio su qualunque provvedimento vorrà prendere.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
Dr. Fabio Mariottini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.9k visite dal 09/02/2004.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.