Stabilita caviglia destra

Buongiorno,
Sono un uomo di 35 anniIl 27 luglio del 2009, ho riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra, per una caduta per il pessimo stato del manto stradale, mi sono recato al pronto soccorso, in quanto la caviglia presentava un grande gonfiore, pensando di essermela rotta.
Questo e' il 3° infortunio sulla stessa caviglia, il 1° all'eta' di 14 anni rottura composta del malleolo tibiale, il 2° all'eta' di 16/17 anni forte distorsione alla caviglia durante una partita di calcio).
Dopo aver riscontrato, grazie all'RX, che a livello osseo non vi erano lesioni, mi è stata applicata una gessatura. Dopo 25 giorni mi sono recato alla visita di controllo, dove mi è stata rimossa la gessatura.
Appena tolto il gesso la caviglia era ancora gonfia (ovviamente non come il giorno dell'infotunio) presentando una tumefazione e persisteva un evidente dolore alla pressione.
Ho portato per 15 giorni un tutore bi valve che poi ho tolto per poi eseguire 3 cicli di fisioterapia (t.e.n.s. - elettrostimolazione - esercizi fatti insieme al fisioterapista), l'elettrostimolazione e' stata fatta in virtu' del fatto che tolto il gesso non riuscivo ad alzare l'alluce del piede.
Dopo questi 3 cicli di fisioterapia ancora sono presenti dei fastidi e sento che la caviglia e' ancora non molto stabile cosi' il 14/11/2009 ho eseguito una RM MUSCOLOSCHELETRICA.
Riporto di seguito indicazioni tratte dal referto:
Caviglia destra.
Disomogeneo e morfostrutturale irregolare, per quanto valutabile dati gli artefatti da movimento del Paziente, il legamento astragalo - peroneale anteriore.
Disomogeneo il seganle dei tendini peronei.
Lievemente ispessito e disomogeneo il segnale del legamento deltoideo a livello dei fasci profondi.
Lineare il profilo del domo astralgico.
Non alterazioni morfostrutturali e di segnale delle restanti strutture tendinee della caviglia.
Versamento nell'articolazione tibio-tarsica.
nella norma la sindesmosi tibio-peronelae.
Ispettiti i tessuti molli extra articolari in sede sottomalleolare esterna.
normale il seno tarsale ed i legamenti interosseo e cervicale ivi localizzati.
I reperti possono essere riferiti ad esiti post-traumatici e meritano inquadramento clinico anmnestico.
Vi chiedo gentilmente se e' il caso di eseguire una operazione oppure no.
Grazie per la collaborazione.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è dalla RMN che si decide se "e' il caso di eseguire una operazione oppure no". La RMN mostra i postumi di un importante trauma distorsivo, ma se a oltre tre mesi ha dei problemi, soprattutto di stabilità, occorre che si sottoponga a visita specialistica ortopedica proprio per valutare quanto i legamenti interessati mantengano la stabilità. Sarà lo specialista dopo averLa interrogata e visitata e dopo aver visionato la RMN a proporLe il trattamento più adatto.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it