Riabilitazione sportiva frattura alluce
Salve.
Espongo il mio caso.
50 giorni fa (circa) ho subito una "Frattura della falange distale del I dito a frammenti contigui" (da referto).
Mi è stata applicata una fasciatura fino a metà caviglia in cui le prima due dita del piede erano "legate" tra di loro per impedire la mobilità al dito fratturato (alluce).
Dopo 20 giorni di fasciatura e riposo forzato, l'ortopedico mi ha rimosso la fasciatura, ma notato che il dito mi fa ancora male quando provo a spingerlo dalla punta all'interno del piede, quando lo piego, e leggero fastidio quando ci cammino.
Il dottore mi disse che dovevo evitare di stare ulteriormente "a riposo" (naturalmente di evitare però l'attività sportiva per 30 giorni) e riprendere a camminare normalmente, senza fasciature o immobilizzatori... cosi ho fatto.
Oggi dopo 28 giorni non ho più dolore quando muovo il dito su e giù, non mi fa male quando cammino e neppure quando spingo il dito verso l'interno del piede e riesco tranquillamente a stare sulle punte.
Il dito mi da solo dolore quando provo ad "arricciarlo", insomma a piegarlo.
Tra due giorni potrei riprendere l'attività sportiva (come disse l'ortopedico)...
- devo continuare a stare a riposo fino a quando avrò quel dolore (forzato)?
- nel caso in cui riprendo l'attività sportiva (tennis) devo applicare fasciature o precauzioni?
Grazie mille.
Espongo il mio caso.
50 giorni fa (circa) ho subito una "Frattura della falange distale del I dito a frammenti contigui" (da referto).
Mi è stata applicata una fasciatura fino a metà caviglia in cui le prima due dita del piede erano "legate" tra di loro per impedire la mobilità al dito fratturato (alluce).
Dopo 20 giorni di fasciatura e riposo forzato, l'ortopedico mi ha rimosso la fasciatura, ma notato che il dito mi fa ancora male quando provo a spingerlo dalla punta all'interno del piede, quando lo piego, e leggero fastidio quando ci cammino.
Il dottore mi disse che dovevo evitare di stare ulteriormente "a riposo" (naturalmente di evitare però l'attività sportiva per 30 giorni) e riprendere a camminare normalmente, senza fasciature o immobilizzatori... cosi ho fatto.
Oggi dopo 28 giorni non ho più dolore quando muovo il dito su e giù, non mi fa male quando cammino e neppure quando spingo il dito verso l'interno del piede e riesco tranquillamente a stare sulle punte.
Il dito mi da solo dolore quando provo ad "arricciarlo", insomma a piegarlo.
Tra due giorni potrei riprendere l'attività sportiva (come disse l'ortopedico)...
- devo continuare a stare a riposo fino a quando avrò quel dolore (forzato)?
- nel caso in cui riprendo l'attività sportiva (tennis) devo applicare fasciature o precauzioni?
Grazie mille.
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Se lo specialista , anche con rx, ha dichiarato guarita la frattura, può ricominciare gradualmente a provare cosa succede a fare i gesti richiesti dallo sport. Non è che fra 48 ore scatta la guarigione e può fare di tutto: se alcuni movimenti provocano dolore li eviti.
Non starei a fasciare il piede perché costringe delle dita che devono essere libere; ricordi che con l'alluce si stacca il piede nel passo e ancor di più nel tennis. Quindi massima cautela, e graduale attività fisica fino a che non sparirà tutto e farà tutto quello che faceva prima, senza fretta
Cordiali saluti
Non starei a fasciare il piede perché costringe delle dita che devono essere libere; ricordi che con l'alluce si stacca il piede nel passo e ancor di più nel tennis. Quindi massima cautela, e graduale attività fisica fino a che non sparirà tutto e farà tutto quello che faceva prima, senza fretta
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.7k visite dal 11/12/2009.
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