Frattura c5 e c6

Salve a tutti, sono qui per chiedervi un parere di due tipi: uno ortopedico e uno medico-legale.
Ho avuto un incidente stradale, sono stato portato al Pronto Soccorso, dal quale mi hanno dimesso con questa diagnosi: "frattura con distacco parcellare antero-superiore corpo 5^ e 6^ vertebra cervicale - trauma cranico" e mi hanno dato 30gg di prognosi(con la possibilità dopo 10gg di poter andare a lavoro, visto che lavoro ad un terminale e con contratto mensile, per cui mi sarebbe stato impossibile non lavorare e non essere licenziato) e devo portare il collare di tipo philadelphia, mi hanno inoltre dato 25gg di Kolibrì + Lansox e mi hanno detto di fare una visita neurochirurgica dopo una settimana e una ortopedica dopo 20gg.
Ho fatto la visita neurochirurgica e la dott.ssa senza nè vedere le lastre(ho fatto 2 tac e una radiografia al PS), nè toccarmi nè altro, semplicemente dicendomi "ti fa male?" mi ha detto che non ho bisogno di operazioni(dopo aver fortemente criticato i suoi colleghi del PS)...
Ad oggi la mattina ho un dolore assurdo in tutta la schiena, mi sembra quasi di avere una lastra di ferro invece di muscoli ed ossa, secondo voi può essere dovuto ad una cattiva "gestione" da parte dei medici(come ad esempio il fatto che mi han detto che posso lavorare) o è semplicemente conseguenza del fatto che ho 24h su 24h il collare(e quindi ci dormo anche)?
Inoltre accuso fitte pazzesche nelle prime vertebre toraciche oltre ad un costante dolore che parte dal centro del collo e arriva alle spalle.

Da cosa dipendono questi dolori?
Cosa mi consigliate?

Ed ancora, visto che sono in causa per l'incidente, con totale ragione, per il danno che ho riportato, quanti punti percentuali potrei aspettarmi da una visita medico-legale?

Grazie 1000, G. , 21 anni.
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Egr. Utente,
prima di rispondere nell'area medico legale le sposto il consulto in ortopedia.
Poi torni a trovarci.
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
"frattura con distacco parcellare antero-superiore corpo 5^ e 6^ vertebra cervicale" sta a indicare un importante trauma cervicale. Non so quanto tempo sia trascorso ma per stabilire il trattamento è indispensabile vedere una RMN a distanza di qualche giorno per vedere le condizioni dei dischi intervertebrali e una rx dinamica per vedere se ci sono movimenti anomali. Il tutto richiede comunque una immobilizzazione assoluta con un collare Philadelphia meglio se con appoggio sternale, ma soprattutto risposo in casa e non certo a lavorare.
Per avere un parere diretto, essendo impossibile una valutazione a distanza si rivolga a un ortopedico che si occupi di chirurgia vertebrale, ad esempio alla 1^ e 2^ Clinica Ortopedica del Policlinico Federico II di Napoli oppure alla Chirurgia vertebrale del CTO. In questo modo può avere una valutazione seria e non solo in base al dolore.
Per quanto riguarda i punti Le ricordo che una valutazione medico legale non si basa sulla lesione in sè, bensì soprattutto sui postumi che dovessero residuare alla fine di tutte le cure,per cui se ne dovrà preoccupare quando gli specialisti Le diranno che "è guarito con postumi da valutare in sede medico legale". Mi auguro data la Sua giovane età che possa guarire nel migliore dei modi
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
è stato gentilissimo e velocissimo...
effettuerò una visita ortopedica presso un medico di mia fiducia(lo conosco da anni) presso il POLIAMBULATORIO di SAN GIOVANNI A TEDUCCIO, crede che vada bene un ortopedico "generico" o avrò bisogno, per una valutazione ad hoc, di un ortopedico che si occupa di chirurgia vertebrale?

In questo momento mi interessa assolutamente e unicamente che io stia bene.

Riferirò al mio ortopedico di fiducia quanto detto a lei per chiedere anche a lui(che potrà vedermi da vicino) se è il caso di restare a casa o di potermi muovere per andare a lavoro.

Sono passati 26gg, il fatto è accaduto il giorno 19/10/2009 ed il giorno 18/11/2009 mi sottoporrò ad una TAC, come prescritto dal neurochirurgo, e lo stesso giorno andrò dall'ortopedico.

Ancora grazie, G.

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Senza nulla togliere al Suo ortopedico di fiducia io mi rivolgerei al chirurgo vertebrale. Se riuscisse a farlo prima della TAC forse si risparmia una certa dose di radiazioni ionizzanti. Decida anche se rivolgersi a un neurochirurgo o a un chirurgo vertebrale per evitare di fare visite doppie e magari uscire disorientato.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
dal neurochirurgo mi ha mandato l'ospedale, e come detto sopra, NON mi ha visitato, NON ha visto TAC nè radiografie, ha sputato sui suoi colleghi e mi ha solo chiesto "hai dolori?" dicendo che non ho bisogno di operazioni nè di altro e che addirittura 30gg per lei erano troppi!!!

Il problema che ho adesso è che per prenotare una visita al CTO o al Policlinico ci vuole MOLTO tempo, dovrei rivolgermi al medico privatamente e comunque non riuscirei a fare la visita prima del 18/11.

Mi voglio fidare di lei, e ricapitolando mi consiglia di rivolgermi al chirurgo vertebrale, però le chiedo:
1)non è troppo tardi ormai per farlo?
2)un occhio dall'ortopedico aspettando la visita del chirurgo vertebrale è bene farla?
3)secondo lei, cosa può aver spinto il neurochirurgo a trattarmi "superficialmente"? ci può essere un motivo medico o è semplicemente poco professionale?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
1) fino a che non sa qual è la situazione rimane nell'incertezza; secondo me è peggio trascurarsi e poi a distanza di tempo scoprire che avrebbe dovuto/potuto fare qualcosa. Però non conosco la situazione reale quindi non riesco a dare un consiglio specifico
2) il chirurgo vertebrale ha specifiche competenze. Ma se questa è l'unica cosa che riesce a fare adesso si faccia vedere dall'ortopedico di fiducia
3) non ne ho la minima idea: può anche darsi che a Lei sia sembrato "superficiale" ma che in realtà si fosse reso conto che Lei non ha niente. Ma può anche essere vero il contrario
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ancora grazie 1000....

Ricapitolando, andrò il 18/11 dal mio ortopedico di fiducia per una visita primaria, prenoterò allo stesso tempo una visita dal chirurgo vertebrale al CTO quanto prima(spero in una decina di giorni) per avere delle risposte più dettagliate.

Vi terrò aggiornati, se può interessarvi.
Anche per essere utile a chi un domani usufruirà del servizio unico che offre "Medicitalia"
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Gent. Utente,
mi permetto di entrare in un area non di mia pertinenza per chiarirle il dubbio di natura medico legale.
Come ha potuto leggere dalle risposte del collega la situazione merita ancora approfondimenti clinici quindi è ancora presto per poterle suggerire una risposta articolata sul danno da lei subito.
Chiaramente ci deve tenere aggiornati perché ci interessa.
Buona giornata
[#9]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Rieccomi qui...
Ho ritirato ieri pomeriggio il risultato della RMN del tratto cervicale...
Risultato:
-"Riduzione fisiologica della lordosi cervicale"
-"Protrusione posteriore mediana paramediana del disco intersomatico C5-C6 con lieve impronta sulla banda subaracnoidea anteriore"
-"Disidratazione dischi intersomatici"
-"Distacco parcellare antero-superiore sx di C6"

Domani ho la visita dall'ortopedico, però tutte ste cose vorrei capire cosa sono...
"Riduzione fisiologica della lordosi lombare" mi sembra di aver capito che vuol dire che la parte superiore della spina dorsale ha perso parte della curvatura che dovrebbe avere, giusto?

Ma il 2° punto cosa vuol dire?
E questa disidratazione cosa comporta?

Grazie 1000, G.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La protrusione è una sporgenza del disco all'interno del canale midollare che va a improntare lo spazio davanti al midollo
La disidratazione dei dischi è una perdita di acqua dei dischi e quindi un abbassamento della loro altezza oltre che una diminuzione delle loro capacità di ammortizzatori e un possibile restringimento dei forami attraverso cui escono le radici nervose.
Cordiali saluti
[#11]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Domande ovvie:
1)è una cosa da poco o è grave?
2)solitamente come viene trattato il mio problema(o i miei problemi)?
3)sono quasi a 60gg di collare, per quanto credete ancora che ne avrò con la riabilitazione?

So che per rispondere a queste domande dovreste vedere me e le mie lastre, però vorrei una risposta "media" per rendermi conto un attimo di "come sto", anche perchè ho dolori molto forti al lato dx posteriore del collo e alla muscolatura e alle ossa della schiena lato dx, in special modo la parte centrale, diciamo all'altezza della parte bassa del rachide dorsale e alle prime lombari...

credo che chiederò al mio ortopedico se ci sono i presupposti per farmi scrivere qualche esame un pochino più giù(toraciche e/o lombari)...secondo voi è il caso di farlo?

Grazie, G.
[#12]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Purtroppo tutte le Sue domande richiedono la visita diretta, oltre che la visione delle immagini vecchie e nuove, come Lei stesso ha giustamente anticipato.
La risposta "media" in medicina non solo non è possibile ma estremamente pericolosa: per farLe un esempio che non La riguarda le dirò che un certo tumore benigno "mediamente" non diventa maligno, ma non mi è possibile dire al paziente che ha quel tumore che si tratta "mediamente" di una patologia non grave e quindi può stare tranquillo.
Le cose invece che posso dire sono
1) nell'ultima RMN non viene citato il distacco di C5 ma solo quello di C6 (c'era/non c'era/è guarito?)
2) è possibile che l'immobilizzazione sia già sufficiente ma bisogna vedere le immagini vecchie e nuove
3) parte dei Suoi dolori possono essere legati oltre che al trauma anche alla immobilità protratta e alla diminuzione del tono muscolare che ne può essere conseguita: la riabilitazione potrà compensare il problema se non ci sono altre cause
4) riferisca i disturbi allo specialista; sarà lui a decidere se occorrono altri accertamenti
Cordiali saluti
[#13]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Come sempre gentilissimo e rapidissimo...

Ovvio è che non mi attengo unicamente alle Sue parole (con tutto il rispetto del mondo) per il semplice fatto che non ha mai visto nè me nè le mie lastre, ripeto che le mie domande erano per "pura curiosità", quindi se il 'tumore benigno si fosse trasformato in maligno', non me la sarei certamente presa con Lei, ma con me stesso, per essere stato stupido...Spero di aver reso l'idea.

Per quanto riguarda C5(guarita??) non so come fare, perchè in ospedale mi dicono che non possono rilasciarmi la lastra perchè effettuata in Pronto Soccorso(è vero??)...

Vediamo domani cosa dice l'ortopedico ed incrociamo le dita....

Ancora grazie, G.
[#14]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Rieccomi...
Sono stato dal mio ortopedico, che ha guardato la RMN e mi ha detto che il distacco è presente sia in C5 che in C6...
Ha confermato le altre cose scritte nel risultato della RMN e mi ha detto di togliere il collare (finalmente...dopo 60 giorni!!) e di stare attento coi movimenti bruschi ma di provare a fare movimenti lievi come una sorta di auto-riabilitazione...
A gennaio mi ha detto di tornare da lui per indicarmi le fisioterapie da fare...

La domanda posta due mesi e mezzo fa a questo punto torna spontanea (e qui mi rivolgo anche a dott. di Medicina legale e delle assicurazioni):
- Considerando la mia "cartella clinica" (presente in tutto il topic), considerando che accuso dolori se piego il collo verso sx oltre i 30°, verso dx comincio ad accusare dolori quasi subito, ruotando il collo a 360° accuso dolori per circa 200/270°, cioè l'unico punto che non mi fa male è il quadrante posteriore sinistro, cercando di guardare in alto non riesco a guardare il tetto nè riesco a vedermi i piedi guardando per terra....considerando ancora che 5 giorni su 7 in media mi sveglio col braccio destro (da dietro al collo fino alla mano) addormentato, con formicolii o dolorante...inoltre accuso un dolore costante nella parte centrale-destra della schiena, ed ancora, in auto, spesso mi capita che prendendo una buca accuso un dolore assurdo(quasi una coltellata) al collo, ed infine coi cambiamenti climatici accuso mal di testa fortissimi in special modo nella parte dx sopra l'occhio(nell'incidente ho urtato con questa parte al vetro o al volante, non so, perchè svenni)...

Considerando tutte queste cose, che percentuale di danno biologico potrei avere?(considerare che vivo a Napoli e le cose purtroppo molto spesso funzionano diversamente...ho 21 anni...)

Lavoro in un ispettorato sinistri ed un liquidatore con molti anni di esperienza, senza sbilanciarsi troppo ha detto che potrei "puntare" ad un 5%...

PS. ovviamente non prenderei la vostra valutazione come "prova" da portare davanti al giudice di pace...è giusto una mia curiosità nell'attesa delle due visite medico-legali che farò...

Grazie, G.
[#15]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Egr. Utente,
a mio modesto avviso lei non è ancora guarito.
Il trauma, per la complessità che lo contraddistingue, non è ancora valutabile in maniera completa.
Deve attendere il termine delle terapie fisiche che le verranno prescritte e solo allora si potrà avere una migliore idea dei danni provocati dall'incidente.
Si tratta di verificare se le terapie, in buona sostanza, porteranno a dei miglioramenti oppure no.
La valutazione finale dipende anche da questo fattore.
Ci tenga aggiornati.
[#16]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie 1000...

Parla di "complessità" del trauma,ma intende complessità dei dolori o del danno "principale"?
E perchè complesso?

Mi scuso per la quantità enorme di domande, ma c'è da considerare che essendo molto grande (direi sovrappeso...185cm*100Kg - a gennaio inizierò la dieta) ed essendo una persona in costante movimento, non riesco a pensare il fatto che devo limitarmi nei movimenti ecc...e allora sono preoccupato che in futuro non potrò magari fare una sana partita di calcetto o una corsa(perchè adesso solo scendendo le scale a passo veloce mi porta fitte al collo)...

Grazie ancora, G.
[#17]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Gent. Utente,
trattasi di trauma complesso in quanto le lesioni sono parzialmente riconducibili al trauma, occorre tempo per capire il reale quadro morboso che residuerà dopo le terapie ed infine occorreranno altri accertamenti a distanza per capire l'evoluzione del suo rachide cervicale (come sono guarite queste fratture?).
Il semplice fatto che, come da Lei riferito, scendendo le scale ha fitte dolorose al collo lascia intuire come il suo caso meriti attenzione particolare ma, sicuramente, non adesso sotto il profilo medico legale.
Ripeto: torni a trovarci (sotto il profilo medico legale) dopo aver eseguito le terapie.
Buona giornata
[#18]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve, rieccomi...
Ho eseguito un ciclo di terapie (Infrarossi + massoterapia + riabilitazione a/p)
Ho avuto due consulti con uno specialista del CTO di Napoli, ho fatto una radiografia che ha riscontrato

- fratture in leggero miglioramento
- verticalizzazione del rachide verticale
- ingrossamento per flogosi (infiammazione??)

ed altre cose non inerenti al rachide cervicale...

Il medico invece mi ha detto
- inversione del rachide
- fratture in lieve miglioramento

e mi ha lasciato con guarigione con postumi da valutare e con modeste limitazioni nei movimenti sia avanti/dietro, sia dx/sx sia in rotazione.

Inoltre aggiungo che ho sempre i fastidi al braccio dx e nei giorni freddi e/o quando mi sveglio ho un eccessivo indurimento del collo, ma secondo il medico, è "ovvio".

Ho chiesto a lui con questi postumi a che % potrei arrivare e mi ha detto che un 5/6% sarebbe giusto, cioè una valutazione non di parte, perchè si sa che i
medici-legali delle assicurazioni giocano al ribasso e quelli degli assicurati al rialzo.

Concordate?

Grazie, G.
[#19]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Gent. Utente,
al di là delle percentuali di danno io continuo a ripetere che la sua situazione, prima di essere giudicata guarita con postumi e quindi valutata sotto il profilo medico legale (chiaramente deve rivolgersi per un accertamento diretto ad uno specialista in medicina legale della sua città) necessita di una RMN di controllo al rachide cervicale.
Dopo aver eseguito la stessa ed averla confrontata con le altre precedenti si potrà procedere ad una valutazione complessiva del suo caso.
Buona giornata