Rimozione fili di kirshner
Salve, in data 28 agosto 2009 a seguito di una caduta in bici da corsa ho riportato la frattura della clavicola destra (frattura estremo acromiale) trattata con un bendaggio a 8 per 6 settimane nel corso delle quali ho effettuato alcune visite di controllo e radiografie. Durante quella che doveva essere l'ultima visita di controllo programmata per il 20 ottobre è stato constatato il non corretto posizionamento dela clavicola che risultata flessibile, seppur non dolorosa alla pressione, e mi è stato suggerito l'intervento chirurgico. In data 23 ottobre la frattura è stata ridotta e stabilizzata mediante l'inserimento di due fili di Kirschner ed un cerchiaggio metallico (in questo caso la frattura è stat definta "estremo distale"); dopo un mese di bendaggio Desault sono stato ora consigliato di riavviare gradualmente la mobilizzazione mediante un supporto FKT. Prossimo visita e controllo RX a fine gennaio 2010.
In questa fase di iniziale riabilitazione mi si sono ripresentati dei dolori fortissimi in tutta l'area sottoposta ad intervento e lungo l'arto immobilizzato per un mese. Dolori che vengono considerati dai medici nella norma.
Vorrei chiedere anche un Vostro parere circa la regolarità di questo decorso post-operatorio, in particolare i dolori fortissimi che si stanno manifestando ed inoltre capire tra quanto tempo secondo voi sarà ipotizzable la rimozione dei mezzi di sintesi e del cerchiaggio avendo avuto pareri discordanti (dai due ai 5 mesi) dai medici consultati nel reparto di ortopedia dono sono seguito.
Vorrei inoltre sapere, per un caso trattato come il mio quale potrebbe essere a Vostro avvisto un termine, ovviamente a titolo puramente INDICATIVO, per la ripresa della guida di un autoveicolo.
Grazie in anticipo per le cortesi risposte; all'occorrenza sono in grado di produrre copia delle RX anche post operatorie in formato elettronico (JPG PDF)
Cordiali saluti
In questa fase di iniziale riabilitazione mi si sono ripresentati dei dolori fortissimi in tutta l'area sottoposta ad intervento e lungo l'arto immobilizzato per un mese. Dolori che vengono considerati dai medici nella norma.
Vorrei chiedere anche un Vostro parere circa la regolarità di questo decorso post-operatorio, in particolare i dolori fortissimi che si stanno manifestando ed inoltre capire tra quanto tempo secondo voi sarà ipotizzable la rimozione dei mezzi di sintesi e del cerchiaggio avendo avuto pareri discordanti (dai due ai 5 mesi) dai medici consultati nel reparto di ortopedia dono sono seguito.
Vorrei inoltre sapere, per un caso trattato come il mio quale potrebbe essere a Vostro avvisto un termine, ovviamente a titolo puramente INDICATIVO, per la ripresa della guida di un autoveicolo.
Grazie in anticipo per le cortesi risposte; all'occorrenza sono in grado di produrre copia delle RX anche post operatorie in formato elettronico (JPG PDF)
Cordiali saluti
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In genere è normale il dolore alla ripresa della mobilizzazione di un arto che è rimasto fermo per un mese.
Sui tempi di consolidazione della frattura (e quindi la rimozione dei fili) non è possibile fare previsione, perché si valuta man mano in base ai controlli rx.
Per la guida dell'auto deve essere in grado di muovere l'arto senza dolore: anche questo non è prevedibile perché i tempi possono essere estremamente variabili, ma l'unico parametro è il dolore e la motilità, per evitare possibili pericoli per sè e per gli altri
Cordiali saluti
Sui tempi di consolidazione della frattura (e quindi la rimozione dei fili) non è possibile fare previsione, perché si valuta man mano in base ai controlli rx.
Per la guida dell'auto deve essere in grado di muovere l'arto senza dolore: anche questo non è prevedibile perché i tempi possono essere estremamente variabili, ma l'unico parametro è il dolore e la motilità, per evitare possibili pericoli per sè e per gli altri
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.4k visite dal 29/11/2009.
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