Area ovalare
Salve sono un ragazzo di 27 anni, in seguito ad un doloroso fastidio procuratomi in una partita di calcio ho fatto una risonanza magnetica con contrasto (suggerita dal medico). Sono passati circa due mesi dall'accaduto ed il fastidio è quasi scomparso.
Siccome l'appuntamento dall'ortopedico è fissato fra due mesi (l'ho richiesto tramite la mutua) volevo un chiarimento sul referto della risonanza, più che altro volevo sapere se posso ricominciare per esempio a fare tapirulan in palestra (magari anche con una leggera pendenza).
Riporto il referto della rm
Esame eseguito prima e dopo introduzione di mezzo di contrasto paramagnetico ev.
A livello della terzo distale della diafisi femorale di sinistra si apprezza area ovalare, a margini regolari e limiti netti, delle dimensioni di circa 2.5 cm X 2.1cm X 5.2cm, iperintensa nelle sequenze ad alto contrasto, con puntiformi perdite del segnale in tutte le sequenze e
disomogeneo potenziamento post-contrastografico. Non si apprezzano aree di edema midollare.
Regolare rappresentazione della corticale femorale e delle masse muscolari perischeletriche. Il reperto è suggestivo per encondroma senza caratteristiche di aggressività biologica. Utile controllo RM a distanza.
A livello della superficie articolare laterale della troclea femorale, in sede paramediana, si osserva irregolarità del rivestimento condrale con edema della spongiosa in sede subcondrale.
Il reperto, in relazione ai dati clinico-anamnestici, è compatibile con osteocondrite della troclea femorale. Utile controllo a distanza ed eventuale integrazione con esame RM con mdc endoarticolare per una migliore valutazione del frammento osteocondrale.
La rotula è in asse al grado di flessione in studio. Indenni i legamenti crociati, i menischi e le strutture capsulari. Nella norma i tendini dell'apparato estensore.
Ringrazionandola dell'attenzione e della pazienza le porgo cordiali saluti
Francesco
Siccome l'appuntamento dall'ortopedico è fissato fra due mesi (l'ho richiesto tramite la mutua) volevo un chiarimento sul referto della risonanza, più che altro volevo sapere se posso ricominciare per esempio a fare tapirulan in palestra (magari anche con una leggera pendenza).
Riporto il referto della rm
Esame eseguito prima e dopo introduzione di mezzo di contrasto paramagnetico ev.
A livello della terzo distale della diafisi femorale di sinistra si apprezza area ovalare, a margini regolari e limiti netti, delle dimensioni di circa 2.5 cm X 2.1cm X 5.2cm, iperintensa nelle sequenze ad alto contrasto, con puntiformi perdite del segnale in tutte le sequenze e
disomogeneo potenziamento post-contrastografico. Non si apprezzano aree di edema midollare.
Regolare rappresentazione della corticale femorale e delle masse muscolari perischeletriche. Il reperto è suggestivo per encondroma senza caratteristiche di aggressività biologica. Utile controllo RM a distanza.
A livello della superficie articolare laterale della troclea femorale, in sede paramediana, si osserva irregolarità del rivestimento condrale con edema della spongiosa in sede subcondrale.
Il reperto, in relazione ai dati clinico-anamnestici, è compatibile con osteocondrite della troclea femorale. Utile controllo a distanza ed eventuale integrazione con esame RM con mdc endoarticolare per una migliore valutazione del frammento osteocondrale.
La rotula è in asse al grado di flessione in studio. Indenni i legamenti crociati, i menischi e le strutture capsulari. Nella norma i tendini dell'apparato estensore.
Ringrazionandola dell'attenzione e della pazienza le porgo cordiali saluti
Francesco
[#1]
Per dare un parere sul encondroma bisogna valutare le immagini della RMN ed eventualmente completare le indagini con TAC e rx.
Lo stesso dicasi per la lesione cartilaginea a carico del ginocchio.
E' quindi indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di chirurgia del ginocchio per valutare le lesioni e i possibili provvedimenti. A Roma ha solo l'imbarazzo della scelta (Gemelli, Cattolica, Campus biomedico, CTO, Fatebenefratelli,San Carlo, ecc)
Nell'attesa eviterei di sollecitare il ginocchio. Se desidera fare attività fisica Le consiglio nuoto (libero e dorso) fino a che non ha un quadro ben definito.
Cordiali saluti
Lo stesso dicasi per la lesione cartilaginea a carico del ginocchio.
E' quindi indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di chirurgia del ginocchio per valutare le lesioni e i possibili provvedimenti. A Roma ha solo l'imbarazzo della scelta (Gemelli, Cattolica, Campus biomedico, CTO, Fatebenefratelli,San Carlo, ecc)
Nell'attesa eviterei di sollecitare il ginocchio. Se desidera fare attività fisica Le consiglio nuoto (libero e dorso) fino a che non ha un quadro ben definito.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.9k visite dal 01/12/2009.
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