Il tempo dell'immobilizzazione le iniezioni
Buonasera ho 21 anni,conseguentemente ad una caduta ho riportato al ginocchio sx un ematoma con difficoltà a camminare ed a piegare il ginocchio.
Al pronto soccorso, mi hanno fatto un bendaggio di jones con prognosi di 10 gg. poichè l'esito delle lastre è stato: irregolarità a livello del margine interno del condilo-femorale mediale compatibile con distacco parcellare. Devo anche fare per tutto il tempo dell'immobilizzazione le iniezioni di clexanne 4000, mi chiedevo se è proprio necessario?
Vorrei sapere cosa significa il referto delle lastre e che conseguenze posso avere in futuro.
In attesa di una risposta ringrazio e saluto anticipatamente.
Al pronto soccorso, mi hanno fatto un bendaggio di jones con prognosi di 10 gg. poichè l'esito delle lastre è stato: irregolarità a livello del margine interno del condilo-femorale mediale compatibile con distacco parcellare. Devo anche fare per tutto il tempo dell'immobilizzazione le iniezioni di clexanne 4000, mi chiedevo se è proprio necessario?
Vorrei sapere cosa significa il referto delle lastre e che conseguenze posso avere in futuro.
In attesa di una risposta ringrazio e saluto anticipatamente.
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Il referto è estremamente vago, ed è impossibile senza vedere le lastre e senza visitarLa capire l'entità del danno o se ci potranno essere conseguenze future.
Quanto alla profilassi antitromboembolica, è stata prescritta per ridurre il rischio di eventi vascolari negativi (flebiti, trombosi venose profonde, trombo-embolie polmonari) che possono anche essere mortali.
Naturalmente non è "proprio necessario". Fino a qualche decennio fa non si prescrivevano. Però ogni tanto qualcuno moriva...
Le consiglio di seguire le indicazioni del Suo curante e di assumere le iniezioni per tutta la durata dell'immobilizzazione.
Al termine della convalescenza, prima di riprendere l'attività sportiva, si prepari adeguatamente con una riabilitazione mirata al recupero dell'articolarità e al potenziamento muscolare.
Distinti saluti
Quanto alla profilassi antitromboembolica, è stata prescritta per ridurre il rischio di eventi vascolari negativi (flebiti, trombosi venose profonde, trombo-embolie polmonari) che possono anche essere mortali.
Naturalmente non è "proprio necessario". Fino a qualche decennio fa non si prescrivevano. Però ogni tanto qualcuno moriva...
Le consiglio di seguire le indicazioni del Suo curante e di assumere le iniezioni per tutta la durata dell'immobilizzazione.
Al termine della convalescenza, prima di riprendere l'attività sportiva, si prepari adeguatamente con una riabilitazione mirata al recupero dell'articolarità e al potenziamento muscolare.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 11/12/2009.
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