Una artro rmn dell'anca sinistra
Buongiorno,
sono una mamma di 47 anni e da tempo soffro di un dolore inguinale.
Dopo vari accertamenti e visite mi è stata prescritta una artro RMN dell'anca sinistra e questo è il referto che, se possibile, vorrei mi venisse spiegato da voi e soprattutto un consiglio su quale "strada" intraprendere per una soluzione e/o miglioramento.
" Le sequenze sono state effettuate in condizioni di base e dopo iniezione articolare diretta di mezzo di contrasto paramagnetico.
Quadro di artrosi coxofemorale in coxa affondata. Vi sono grossolani osteofiti marginali della testa femorale e dell'acetabolo.
usura della cartilagine del tetto acetabolare. Lesione del limbus supero-anteriore che non è più apprezabile.
La massima distensione articolare ottenuta con circa 5 cc di mezzo di contrasto. La capsula articolare presenta pareti notevolmente ispessite per sinovite cronica ipertrofica."
vi ringrazio anticipatamente ed attendo vostra cortese risposta.
sono una mamma di 47 anni e da tempo soffro di un dolore inguinale.
Dopo vari accertamenti e visite mi è stata prescritta una artro RMN dell'anca sinistra e questo è il referto che, se possibile, vorrei mi venisse spiegato da voi e soprattutto un consiglio su quale "strada" intraprendere per una soluzione e/o miglioramento.
" Le sequenze sono state effettuate in condizioni di base e dopo iniezione articolare diretta di mezzo di contrasto paramagnetico.
Quadro di artrosi coxofemorale in coxa affondata. Vi sono grossolani osteofiti marginali della testa femorale e dell'acetabolo.
usura della cartilagine del tetto acetabolare. Lesione del limbus supero-anteriore che non è più apprezabile.
La massima distensione articolare ottenuta con circa 5 cc di mezzo di contrasto. La capsula articolare presenta pareti notevolmente ispessite per sinovite cronica ipertrofica."
vi ringrazio anticipatamente ed attendo vostra cortese risposta.
[#1]
La Sua anca merita sicuramente una attenta valutazione ortopedica per controllare lo stato clinico dell'articolazione, la sua motilità, eventuale conflitto femoro-acetabolare, ecc
La RMN mostra segni che vanno integrati con il rilievo di segni clinici.
Le consiglio quindi una visita specialistica presso l'UO di ortopedia del Pini o del San Donato; vi sono a Milano altri Centri ugualmente dedicati alle patologie dell'anca, chieda al Suo medico curante
Cordiali saluti
La RMN mostra segni che vanno integrati con il rilievo di segni clinici.
Le consiglio quindi una visita specialistica presso l'UO di ortopedia del Pini o del San Donato; vi sono a Milano altri Centri ugualmente dedicati alle patologie dell'anca, chieda al Suo medico curante
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Gentile utente, il Suo quadro RMN sembrerebbe mostrare una coxartrosi piuttosto avanzata.
a coxartrosi è una patologia degenerativa articolare delle anche.
La patologia ha un decorso silente (anche asintomatico) per molti anni, dopodiché appare, spesso con un episodio di dolore acuto che tende a sparire o a migliorare nel giro di qualche settimana con terapie fisiche o farmacologiche.
La patologia quindi progredisce lentamente, alternando fasi di benessere a fasi di riacutizzazione.
Purtroppo, l'artrosi è una patologia che non ha una cura, e quando il dolore e la limitazione funzionale del paziente lo richiedono, si procede ad un intervento chirurgico (protesi dell'anca).
Naturalmente prima di giungere all'intervento chirurgico esistono molte terapie conservative che si possono intraprendere per procrastinare l'intervento anche di anni.
Tra queste le terapie farmacologiche, gli integratori alimentari, l'esercizio fisico adeguato, la magnetoterapia, le onde d'urto focali, le infiltrazioni endoarticolari ecoguidate con acido ialuronico.
Dato che Lei è molto giovane, ritengo indispensabile rivolgersi ad un centro specializzato in chirurgia dell'anca.
Distinti saluti
a coxartrosi è una patologia degenerativa articolare delle anche.
La patologia ha un decorso silente (anche asintomatico) per molti anni, dopodiché appare, spesso con un episodio di dolore acuto che tende a sparire o a migliorare nel giro di qualche settimana con terapie fisiche o farmacologiche.
La patologia quindi progredisce lentamente, alternando fasi di benessere a fasi di riacutizzazione.
Purtroppo, l'artrosi è una patologia che non ha una cura, e quando il dolore e la limitazione funzionale del paziente lo richiedono, si procede ad un intervento chirurgico (protesi dell'anca).
Naturalmente prima di giungere all'intervento chirurgico esistono molte terapie conservative che si possono intraprendere per procrastinare l'intervento anche di anni.
Tra queste le terapie farmacologiche, gli integratori alimentari, l'esercizio fisico adeguato, la magnetoterapia, le onde d'urto focali, le infiltrazioni endoarticolari ecoguidate con acido ialuronico.
Dato che Lei è molto giovane, ritengo indispensabile rivolgersi ad un centro specializzato in chirurgia dell'anca.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#3]
Utente
Egr. Dr. Caldarella,
la ringrazio molto della sua esauriente risposta.
Abito a Milano e gradirei, se possibile, che mi indicasse quali sono i cenri specializzati in chirurgia dell'anca in quanto non ne conosco. Se ritiene ce ne siamo anche non a Milano va bene comunque.
Rinnovo i miei ringraziamenti e porgo distinti saluti.
la ringrazio molto della sua esauriente risposta.
Abito a Milano e gradirei, se possibile, che mi indicasse quali sono i cenri specializzati in chirurgia dell'anca in quanto non ne conosco. Se ritiene ce ne siamo anche non a Milano va bene comunque.
Rinnovo i miei ringraziamenti e porgo distinti saluti.
[#4]
La chirurgia dell'anca viene praticata in tutti gli ospedali milanesi. I più grandi centri di chirurgia dell'anca sono presso il policlinico di S. Donato Milanese e presso l'Istituto Clinico Humanitas (centro nel quale, peraltro, lavoro anch'io).
Altri centri famosi sono gli istituti ortopedici G. Pini e R. Galeazzi.
Distinti saluti
Altri centri famosi sono gli istituti ortopedici G. Pini e R. Galeazzi.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.7k visite dal 23/11/2009.
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