Lesione parziale giunzione mio-tendinea distale

Gentilissimi dottori vi chiedo consulto per quanto di seguito:ho 43 anni e da circa due mesi mi sono dedicato al jogging dopo che per anni ho praticato il calcio sport che non pratico più.corro circa tre volte a settimana dai 10 ai 12 km. a uscita e dopo la penultima uscita senza aver subito traumi degni di memoria ho avuto indolensimento ai polpacci in modo significante al dx e lievissima intensità al polpaccio sx.Sono restato a riposo per circa 10 gg. e dopo trascorsi questi ho riprovato la mia attività sportiva.Dopo circa 15 minuti mi si ripresentava il dolore in modo notevole al polpaccio dx che mi faceva interrompere l'allenamento.In serata mi sono portato da un dottore per eseguire un ecografia della quale vi leggo il referto:
LESIONE PARZIALE DELLA GIUNZIONE MIO-TENDINEA DISTALE DEL M. GEMELLO,DOVE SI OSSERVANO FIBRILLE MUSCOLARI INTERROTTE,DIASTASATE E CIRCONDATE DA RACCOLTA EMATICA PERISIONALE DI CIRCA 30MM DI DIAM. MAX.
Vi chiedo quale potrebbe essere la causa(tenendo conto che il fondo stradale era perfetto e le calzature più che idonee)quale i tempi di recupero e quali le cure.Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Le cause dello strappo muscolare possono essere varie e variamente combinate, dalle caratteristiche del terreno e dalle calzature fino al mancato/insufficiente pre-riscaldamento, scarsa preparazione atletica, sforzo esagerato, movimento brusco, recupero insufficiente, difetti posturali, sottovalutazione di eventi precedenti, e a fattori relativi a condizioni individuali, ecc.
Le consiglio una visita specialistica Fisiatrica per decidere il trattamento più idoneo, esistendo terapie quali la tecar che possono accorciare i tempi di recupero, che sono individuali, e che possono essere di da 2 a 4 settimane.
E' fondamentale seguire l'evoluzione della lesione sia clinicamente che con ecografia per controllare l'evoluzione e prevenire la fibrosi cicatriziale e le calcificazioni, e proseguire con la riabilitazione per convertire la cicatrice in fibre muscolari efficaci.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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La ringrazio per la disponibilità e per la esaudente risposta vi auguro buona giornata.