Problema schiena, operare o no?

Salve scrivo per chiedere vs parere sulla siatuazione di mia suocera.
Sommariamente 50 anni, di corporatura robusta lavora 5/6 ore al giorno alla macchina da cucire, coltiva un piccolo orto e solite faccende di casa, pratica acquagim.
Da molti anni, penso una decina, soffre di mal di schiena che le provoca una postura "gobba" e fastidio costante ma a suo dire sopportabile il quale diventa però insopportabile dopo lavori faticosi o più per la posizione necessaria come ad esempio la cura dell'orto.
Dopo svariate visite e tentativi di cura dal busto correttivo, ai massaggi fisioterapici, alla ginnastica correttiva nell'ultima visita specialistica gli è stato consigliato un intervento per inserire una guida sulla colonna vertebrale per risolvere la postura e bloccare il peggioramento della situazione.
Infatti dal raffronto delle lastre di 2 anni fà alle odierne (vedi referti sotto) lo specialista ha notato un notevole peggioramento con la comparsa di una seconda S a livello dorsale dopo la "vecchia" a livello dorso-cervicale.

La nostra richiesta è rivolta a capire se un intervento come quello proposto oltre ai benefici prima esplicati può avere delle controindicazioni o effetti collaterali come limitazione del movimento e dolori di altro genere.

REFERTO LASTRE 2007
Rx colonna e bacino sotto carico
Esame eseguito in due proiezioni su lastra lunga e proiezione di particolare del bacino. Apprezzabile marcata rotoscoliosi dx concava al passaggio dorso-lombare e sn concava al terzo medio del rachide dorsale. Conservata cifosi dorsale ed accennuata la lordosi lombare. Le ossa del bacino sono simmetriche e sono posizionate sullo stesso piano.

REFERTO LASTRE 2009
L'indagine biproiettiva della rachide, eseguita a paziente in ortostatismo, rilasciata e senza scarpe, ha evidenziato scoliosi dorso-lombare ad "S" italica e a breve raggio, senza significativi sottoslivellamenti delle ali iliache. Alla radiografia eseguita secondo incidenza I-I, si rileva notevole accentuazione della cifosi dorsale.

Rimango in atetsa saluti e grazie.

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Nei due referti è descritta una scoliosi dorso lombare (cambia il modo di descrivere ma non c'è "una seconda S a livello dorsale dopo la "vecchia" a livello dorso-cervicale".
Sul fatto che possa essere peggiorata questo lo si desume solo con misurazioni di angoli specifici.
Non è assolutamente possibile esprimere pareri su una terapia senza aver visitato la Signora.
I possibili rischi e complicazioni dovrebbero essere già stati enunciati da chi ha proposto l'intervento, visto che si tratta di un'operazione delicata.
Non so dove sia stata visitata Sua suocera. Le consiglio una visita presso un centro specializzato in questa patologia, ad esempio alla UOC di Chirurgia del Rachide di Padova http://www.scoliosipadova.net/
Ci tenga aggiornati, se vuole
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la solerte risposta e non le nascondo che ci ha creato altre perplessità, tengo a puntualizzare alcuni punti.
La "seconda S" comparsa, che non si legge nell'ultimo referto, è stata solo enunciata dallo specialista dopo la visione delle lastre giustificando la necessità di operare mia suocera.
La nostra perplessità rimane in quanto come da lei ipotizzato non è stato enunciato nessun effetto controindicativo a lungo termine, per lo più che alla domanda di mia suocera "..e dopo l'operazione?" il dottore si è limitato a descrivere il decorso post operatorio con i giorni di permanenza presso la clinica e i giorni di riposo a casa.
Comunque parlando poi con una assistente ci spiegava che un mese prima dell'intervento la signora veniva convocata per specifici controlli.. chissà forse allora ci averebbero parlato dei problemi che potrebbero insorgere!?!un pò tardi!!

Tengo comunque a ribadire la nostra fiducia nella vs professione e nel prossimo.

La ringrazio dell'indicazione del centro a Padova.

Rimaniamo comunque in attesa di risposta sulle possibili complicazioni.

Saluti.
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Le complicazioni dell'intervento sono legate soprattutto alla gravità del quadro clinico. Deve essere lo specialista a descriverle nel momento che propone l'intervento, per consentire al paziente di avere tutti gli elementi per decidere. Deve dire vantaggi e svantaggi conseguenti all'intervento, ma anche conseguenti al non-intervento.
Si prepari un elenco di dubbi-domande-perplessità da porre allo specialista al termine della visita.
Cordiali saluti