Menisco rotto e tendini crociati lesionati
Salve,
un paio di giorni fa a causa di un incidente stradale ho accusato problemi al ginocchio e ho fatto una risonanza magnetica. Il referto è il seguente:
" Assottigliate le cartilagini meniscali in particolare la mediale, con lesione del corno posteriore. Rottura del LCA che appare deflesso nella gola intercondiloidea. Regolare il LCP ed i collaterali. Presenza di abbondante versamento endoarticolare."
Premetto che avevo del liquido prima di fare questo esame.
Sono molto preoccupato, sperando in una risposta nel più breve tempo possibile, grazie anticipatamente.
un paio di giorni fa a causa di un incidente stradale ho accusato problemi al ginocchio e ho fatto una risonanza magnetica. Il referto è il seguente:
" Assottigliate le cartilagini meniscali in particolare la mediale, con lesione del corno posteriore. Rottura del LCA che appare deflesso nella gola intercondiloidea. Regolare il LCP ed i collaterali. Presenza di abbondante versamento endoarticolare."
Premetto che avevo del liquido prima di fare questo esame.
Sono molto preoccupato, sperando in una risposta nel più breve tempo possibile, grazie anticipatamente.
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Gentile utente,
per comprendere bene la situazione manca l'elemento fondamentale: lei come sta? Il ginocchio fa male? è gonfio?
Lo sente instabile?
In assenza di un quadro soggettivo-obiettivo è impossibile stabilire se le lesioni che si vedono sulla risonanza sono recenti (quindi dovute al trauma) o magari di vecchia data (capita più spesso di quanto si creda che il paziente in un ginocchio asintomatico abbia vecchie lesioni riferibili a traumi che nemmeno più ricorda).
Normalmente la prima cosa che si fa in un caso come il Suo è andare al pronto soccorso immediatamente.
L'ortopedico può visitare il Suo ginocchio e farle delle lastre per escludere fratture ossee.
Quindi, se le condizioni del Suo ginocchio lo impongono, la immobilizza e la pone in scarico con delle stampelle e un'adeguata profilassi anti-tromboembolica.
A questo punto, si fa una convalescenza di un paio di settimane in attesa che il ginocchio si sgonfi, e quindi si fa una RMN. Questo perchè prima di due settimane la risonanza potrebbe non essere attendibile.
A quel punto si deciderà cosa fare.
Quindi, riassumendo: non si deve preoccupare, niente panico. L'importante è trattare il problema CORRETTAMENTE.
La cosa più importante è farsi visitare e -se necessario- immobilizzare e porre in scarico.
Quando sarà guarito dalla fase acuta bisognerà capire nel Suo caso quale sarà l'atteggiamento migliore: una terapia solo riabilitativa, oppure chirurgica, per la regolarizzazione della lesione meniscale o magari per la ricostruzione del legamento lesionato.
Ma a questo penserà dopo. Ora la cosa più importante è far guarire il ginocchio ed evitare che la situazione possa peggiorare.
Ci tenga informati.
Distinti saluti.
per comprendere bene la situazione manca l'elemento fondamentale: lei come sta? Il ginocchio fa male? è gonfio?
Lo sente instabile?
In assenza di un quadro soggettivo-obiettivo è impossibile stabilire se le lesioni che si vedono sulla risonanza sono recenti (quindi dovute al trauma) o magari di vecchia data (capita più spesso di quanto si creda che il paziente in un ginocchio asintomatico abbia vecchie lesioni riferibili a traumi che nemmeno più ricorda).
Normalmente la prima cosa che si fa in un caso come il Suo è andare al pronto soccorso immediatamente.
L'ortopedico può visitare il Suo ginocchio e farle delle lastre per escludere fratture ossee.
Quindi, se le condizioni del Suo ginocchio lo impongono, la immobilizza e la pone in scarico con delle stampelle e un'adeguata profilassi anti-tromboembolica.
A questo punto, si fa una convalescenza di un paio di settimane in attesa che il ginocchio si sgonfi, e quindi si fa una RMN. Questo perchè prima di due settimane la risonanza potrebbe non essere attendibile.
A quel punto si deciderà cosa fare.
Quindi, riassumendo: non si deve preoccupare, niente panico. L'importante è trattare il problema CORRETTAMENTE.
La cosa più importante è farsi visitare e -se necessario- immobilizzare e porre in scarico.
Quando sarà guarito dalla fase acuta bisognerà capire nel Suo caso quale sarà l'atteggiamento migliore: una terapia solo riabilitativa, oppure chirurgica, per la regolarizzazione della lesione meniscale o magari per la ricostruzione del legamento lesionato.
Ma a questo penserà dopo. Ora la cosa più importante è far guarire il ginocchio ed evitare che la situazione possa peggiorare.
Ci tenga informati.
Distinti saluti.
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 11/12/2009.
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