Esito risonanza legamento crociato anteriore sx
Salve, sono un ragazzo di 29 anni, giocando a calcetto con gli amici ho sentito cedere il ginocchio sinistro e sono caduto in quanto non riuscivo più a caricare il peso sulla gamba sx. Al pronto soccorso mi hanno fatto una radiografia e hanno escluso fratture al ginocchio.
Il giorno successivo sono andato dall'ortopedico che ha provveduto all'aspirazione del liquido formatosi nel ginocchio (circa 40cc) e mi ha prescritto 3 settimane di tutore con fisioterapia per una sospetta lesione dell'LCA sx.
Oggi ho ritirato l'esito della risonanza magnetica che ha dato il seguente esito:
Marcata disomogeneità del legamento crociato anteriore in corrispondenza del tratto intermedio, che appare riferibile a lesione con perdita di discreto contingente di fibre.
Concomita risentimento su base distrattiva del legamento collaterale esterno e del punto d'angolo postero-esterno.
Modesta distrazione anche in corrispondenza della porzione profonda del legamento collaterale interno.
Conservate le caratteristiche del segnale del legamento crociato posteriore.
Non rime di frattura a tutto spessore a carico delle fibrocartilagini meniscali.
Assetto rotuleo conservato ai gradi di esecuzione dell'indagine.
Edema su base contusiva di entrambi i condili femorali e dei piatti tibiali in sede posteriore.
Condropatia femoro rotulea con iniziale sofferenza ossea subcondrale del versante rotuleo.
Secondo voi è necessario operare oppure potrò tornare a giocare anche senza operazione?
Grazie per l'attenzione.
Il giorno successivo sono andato dall'ortopedico che ha provveduto all'aspirazione del liquido formatosi nel ginocchio (circa 40cc) e mi ha prescritto 3 settimane di tutore con fisioterapia per una sospetta lesione dell'LCA sx.
Oggi ho ritirato l'esito della risonanza magnetica che ha dato il seguente esito:
Marcata disomogeneità del legamento crociato anteriore in corrispondenza del tratto intermedio, che appare riferibile a lesione con perdita di discreto contingente di fibre.
Concomita risentimento su base distrattiva del legamento collaterale esterno e del punto d'angolo postero-esterno.
Modesta distrazione anche in corrispondenza della porzione profonda del legamento collaterale interno.
Conservate le caratteristiche del segnale del legamento crociato posteriore.
Non rime di frattura a tutto spessore a carico delle fibrocartilagini meniscali.
Assetto rotuleo conservato ai gradi di esecuzione dell'indagine.
Edema su base contusiva di entrambi i condili femorali e dei piatti tibiali in sede posteriore.
Condropatia femoro rotulea con iniziale sofferenza ossea subcondrale del versante rotuleo.
Secondo voi è necessario operare oppure potrò tornare a giocare anche senza operazione?
Grazie per l'attenzione.
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L'indicazione all'intervento non si dà mai su una RMN, e tanto meno in base al solo referto. La RMN da sola non ha significato clinico, ma ha solo una funzione di completamento della visita specialistica, quando va a integrare la Sua storia clinica, i Suoi disturbi e i segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. (tutti elementi che ci sono sconosciuti)
E' indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di chirurgia del ginocchio. Non so dove Lei abiti di preciso, ma a Roma ha solo l'imbarazzo della scelta (Gemelli, Cattolica, Campus biomedico, CTO, Fatebenefratelli,San Carlo, ecc), in alternativa chieda al Suo medico curante.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
E' indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di chirurgia del ginocchio. Non so dove Lei abiti di preciso, ma a Roma ha solo l'imbarazzo della scelta (Gemelli, Cattolica, Campus biomedico, CTO, Fatebenefratelli,San Carlo, ecc), in alternativa chieda al Suo medico curante.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 21/11/2009.
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