Un semplice movimento verso l'alto

Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni e la settimana scorsa ho dovuto fasciare il polso SX.vi spiego:
Venerdì Mentre facevo arti marziali ho subito una leva articolare a carico della mano SX, con il palmo rivolto verso il basso mi è stata girata la mano in alto e verso sinistra con movimento rotatorio mentre i muscoli dell'avambraccio eran contratti.ho sentito un lieve dolore ma nulla di che ed ho proseguito con i successivi esercizi.sabato mattina una volta sveglio ho iniziato a sentire, poggiandomi nel letto, un dolore forte al polso.Il dolore ovviamente con il polso scarico, lo avvertivo se ruotavo la mano verso SX e in minor modo verso DX, un semplice movimento verso l'alto e il basso lungo un asse parallelo al mio sagittale, seppur sotto carico non mi dava fastidio.Vorrei sottolineare che ruotando il polso il dolore era tale da impedirmi proprio il movimento, quindi non solo un forte fastidio.Visto che il dolore non passava, domenica, dopo averlo tenuto fermo tutto il gg precedente, mi son recato in P.S. e dopo 5 lastre il medico ha scritto nel referto : Distorsione polso SX, riposo con bendaggio funzionale 7gg.Oki 2 bustine al gg per 6gg.Non evidenti fratture. Da allora son passati 6gg ed io in procinto di togliere la fasciatura (domani) se provo a muovere limitatamente il polso provo ancora dolore, ciò mi rattrista parecchio.
E' normale se come ha detto il medico del P.S. era una semplice distorsione senta ancora dolore dopo 6gg di riposo totale? Come devo comportarmi se domani una volta tolta la fasciatura il dolore persiste?
L'unica cosa che non ho fatto è stata prendere l'antidolorifico poichè non ne ho sentito il bisogno.
Grazie dell'Attenzione
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Un trauma distorsivo richiede una immobilizzazione del polso per 10-12 gg con una valva gessata o un palmare; alla rimozione può essere normale avere dolore dovuto alla immobilizzazione protratta. E' prevedibile che sia necessaria una corretta riabilitazione per cui occorre una visita Fisiatrica.
Se il dolore persiste è opportuno che La valuti un ortopedico Chirurgo della Mano ( a Cagliari può rivolgersi alla UO Ortopedia dell'Ospedale Marino http://www.aslcagliari.it/index.php?xsl=7&s=8419&v=2&c=617
) per escludere che ci possa essere una lesione di qualche legamento delle piccole articolazioni del polso.
La ripresa delle attività fisiche può essere concessa solo a guarigione completa (=qualsiasi movimento senza dolore)
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Gentile Dr.Donati, la ringrazio per la celere risposta, entro domani dovrei riuscire ad avere un buon tutore altrimenti terrò la fasciatura per altri 3gg come da Lei consigliatomi
Mi chiedo piuttosto se sia normale che nell'intera serata succeduta al trauma io non abbia sentito il minimo dolore per 5-6ore prima di coricarmi e svegliarmi dolorante. O tale condizione può esser indice di un non grave trauma?
Le chiedo anche se secondo lei può essere stata sufficiente una fasciatura di 'fascie di cotone' rivestita esternamente da garza,applicatami in P.S. senza quindi la classica doccia di gesso.E' sicuramente fasciante e non mi ha permesso movimenti di sicuro però non è analoga a una gessatura.
La ringrazio
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La immobilizzazione, dal semplice bendaggio al gesso, è una terapia, che ha caratteristiche diverse per patologie diverse. Per sapere se è sufficiente bisognerebbe prima aver fatto la diagnosi, cosa che è stata possibile per chi L'ha visitata.
Il fatto che non abbia avuto dolore subito ma al risveglio depone per un trauma distorsivo abbastanza lieve, ma, ripeto, occorre comunque una valutazione diretta
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Dr.Donati ad oggi, 1gg in più rispetto a quello originariamente previsto per l'eliminazione della fasciatura, il dolore non è diminuito.
Sento un dolore in prossimita dell'epifisi distale dell'ulna, zona del processo stiloideo.
Il dolore è limitato a quella zona ma significativo quando tenenendo mano e avambraccio fermi insieme, ruoto con un unico movimento entrambi, maggiormente quando la rotazione è verso l'esterno quindi verso SX.
L'unico miglioramente che ho notato è che adesso il dolore ha inizio dopo una rotazione più ampia, prima di sentire il dolore insomma ho guadagnato qualche grado.
A suo giudizio potrei avere qualche problema a livello tendineo? tale ipotesi può essere avvalorata dalla mancanza totale di dolore per le prime ore dopo il trauma?
Mi scuso per l'impertinenza ma essendo uno studente,di Medicina solo al 2 anno, fuori sede non ho modo di recarmi dal mio Curante.
La ringrazio.
Cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
E' possibile che sia interessata la cartilagine trangolare dell'ulno-carpica. Consiglio visita specialistica ortopedica presso un chirurgo della mano
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera,
a distanza di 14gg dal trauma provo ancora dolore ruotando esternamente il polso sinistro nell'ultima fase di rotazione.Provo dolore se cerco di recuperare una rotazione extra rispetto al palmo in posizione dorsale (parallelo al pavimento), ho quindi recuperato un buon range di movimento ma provo ancora dolore nella fase finale della rotazione anatomicamente consentitami, se cerco di iper-estendere le dita con la mano ferma in tale posizione,e se fletto verso l'alto la mano sempre partendo dalla posizione di palmo rivolto in alto.
Martedì sono stato come da Lei consigliatomi al P.S. dell'Ospedale Marino sito in Cagliari.
Il medico in servizio mi ha detto che era normale provare dolore successivamente alla rimozione del gesso e mi ha consigliato di riprendere le attività gradualmente, non sottoponendomi a una visita ortopedica e dimettendomi con codice Bianco. Fino ad oggi ho preso 2 bustine al dì di Oki e spalmato una pomata antinfiammatoria (artrosilene) sulla zona interessata per 2 volte al gg.
Sto utilizzando il polso, e quindi la mano, moderatamente di fatto ,ripeto, per alcuni movimenti provo ancora dolore.
E' normale? sono un atleta agonista e non vorrei interrompere la mia attività a 20 anni solo per aver seguito erroneamente una 'banale' distorsione.
La ringrazio
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Sì, è normale il dolore da immobilizzazione. E' opportuno che il Fisiatra valuti il Suo polso per un programma riabilitativo.
Quando Le suggerii l'ospedale Marino in realtà ho suggerito una visita presso un Chirurgo della Mano. In Pronto Soccorso la valutazione è più centrata sull'urgenza ed è normale che il codice fosse bianco, anzi, non era proprio da Pronto Soccorso.
A questo punto quindi il percorso è Fisiatra > Riabilitazione > se persiste il dolore Chirurgo della Mano
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Il mio sottolineare il codice Bianco, non voleva essere una lamentela ma una constatazione, e non avendo il mio Curante qui a Ca il P.S. era l'unico posto a cui potessi rivolgermi.E tra quelli presenti in zona, mi son recato all'Ospedale marino perchè ho pensato che nel caso mi avessere inviato in reparto sarebbe stato 'meglio', per i suddetti motivi.
Comunque la ringrazio tanto e se il dolore persiste mi rivolgerò ad un fisiatra.
Distinti Saluti
Francesco
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Utente
Utente
Gentile Dottor Donati, a distanza di circa 50gg Le scrivo per avere una Sua gentile consultazione prima di tornare dallo specialista che mi ha visitato il 4Dic,e con cui devo rivedermi la settimana prossima, dopo aver fatto una RisonanzaMagnetica al polso, come da lui richiestomi.
Dopo la prima visita che ho effettuato infatti, lo Specialista mi ha prescritto 7gg di antiinfiammatori con cui non ho risolto praticamente nulla, tutt'ora il dolore persiste e mi impedisce un completo movimento rotatorio del polso/mano.
Le scrivo alla lettera ciò che il medico dell'Ospedale mi ha scritto sul referto della RM:
'La fibrocartilagine (triangolare) appare irregolare e disomogenea nel suo versante esterno, per verosimile interessamento traumatico. Si osserva inoltre la posizione dorsale nel semilunare rispetto al capitato, riferibile ad una condizione di instabilità (disi)'
Secondo lei come risolvo questo problema? che l'epifisi distale della mia ulna non fosse a posto l'avevo inteso sia per il dolore propriocettivo che per la posizione avvertibile a occhio dell'osso, molto differente dall'altro braccio, sembra quasi un gonfiore.
Quest'osso che in 2 mesi di riposo (anche se da 20gg ho ripreso a nuotare (faccio agonismo e star fermo mi crea molti problemi di altro tipo) seppur molto leggermente) non sì è mosso se non di pochissimo come potrà tornare a posto?
La ringrazio dell'Attenzione
Cordiali Saluti e Auguri di Buon Anno
Francesco
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Nella mia risposta del 15 novembre Le suggerii la visita del Chirurgo della Mano "per escludere che ci possa essere una lesione di qualche legamento delle piccole articolazioni del polso" e il 16 nel sospetto "che sia interessata la cartilagine trangolare". La RMN ha confermato la lesione della cartilagine e una instabilità legamentosa (DISI= Dorsal Intercalated Segment Instability) verosimilmente per lesione del legamento tra scafoide e semilunare, condizione in genere già visibile alle rx. A questo punto il Suo chirurgo della mano valuterà la RMN (ma porti con sè anche tutte le rx) per decidere se occorra un intervento di plastica legamentosa.
Senza averLa visitata e senza aver visto Rx e RMN non riesco a dirLe di più
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ok, la ringrazio tantissimo dell'Attenzione.
Un ultima cosa, secondo lei nuotare, solo a stile-libero, fa male al polso? posso peggiorare la situazione?
Di nuovo Grazie
Cordiali Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Tutte le attività che non scatenano il dolore sono concesse. Quindi può nuotare se non esagera con intensità e durata e soprattutto se durante e alla fine (anche il giorno dopo) non ha dolore
Colgo l'occasione per ribadire la necessità di portare in visione le rx perché è possibile che alla luce della RMN si evidenzi qualcosa anche in esse
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Utente
Gentile dottore, a distanza di 10 mesi riscrivo sul Forum per alcuni chiarimenti.
Finalmente il 5 novembre, dopo mesi di lista d'attesa e di inattività sportiva, sono stato operato al polso e in sede di artroscopia mi è stata effettuata la sutura della FCT.
In questo momento ho una valva gessata con il palmo rivolto quasi verso l'alto, da tenere fino al 15 dicembre.
Non avendo avuto modo di confrontarmi con nessun Medico, in quanto l'operazione è stata fatta in regime di DayHospital, volevo capire cosa posso fare per facilitare la ripresa del polso.
Ho letto su internet (scusi ma non ho altre fonti) che in caso di rottura dello stiloide si può dover tenere il gesso anche per 6 mesi.
Nel mio caso non credo fosse così in quanto non mi risulta sia stata usata nessuna 'ancoretta' ma solo una sutura con un filo blu (SCUSI I TERMINI).
Il mio tipo di intervento in genere che tempi di recupero completo contempla?
In 3 mesi dall'operazione riuscirò a riprendere l'attività agonistica?
Nel mentre è opportuno che muova le dite per favorire la circolazione o posso far danni?
La ringrazio dell'attenzione.
Cordiali saluti.
[#14]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Due settimane fa Le ho scritto "Se il dolore persiste è opportuno che La valuti un ortopedico Chirurgo della Mano ( a Cagliari può rivolgersi alla UO Ortopedia dell'Ospedale Marino ecc ecc per escludere che ci possa essere una lesione di qualche legamento delle piccole articolazioni del polso."
Non mi pare che Lei sia stato visitato da un Chirurgo della Mano. La visita diretta è l'unico mezzo per cercare di ottenere una diagnosi e quindi, in stretta dipendenza da ciò, la terapia appropriata.
A distanza non ho elementi per aggiungere altro.
Cordiali saluti
[#15]
Utente
Utente
Gentile Dottore, con tutto il rispetto credo si sia confuso con le date.
Ho fatto più visite presso un noto Chirurgo della Mano come da lei consigliatomi a Novembre dell'anno scorso, che ha ritenuto opportuno un artroscopia, possibile solo dopo 10 mesi di lista d'attesa.
Le chiedo questi chiarimenti in quanto avendo effettuato il tutto in DAYhospital non ho avuto occasione di esser visitato da nessun ortopedico.
La ringrazio.
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
In effetti mi sono confuso e non solo con le date. Non so dirLe cosa sia successo ma quando ho risposto non ho visto il quesito che vedo adesso (problema del sito? mia distrazione? non so spiegarmelo), e di questo mi scuso.
L'immobilizzazione varia in base al tipo di intervento, e se deve tenere il gesso fino al 15 dicembre non capisco perché debba ipotizzare che lo possa tenere per 6 mesi.
Alla rimozione del gesso è possibile che Le venga consigliato un tutore rimovibile e venga prescritto un ciclo di riabilitazione. Bisognerà anche valutare la instabilità DISI descritta nella RMN.
Nell'impossibilità di sapere il tipo di intervento, le condizioni reali della fibrocartilagine triangolare quali sono apparse all'artroscopia, il risultato della sutura, le condizioni finali del polso, ecc non mi sento di poter stabilire una tempistica: lo potrà fare, forse, il chirurgo alla prossima visita, ma soprattutto cammin facendo durante la riabilitazione. Una vera attività agonistica secondo me può richiedere tempi più lunghi, ma ovviamente è solo una ipotesi.
Il movimento delle dita è invece utile sia per la circolazione, sia per mantenere la motilità articolare .
Mi scuso ancora per il disguido e Le auguro una rapida ripresa
Cordiali saluti
[#17]
Utente
Utente
Gentile Dottore, lo specialista tempo fa mi disse che in caso di rottura dello stiloide, sarebbe stata necessaria l'inserzione di un' ancoretta metallica che avrebbe necessitato di 6 mesi di immobilizzazione con il palmo supino. Tuttavia non credo sia il mio caso viste le 5 settimane.
La mia Ulna era spostata verso l'alto, casi di sutura della FCT e instabilità (disi) sono problematici?
Avendo una valva inferiormente e garza superiormente il mio braccio non è perfettamente immobilizzato, ha comunque un pò di gioco longitudinale all'interno e talora muovendo le dita mi sembra di sentir tirare qualcosa in prossimita del polso.
La mia domanda 'scema' era se fosse possibile ostacolare la cicatrizzazione con movimenti minimi del palmo dovuti al movimento delle dita? La FCT subisce delle tensioni anche per piccolisimi movimenti, o il tutto è irrilevante?
Oppure posso star tranquillo visto che i movimenti di rotazione del palmo ed estensione sono completamente bloccati?

Mi scuso per la banalità delle richieste, ma sono fuori casa, non conosco nessun medico e lo stato d'animo non è al massimo.
Cordiali Saluti
Francesco
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
L'immobilizzazione del polso è sufficiente. Le dita le può/deve muovere. Se non avesse dovuto farlo, l'immobilizzazione avrebbe compreso anche le dita.
Cordiali saluti
[#19]
Utente
Utente
Gentile dottore, dopo aver tolto il gesso il 15 Dicembre mi ritrovo a distanza di un mese e mezzo con il polso ancora dolorante.
Al di la dei dolori presenti su tutta l'articolazione, che infatti risulta ancora molto legata ma che comunque è migliorata, in prossimità dell'ulna ho sempre gli stessi dolori.
L'ortopedico che mi ha visitato il giorno della rimozione della valva mi disse di fare esercizi graduali ecc ecc tra cui il provare a forzare la rotazione della mano in modo da stimolare anche la zone della FCT (che come le dissi mi è stata suturata in fase di artroscopia).
Ebbene quel movimento mi viene davvero difficile, e ho molta paura a forzare perchè ho la sensazione che non sia stabile.
Oltre questi 'sintomi' però, le vere perplessità vengono da altre 2 cose:
-tolto il gesso, dopo 10gg il polso si è sgonfiato e mi è stato possibile notare che la 'lussazione?' dell'ulna non è stata risolta, ovvero rispetto all'altra continua a sporgere decisamente di più verso l'alto.
-negli ultimi 20gg da quando ho di nuovo acquisito una mobilità accettabile il mio polso schiocca? fa proprio dei bei rumori udibili chiaramente. Lo fa se per esempio poggio il palmo della mano sul ginocchio e mi poggio appena, come per aiutarmi nell'alzarmi da una poltrona.

Cosa mi conviene fare? Attendere o andare di nuovo da un Ortopedico?
La ringrazio
Cordiali SAluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non deve "andare di nuovo da UN Ortopedico" ma deve tornare dal chirurgo della mano che L'ha operata perché valuti la situazione attuale e il significato dei disturbi che lamenta. Solo lui, che avendoLa operata conosce la situazione precedente e sa che cosa ha fatto durante l'intervento, può rispondere ai Suoi dubbi. Altrimenti qualsiasi altra ipotesi rimarrebbe tale, e quindi di nessuna utilità per Lei.
Cordiali saluti