Distorsione caviglia sx.
Gentili dottori sono un ragazzo di 33 anni e pratico sport, il giorno 07/02 c.a. mentre scendevo dall'auto ho messo il piede male ed ho fatto una distorsione, mi sono recato presso il p.s. dove mi hanno rimandato a casa dicendomi di tornare dopo 1 settimana. quando mi sono presentato presso l'ambulatorio con il piede completamente gonfio e violaceo,mi è stata applicata una valva x 1 settimana, la settimana dopo mi è stata tolta ed applicata una fasciatura in colla di zinco (il piede era sempre gonfio e viola)x un'altra settimana. Dopo questo periodo mi hanno fatto mettere un tutore, ma il piede presentava ancora del gonfiore dal malleolo esterno al collo piede ed era ancora violetto. A quel punto insistendo con il dottore mi è stata ordinata un'ecografia la quale dice:"Le scansioni ecotomografiche effettuate hanno mostrato una area nettamente disomogenea ipoecogena, ovalare di mm 34x22, a livello del compartimento esterno della caviglia, riferibile a importante lesione distrattiva del legamento peroneo-astragalico. Nel contesto della lesione si apprezza area tondeggiante anecogena pulsante di 10 mm di natura vascolare. Presenza di modesto versamento intraarticolare. Si consiglia RMN caviglia. A questo punto ho fatto l'RMN, ed il referto riporta:"Ispessimento e disomogenea iperintensità di segnale a carico del legamento peroneo-astragalico anteriore e del legamento pèeroneo calcaneare come per esiti distrattivi di alto grado. Si associa abbondante quota di versamento intrarticolare a livello dell'articolazione tibio-tarsica e sotto-astragalica, con distensione capsulare posteriore, e che si estende ad interessare anche i tessuti molli periarticolari del compartimento laterale ed anteriore, con segni di edema/emorragia e diffusa proliferazione sinoviale. Modesto edemaintraspongioso a livello del collo dell'astragalo. Non ulteriori alterazioni di segnale a carico delle strutture legamentose esaminate; in particolare nei limiti la sindesmosi tibio fibulare ed il complesso legamentoso collaterale mediale. Nella norma per intensità di segnale le strutture tendinee esaminate." Essendo che pratico sport, cos'è preferibile fare per stabilizzare la caviglia?
Ringraziandovi anticipatamente vi porgo i più cordiali saluti.
Ringraziandovi anticipatamente vi porgo i più cordiali saluti.
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Egr. sig. Andrea la distrazione del collo piede o caviglia da lei riportata è stata un pò trascurata o sottovalutata.
1° Si doveva immobilizzare subito la caviglia per almeno 3 settimane, con una valva gessata, come è stato fatto, o con un tensoplast rigido con divieto assoluto del carico dal lato interessato. Dopo un ulteriore controllo clinico, mettere un tutore PER UN'ALTRA DIECINA - VENTINA DI GG. E POI INIZIARE LA FISIOCHINESITERAPIA RIABILITATIVA.
ADESSO SI AFFIDI AD UNO SPECIALISTA ORTOPEDICO, ESEGUA DELLA FISIOCHINESITERAPIA E DOPO SI VALUTERA' IL TUTTO, MA CERTAMENTE LA LESIONE NON E' DA OPERARE PERCHE' NON VI E' STATO UNA ROTTURA DEI LEGAMENTI, MA UNA DISTRAZIONE E POI LA CAVIGLIA NON E' IL GINOCCHIO E QUINDI LEI DEVE RIPRENDERE LENTAMENTE A RIABILITARLA, FACENDO IONOFORESI, ULTRASUONI, MASSAGGI AL TRICIPITE SURALE, KINESITERAPIA ATTIVA E PASSIVA, IDROKINESITERAPIA, GINNASTICA PROPRIOCETTIVA, USARE QUALCHE POMATA LOCALMENTE COME IL LASONIL.
SI AFFIDI ANCHE AD UN FISIATRA
CORDIALI SALUTI
ALESSANDRO CARUSO
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Messina
1° Si doveva immobilizzare subito la caviglia per almeno 3 settimane, con una valva gessata, come è stato fatto, o con un tensoplast rigido con divieto assoluto del carico dal lato interessato. Dopo un ulteriore controllo clinico, mettere un tutore PER UN'ALTRA DIECINA - VENTINA DI GG. E POI INIZIARE LA FISIOCHINESITERAPIA RIABILITATIVA.
ADESSO SI AFFIDI AD UNO SPECIALISTA ORTOPEDICO, ESEGUA DELLA FISIOCHINESITERAPIA E DOPO SI VALUTERA' IL TUTTO, MA CERTAMENTE LA LESIONE NON E' DA OPERARE PERCHE' NON VI E' STATO UNA ROTTURA DEI LEGAMENTI, MA UNA DISTRAZIONE E POI LA CAVIGLIA NON E' IL GINOCCHIO E QUINDI LEI DEVE RIPRENDERE LENTAMENTE A RIABILITARLA, FACENDO IONOFORESI, ULTRASUONI, MASSAGGI AL TRICIPITE SURALE, KINESITERAPIA ATTIVA E PASSIVA, IDROKINESITERAPIA, GINNASTICA PROPRIOCETTIVA, USARE QUALCHE POMATA LOCALMENTE COME IL LASONIL.
SI AFFIDI ANCHE AD UN FISIATRA
CORDIALI SALUTI
ALESSANDRO CARUSO
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 22/03/2007.
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