Dolore piede sinistro.
Salve,
circa 1 mese fa mi sono svegliato una mattina con dolore al piede sinistro, piu' precisamente sopra l'alluce. La cosa ai miei occhi era inspiegabile, non avevo avuto traumi di alcun tipo. Col passare dei giorni il dolore e' andato aumentando a tal punto che non riuscivo piu' ad appoggiare il piede per terra, il dolore si era esteso, era presente anche toccando la pianta del piede. A quel punto ho pensato di andare in p.s. il giorno successivo e chiedere di poter fare un rx, e la sera sono andato a dormire prendendo una bustina di nimesulide. Al mio risveglio non avevo piu' niente, riuscivo a muovere il piede come se niente fosse. Dopo una settimana di totale benessere, il dolore e' ricomparso, sempre nello stesso punto, specialmente nel poggiare il piede e nel movimento di flesso-estensione.
Come puo' essere possibile che un dolore cosi' intenso sia comparso in una notte e altrettanto di una notte, grazie ad un antinfiammatorio, sia sparito, onde poi ricomparire a distanza di poco tempo? Cosa potrebbe essere?
Grazie per la risposta!
circa 1 mese fa mi sono svegliato una mattina con dolore al piede sinistro, piu' precisamente sopra l'alluce. La cosa ai miei occhi era inspiegabile, non avevo avuto traumi di alcun tipo. Col passare dei giorni il dolore e' andato aumentando a tal punto che non riuscivo piu' ad appoggiare il piede per terra, il dolore si era esteso, era presente anche toccando la pianta del piede. A quel punto ho pensato di andare in p.s. il giorno successivo e chiedere di poter fare un rx, e la sera sono andato a dormire prendendo una bustina di nimesulide. Al mio risveglio non avevo piu' niente, riuscivo a muovere il piede come se niente fosse. Dopo una settimana di totale benessere, il dolore e' ricomparso, sempre nello stesso punto, specialmente nel poggiare il piede e nel movimento di flesso-estensione.
Come puo' essere possibile che un dolore cosi' intenso sia comparso in una notte e altrettanto di una notte, grazie ad un antinfiammatorio, sia sparito, onde poi ricomparire a distanza di poco tempo? Cosa potrebbe essere?
Grazie per la risposta!
[#1]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Le consiglio di consultare il Suo medico per valutare se occorrano esami di laboratorio. In alcuni casi può trattarsi, fra le altre cose, di un aumento dell'uricemia. Questo può essere provocato da una eccessiva produzione di acido urico (errori alimentari, alterazioni metaboliche, ecc) o da una ridotta sua escrezione da parte dei reni.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
In quel caso Lei pensa possa avere la gotta, ma il piede non era ne' arrossato, ne' gonfio, la temperatura era uguale a quella del piede controlaterale, non avevo problemi a tenere le scarpe addosso, tantomeno le coperte (so che ci sono persone che non riescono nemmeno ad appoggiare un lenzuolo sulla zona dolente).
L'ultima volta ho effettuato gli esami del sangue circa 2 mesi fa, tutti normali, a parte un enzima epatico leggermente sopra la norma a causa del sovrappeso di circa 10mg.
Cordiali saluti.
L'ultima volta ho effettuato gli esami del sangue circa 2 mesi fa, tutti normali, a parte un enzima epatico leggermente sopra la norma a causa del sovrappeso di circa 10mg.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
La gotta, se viene, viene dopo. Un aumento dell'uricemia può essere occasionale. Una iperuricemia PUO' dare una sintomatologia analoga a quella che è stato possibile desumere dalla Sua descrizione. Talvolta è sufficiente una grossa mangiata di carne accompagnata da molta birra (e da poca acqua) per aumentare l'acido urico.
Nell'impossibilità di fare diagnosi online, Le ho consigliato di valutare con il Curante anche questa eventualità. La mia è ovviamente l'esposizione di una ipotesi che forse, già con la sola visita diretta, potrebbe essere esclusa.
Ci tenga aggiornati, se vuole.
Cordiali saluti
Nell'impossibilità di fare diagnosi online, Le ho consigliato di valutare con il Curante anche questa eventualità. La mia è ovviamente l'esposizione di una ipotesi che forse, già con la sola visita diretta, potrebbe essere esclusa.
Ci tenga aggiornati, se vuole.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 18/11/2009.
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