Il mio medico mi dice che oltre alla fisio
gentili dottori,sono roberta, ho 57 anni sono stata operata di protesi d'anca a sx da 11 anni , a dx da 6. da tre anni soffro di atroci dolori alla schiena e a nulla valgono la fisioterapia quasi continua e gli antinfiammatori e antidolorifici( ormai quotidiani). ho fatto laTAC e la diagnosi e':" sono stati esaminati tre spazi intervertebrali.scomparsa della fisiologica lordosi.tra L3-L4,L4-L5 protusione discale circonferenziale con impegno dei forami di coniugazione ed impronta delle radici nervose.Tra L5-S1 piccola protusione discale laterale destra, con impronta della radice nervosa di questo lato".Ho fatto RX del bacino: a sx rarefazione ossea a livello della protesi acetobolare e vite apparentemente protundente in cavità. Diffusa riduzione del trofismo osseo del bacino.IL mio medico mi dice che oltre alla fisio e agli antinfiammatori non c'è altro da fare ma io ormai non sopporto più il dolore che mi impedisce tra l'altro di vivere il quotidiano. Gradirei che uno di Voi mi desse qualche speranza in più. Vi ringrazio e resto in attesa. Roberta
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Reumatologo
La rieducazione funzionale del rachide e' fondamentale affinche' gli episodi di lombalgia si riducano di frequenza ed intensita'.
Nel suo caso mi e' difficile darLe un consiglio preciso in quanto dovrebbe essere un po' piu' precisa sulla localizzazione dei dolori(ed eventuali irradiazioni del dolore o alterazioni della sensibilita'o deficit di forza) per capirne l'origine oltre ad indicare che tipo di terapia riabilitativa ha eseguito.
Per quanto concerne l'rx bacino si consulti (fisicamente) con un ortopedico(in genere si consiglia di andare dallo stesso specialista che ha eseguito l'operazione,ma naturalmente e' una sua libera decisione), per avere dei chiarimenti in riguardo allo stato della protesi sx.
Cordiali saluti
Nel suo caso mi e' difficile darLe un consiglio preciso in quanto dovrebbe essere un po' piu' precisa sulla localizzazione dei dolori(ed eventuali irradiazioni del dolore o alterazioni della sensibilita'o deficit di forza) per capirne l'origine oltre ad indicare che tipo di terapia riabilitativa ha eseguito.
Per quanto concerne l'rx bacino si consulti (fisicamente) con un ortopedico(in genere si consiglia di andare dallo stesso specialista che ha eseguito l'operazione,ma naturalmente e' una sua libera decisione), per avere dei chiarimenti in riguardo allo stato della protesi sx.
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
gent.Dott. Nardi,
preciso che il dolore è localizzato sulle ultime vertebre creso L5-S1 e si irradia principalmente sull'anca sx fino alla caviglia,sull'anca dx il dolore-bruciore si ferma sopra il femore.Tengo anche a precisare che l'anca sx è più corta di 3cm.circa,corretta da un rialzo,ma lo zoppichio resta molto evidente. Il fisiatra che ho visto questa mattina mi ha detto che soffro di spondiloartrosi con discopatia lombosacrale e mi ha prescritto un busto ortopedico oltre alla magneto ai massaggi e alla tens:Per il busto avrei qualche perplessità, Lei cosa ne pensa?
grazie a risentirci Roberta
preciso che il dolore è localizzato sulle ultime vertebre creso L5-S1 e si irradia principalmente sull'anca sx fino alla caviglia,sull'anca dx il dolore-bruciore si ferma sopra il femore.Tengo anche a precisare che l'anca sx è più corta di 3cm.circa,corretta da un rialzo,ma lo zoppichio resta molto evidente. Il fisiatra che ho visto questa mattina mi ha detto che soffro di spondiloartrosi con discopatia lombosacrale e mi ha prescritto un busto ortopedico oltre alla magneto ai massaggi e alla tens:Per il busto avrei qualche perplessità, Lei cosa ne pensa?
grazie a risentirci Roberta
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Reumatologo
Cara Sig.ra volendo escludere una radicolopatia da compressione (mi riferisco in particolar modo a sx), il modo piu' semplice e' quello di eseguire una elettromiografia degli arti inferiori e regolarsi di conseguenza. Mentre a dx il problema, sempre se verosimilmente correlato alla lombalgia, e` di natura disfunzionale legato alla perdita della fisiologica lordosi L3-L4.
C'e`inoltre da prendere in considerazione il fatto che lei ha una dismetria degli arti, forse non corretta in modo adeguato, che sollecita in maniera eccessiva e non corretta determinati muscoli durante la deambulazione.
Quindi potrebbero essere due concause che si sovrappongono e che sono responsabili dei suoi problemi.
Per quanto riguarda l'approccio terapeutico, se lei non e'una persona magra, puo' essere utile portare un body con stoffa rigida anteriormente e chiusura a velcro per un miglior sostentamento della colonna ed il rinforzo dei muscoli addominali.
Massaggi e TENS come sintomatici possono andar bene ma completerei con anche una mobilizzazzione passiva. Tutto cio' serve ad allungare i muscoli paravertebrali.
Sempre a scopo sintomatico, anche per l'immediato, sarebbe possibile fare un'infiltrazione locale paravertebrale che comunque dovrebbe essere eseguita da uno specialista e se ritenuto necessario.
Visto che i suoi problemi potrebbero essere in parte correlati alle anche, puo' essere utile un confronto dell'rx bacino attuale con delle rx precedenti per capire se e' cambiato qualcosa, quindi mi raccomando si rivolga al suo medico di fiducia.
Cordiali saluti
C'e`inoltre da prendere in considerazione il fatto che lei ha una dismetria degli arti, forse non corretta in modo adeguato, che sollecita in maniera eccessiva e non corretta determinati muscoli durante la deambulazione.
Quindi potrebbero essere due concause che si sovrappongono e che sono responsabili dei suoi problemi.
Per quanto riguarda l'approccio terapeutico, se lei non e'una persona magra, puo' essere utile portare un body con stoffa rigida anteriormente e chiusura a velcro per un miglior sostentamento della colonna ed il rinforzo dei muscoli addominali.
Massaggi e TENS come sintomatici possono andar bene ma completerei con anche una mobilizzazzione passiva. Tutto cio' serve ad allungare i muscoli paravertebrali.
Sempre a scopo sintomatico, anche per l'immediato, sarebbe possibile fare un'infiltrazione locale paravertebrale che comunque dovrebbe essere eseguita da uno specialista e se ritenuto necessario.
Visto che i suoi problemi potrebbero essere in parte correlati alle anche, puo' essere utile un confronto dell'rx bacino attuale con delle rx precedenti per capire se e' cambiato qualcosa, quindi mi raccomando si rivolga al suo medico di fiducia.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gent.le Dott.Nardi,
forse chiedo troppo , io sono di Lecce saprebbe indicarmi uno specialista in gamba che potrebbe seguirmi sul posto? vorrei anche seguire il suo consiglio circa un'infiltrazione locale paravertebrale ( in cosa consiste? )è necessario un ortopedico o un reumatologo?
A presto risentirla , intanto Le auguro una buona Pasqua, cordialmente Roberta.
forse chiedo troppo , io sono di Lecce saprebbe indicarmi uno specialista in gamba che potrebbe seguirmi sul posto? vorrei anche seguire il suo consiglio circa un'infiltrazione locale paravertebrale ( in cosa consiste? )è necessario un ortopedico o un reumatologo?
A presto risentirla , intanto Le auguro una buona Pasqua, cordialmente Roberta.
[#5]
Reumatologo
Cara Sig.ra purtroppo non sono in grado di suggerirle il nome di un eventuale specialista a cui fare riferimento.
L'infiltrazione paravertebrale consiste in una infiltrazione locale intramuscolo, a livello del disturbo disfunzionale, con triamcinolone acetonide(in genere 20 mg, e' un cortisonico)in associazione a 1,5 cc di lidocaina (il tutto in un'unica siringa da 2,5 cc), eventualmente da ripetere nel tempo se ritenuto necessario(effetti collaterali, per la mia esperienza, nessuno).
Questo tipo di infiltrazione potrebbe essere fatta sia da un reumatologo che da un ortopedico, ma non tutti gli specialisti praticano questo tipo di trattamento poiche' dipende dall'impostazione professionale.
L'unico consiglio al momento che posso darLe, se non ha gia' provveduto, e' di rivolgersi ad un ortopedico per una valutazione dello stato della protesi sx.
Cordiali saluti
L'infiltrazione paravertebrale consiste in una infiltrazione locale intramuscolo, a livello del disturbo disfunzionale, con triamcinolone acetonide(in genere 20 mg, e' un cortisonico)in associazione a 1,5 cc di lidocaina (il tutto in un'unica siringa da 2,5 cc), eventualmente da ripetere nel tempo se ritenuto necessario(effetti collaterali, per la mia esperienza, nessuno).
Questo tipo di infiltrazione potrebbe essere fatta sia da un reumatologo che da un ortopedico, ma non tutti gli specialisti praticano questo tipo di trattamento poiche' dipende dall'impostazione professionale.
L'unico consiglio al momento che posso darLe, se non ha gia' provveduto, e' di rivolgersi ad un ortopedico per una valutazione dello stato della protesi sx.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 02/04/2007.
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