Problemi al ginocchio
Buongiorno a tutti. Chiedo un semplice aiuto per interpretare il referto della Tac effettuata per una sospetta lesione al menisco, il mio ortopedico si è solo limitato a consigliarmi riposo assoluto per due mesi. " Sul corno posteriore del menisco mediale si apprezza una banda ipodensa a decorso longitudinale, che tuttavia non interessa a tutto spessore la fibrocartilagine meniscale mediale, ed appare indicativa di manifestazione degenerativa intra meniscale. Regolare la morfologia e la densità del menisco laterale. Il legamento crociato anteriore è estremamente assottigliato; la sua continuità è mantenuta ma il suo contingente di fibre è estremamente ridotto, come per gli esiti di una sua lesione parziale. Regolare il legamento crociato posteriore. Entro la cavità articolare è presente una minima quantità di versamento e si osserva una distensione cistica della borsa comune gastrocnemio-semimembranosa. Si riconosce un ispessimento reticolare del corpo di Hoffa ed un ispessimento del tratto ileo-tibiale della fascia lata." Io mi sono preoccupato, devo fare qualche altra cosa oltre il riposo? mi date un qualche consiglio? Grazie infinite
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Egr. sig. Franco sono pienamente d'accordo con il collega ortopedico che la sta seguendo.
Lei ha una " meniscosi" ovvero una degenerazione del menisco interno, darebbe come dire volgarmente " l'artrosi anche del menisco ". Certamente un pò fi fisiochinesiterapia potrebbe benissimo farla, migliorerebbe senz'altro uno stato flogistico-degenerativo del suo ginocchio.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Lei ha una " meniscosi" ovvero una degenerazione del menisco interno, darebbe come dire volgarmente " l'artrosi anche del menisco ". Certamente un pò fi fisiochinesiterapia potrebbe benissimo farla, migliorerebbe senz'altro uno stato flogistico-degenerativo del suo ginocchio.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Ringrazio, innanzitutto, il Prof. Caruso per la cortese risposta che mi ha chiarito il lungo referto.Rimango comunque preoccupato per le parole " degenerazione" e "artrosi" in quanto il referto della TAC che ho inviato non era il mio (54 anni, per cui potrebbe rientrare quasi nella norma) ma bensì di mio figlio (21 anni). Forse ho mancato a non chiarirlo prima e di questo chiedo scusa. Quindi, alla luce di questo nuovo dato, ripeto la domanda: devo fare qualche altra cosa oltre il riposo ed eventuale fisiochinesiterapia sopratutto al fine di riprendere la funzionalita al 100%?
Grazie ancora e ricambio i cordiali saluti
Franco Resta
Grazie ancora e ricambio i cordiali saluti
Franco Resta
[#3]
Egr. sig. Franco il referto della Tac parla di degenerazione meniscale, che va sempre avallata da un'esame obiettivo, semeiologico e clinico ma ho sempre pensato spiegato ed insegnato che è l'esame clinico-funzionale il vero perno di ogni atto diagnotico, a parte il fatto che sarebbe più utile e più chiarificatore diagnosticamente parlando una r.m.n.Ma perchè sig. Franco continua a parlare in prima persona se poi il referto del ginocchio e quindi il paziente è suo figlio, che non è proprio un bimbo?
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
[#4]
Utente
Buongiorno Prof. Caruso. Concordo pienamente con lei che è l'esame obbiettivo che avvalla l'esame strumentale ma penso che, comunque, i due non possono essere in contrasto........ Il mio rivolgermi a www.medicitalia.it non ha di certo la pretesa di ottenere una diagnosi completa ma semplicemente un conforto su quello che è stato già detto dall'ortopedico in fase di visita ambulatoriale. La r.m.n. è stata già prescritta alla fine dei due mesi di riposo. Per quanto riguarda invece il fatto che parlo di mio figlio in prima persona, il problema è che io sono a Brindisi, mentre lui, è studente universitario a Milano e,in questo modo, intendo dargli una mano a imparare a come muoversi nel mondo sanitario, cosa che già per noi adulti non è per niente facile. Per tornare alla TAC, vedo che lei si è espresso solo sul menisco e non ha commentato: il legamento crociato anteriore "estremamente assottigliato", contingente di fibre "estremamente ridotto", ispessimento reticolare del corpo di Hoffa e tutto il resto. Ciò significa che sono di secondaria importanza? che ritornerà tutto apposto? altro? Ho sentito parlare di probabile intervento.
La ringrazio per la sua disponibilità e sopratutto per altri ulteriori consigli che vorrà darmi/gli.
Cordiali Saluti
Franco Resta
La ringrazio per la sua disponibilità e sopratutto per altri ulteriori consigli che vorrà darmi/gli.
Cordiali Saluti
Franco Resta
[#5]
Egr. sig. Franco è l'esame clinico-funzionale che fa la diagnosi reale e pratica. Gli esami strumentali spesso sono descrittivi e bisogna valutarli ed interpetrarli nella maniera giusta.
Così anche per il legamento crociato ant. che è certamente importantissimo.
Ormai sta propagandandosi la pessima cultura di fare accertamenti neuroradiologici e per immagini in maniera indiscriminata.
Voglio ricordare che se prima si andasse dallo specialista del settore, sarebbe lo stesso specialista a fare già una diagnosi clinica ed a selezionare gli esami utili da eseguire.
Pertanto un'esame clinico statico e dinamico del ginocchio di suo figlio da parte di un collega ortopedico autorevole
saprà stabilire una diagnosi completa.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Così anche per il legamento crociato ant. che è certamente importantissimo.
Ormai sta propagandandosi la pessima cultura di fare accertamenti neuroradiologici e per immagini in maniera indiscriminata.
Voglio ricordare che se prima si andasse dallo specialista del settore, sarebbe lo stesso specialista a fare già una diagnosi clinica ed a selezionare gli esami utili da eseguire.
Pertanto un'esame clinico statico e dinamico del ginocchio di suo figlio da parte di un collega ortopedico autorevole
saprà stabilire una diagnosi completa.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
[#6]
Utente
Buongiorno Prof. Caruso. La strada da lei consigliata coincide con quella percorsa da mio figlio: si è rivolto ad un ortopedico di Milano (spero autorevole) che gli ha prescritto la TAC, riposo per due mesi e successiva r.m.n. e visita ambulatoriale. Come diagnosi formulata ha commentato il referto della TAC. Comunque, mi sembra di aver capito che è opportuno affidarsi di più alle parole dello specialista e di non pretendere di interpretare io i referti strumentali. La ringrazio, seguirò il suo consiglio. Nel frattempo mio figlio sta facendo un pò di ginnastica isotonica per rinforzare il qudricipide, come consigliato dallo stesso ortopedico, e gli suggerirò di aggiungere un pò di fisiochinesiterapia. Ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti
Franco Resta
P.S.: Beato lei che vive in Sicilia, sono un amante del turismo in moto e la Sicilia è la mia prossima meta di quest'estate
Cordiali saluti
Franco Resta
P.S.: Beato lei che vive in Sicilia, sono un amante del turismo in moto e la Sicilia è la mia prossima meta di quest'estate
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.7k visite dal 22/03/2007.
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