Falange mignolo forse rotta
Salve! Sono un'aspirante insegnante arrivata in un paesino sperduto della Romania da pochi giorni e, siccome ho già ritardato il mio arrivo qua di un mese a causa di un problema al crociato anteriore, adesso non ho il coraggio di chiedere assistenza per una presunta frattura della falange "distale" (credo sia il termine giusto, quella più vicina all'unghia) del mignolo (della mano): oggi, mi è si è "piegato troppo" dentro il divano-letto mentre lo chiudevo; ho sentito un "cric" come quando si "scrocchiano" le articolazioni e in seguito mi fa malissimo piegare il dito in quel punto dell'articolazione: inoltre si vede nel "dorso" del dito, nel punto in cui si piega, una "forma bianca" che tende ad "uscire" verso l'esterno (se provo a piegare il dito) che, suppongo, dovrebbe essere un osso; sembra quasi che si sia "smontata" l'articolazione. Più precisamente, quella "forma bianca" è "lineare" e ortogonale alla direzione del dito... insomma, la domanda è: è che ne pensate: è rotta o è "lussata"? E' consigliabile che vada all'ospedale o posso aspettare un po' se è possibile stabilire di che si tratta anche senza andare dal medico? Grazie mille
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E' indispensabile recarsi in Pronto soccorso ortopedico. Potrebbe trattarsi di una frattura della base della falange ungueale dove si inserisce il tendine estensore (lesione di Bush). Se così fosse il trattamento può consistere nell'uso di una ortesi in iperestensione da tenere per circa 50 gg, me se il frammento è grande occorre riposizionarlo con un intervento in anestesia locale.
Al di là degli impegni di lavoro penso che sia Suo diritto, oltre che Suo dovere, accertare di cosa si tratti e sottoporsi alle cure necessarie (magari è solo un problema di unghia)
Ci tenga informati, se vuole
Cordiali saluti
Al di là degli impegni di lavoro penso che sia Suo diritto, oltre che Suo dovere, accertare di cosa si tratti e sottoporsi alle cure necessarie (magari è solo un problema di unghia)
Ci tenga informati, se vuole
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
Utente
Eccomi di nuovo: mi hanno detto tutti (la responsabile della scuola in cui sono stata mandata ed altre colleghe) che qua in Romania non fanno RX nel fine settimana nemmeno per una gamba rotta: che se andiamo al PS, al max mi guardano il dito e mi danno un sedativo. Bisogna aspettare lunedì per una radiografia (questa insegnante ha consultato anche una sua parente medico che ha detto che non ci può aiutare in alcun modo): sarà troppo tardi lunedì? Il trauma è avvenuto verso le 15 di ieri (venerdì): per il momento, fin da subito, mi sono legata il dito in modo che stia almeno un po' dritto ed è cominciato ad essere nero in quel punto e un po' gonfio. Sto pensando di prendere un aereo per un Paese un po' + "attrezzato"... o posso aspettare almeno di vedere se si è rotta o solo "lussata" questa falange secondo lei?
[#4]
E' difficile dirlo senza vedere direttamente il dito.Il fatto che Lei abbia legato il dito per tenerlo dritto depone per la lesione che Le ho detto (c'è una descrizione sul mio sito http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?id=40): fino a ora aveva detto che faceva male a piegarlo ma non che non riuscisse a stenderlo. La domanda che mi pongo è questa: ammesso che lunedi facciano la radiografia e che si veda una frattura, che tipo di cure riceverà? Se potesse ricorrere a una struttura più idonea sarebbe meglio, non tanto per il tempo che passa da venerdi a lunedi ma soprattutto per quello che si potrà fare da lunedì in poi. Se a tutto questo aggiunge il pianoforte...
La miglior cosa sarebbe raggiungere un centro dove esista la chirurgia della mano, ma consideri che io preferisco nel dubbio esagerare piuttosto che sottovalutare.
Le indico il link della Società Di Chirurgia della Mano della Romania, http://www.rssh.ro/ dove forse con l'aiuto del Suo conoscente medico può trovare qualche utile informazione, e soprattutto rintracciare qualche specialista più vicino http://www.rssh.ro/membership-lista.php
Cordiali saluti
La miglior cosa sarebbe raggiungere un centro dove esista la chirurgia della mano, ma consideri che io preferisco nel dubbio esagerare piuttosto che sottovalutare.
Le indico il link della Società Di Chirurgia della Mano della Romania, http://www.rssh.ro/ dove forse con l'aiuto del Suo conoscente medico può trovare qualche utile informazione, e soprattutto rintracciare qualche specialista più vicino http://www.rssh.ro/membership-lista.php
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Egr. Dr Donati,
Grazie mille di nuovo di tutto: ho verificato in tempo reale e c'è un centro universitario tra quelli di cui mi ha linkato proprio a Costanza (è la località più vicina). La sua presenza "virtuale" è stata di grande conforto e utilità per me... non so come ringraziarla ... ma pensi che sono stata in cura più di 20 anni al Rizzoli a Bologna per una scoliosi grave (13+38+25 con gibbi di 1 e 1,5) ed ho fissato una visita di controllo per il prossimo 2 aprile per verificare le conseguenze del problema al crociato (ancora non posso fare i gradini nè a scendere nè a salire, ho fatto fisioterapia fino a 3 giorni prima di partire.... insomma non mi faccio proprio mancare niente!!!). Ultimo, poi scappo a vedere se c'è un treno per Costanza: riesco a tenere dritto il dito ma solo aiutandolo con le altre dita: da solo non ci sta, anche se è piegato di pochissimo. Saluti, appena posso Le do ulteriori notizie.
Grazie mille di nuovo di tutto: ho verificato in tempo reale e c'è un centro universitario tra quelli di cui mi ha linkato proprio a Costanza (è la località più vicina). La sua presenza "virtuale" è stata di grande conforto e utilità per me... non so come ringraziarla ... ma pensi che sono stata in cura più di 20 anni al Rizzoli a Bologna per una scoliosi grave (13+38+25 con gibbi di 1 e 1,5) ed ho fissato una visita di controllo per il prossimo 2 aprile per verificare le conseguenze del problema al crociato (ancora non posso fare i gradini nè a scendere nè a salire, ho fatto fisioterapia fino a 3 giorni prima di partire.... insomma non mi faccio proprio mancare niente!!!). Ultimo, poi scappo a vedere se c'è un treno per Costanza: riesco a tenere dritto il dito ma solo aiutandolo con le altre dita: da solo non ci sta, anche se è piegato di pochissimo. Saluti, appena posso Le do ulteriori notizie.
[#6]
Utente
Eccomi con gli sviluppi: a Costanza mi hanno fatto le radiografie oggi. Non me le hanno fatte vedere ma il medico del pronto soccorso mi ha fatto un disegno da cui si capiva che si è rotto un "angolo" dell'osso in questione (la falange credo) ma senza vedere la radiografia: nell'esito della radiografia il radiologo ha scritto: "Fragment osoj falangi distali dejet 5° sx"... e basta; poi mi hanno mandata in ortopedia dove mi hanno fatto un gesso che contiene sia il mignolo che l'anulare in linea con il dorso della mano (molto largo: posso muovere il mignolo su e giù di almeno un paio di millimetri) dicendomi di ritornare mercoledì prox a farlo vedere nel reparto di chirurgia plastica e che dovrò tenere questo gesso per 7-10 giorni. L'ortopedico mi ha anche prescritto un paio di medicine che riporto col beneficio del dubbio sull'interpretazione della scrittura: Aflamil e Osuez ?
[#7]
Sono contento che sia riuscita a d arrivare a una diagnosi nonostante le difficoltà.
Sulle medicine non so dirLe perché sono nomi commerciali che non esistono in Italia; il primo è un antinfiammatorio, l'altro non ho idea.
Da quello che ha scritto sembra che possa essere la lesione che avevo sospettato e che Le ho suggerito di leggere.
Tra 10 gg probabilmente dovrà mettere un tutore in iperestensione (Tutore di Stax) per 6 settimane, ma per sapere questo con certezza deve chiedere ai Suoi medici perché dipende dalla ampiezza del frammento.
Cordiali saluti
Sulle medicine non so dirLe perché sono nomi commerciali che non esistono in Italia; il primo è un antinfiammatorio, l'altro non ho idea.
Da quello che ha scritto sembra che possa essere la lesione che avevo sospettato e che Le ho suggerito di leggere.
Tra 10 gg probabilmente dovrà mettere un tutore in iperestensione (Tutore di Stax) per 6 settimane, ma per sapere questo con certezza deve chiedere ai Suoi medici perché dipende dalla ampiezza del frammento.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Salve gent.mo dr. Donati.
Peccato non aver avuto il tempo di vedere il Suo sito PRIMA di andare al PS di Costanza... oggi l'ho fatto ed ho contattato il Centro di Chirurgia della Mano di Bucarest e, anche se sarà un'altra sfacchinata, domani andrò direttamente là a farmi visitare: purtroppo non mi hanno saputo dare alcuna indicazione sulla loro struttura di Costanza, nemmeno il telefono... mah! Spero che siano più preparati sui problemi della mano!
Quindi, se l'ipotesi di lesione di Bush fosse confermata, sarebbe comunque corretto mettere prima il gesso per 7-10 gg (senza "tiraggio") e poi "tirare" col tutore? Ho già guardato anche la disponibilità di voli: ce n'è uno mercoledì da Costanza per Pisa: se ho dei dubbi sulle soluzioni che trovo, faccio anche presto a prenderlo quel volo!
Sempre ringraziandoLa infinitamente, Le invio i miei distinti saluti.
E.
Peccato non aver avuto il tempo di vedere il Suo sito PRIMA di andare al PS di Costanza... oggi l'ho fatto ed ho contattato il Centro di Chirurgia della Mano di Bucarest e, anche se sarà un'altra sfacchinata, domani andrò direttamente là a farmi visitare: purtroppo non mi hanno saputo dare alcuna indicazione sulla loro struttura di Costanza, nemmeno il telefono... mah! Spero che siano più preparati sui problemi della mano!
Quindi, se l'ipotesi di lesione di Bush fosse confermata, sarebbe comunque corretto mettere prima il gesso per 7-10 gg (senza "tiraggio") e poi "tirare" col tutore? Ho già guardato anche la disponibilità di voli: ce n'è uno mercoledì da Costanza per Pisa: se ho dei dubbi sulle soluzioni che trovo, faccio anche presto a prenderlo quel volo!
Sempre ringraziandoLa infinitamente, Le invio i miei distinti saluti.
E.
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1) il trattamento (se di quella lesione si tratta) consiste nel mantenere in iperestensione la interfalangea distale; si può fare con un gesso e poi un tutore o direttamente con il tutore. Il trattamento però dipende soprattutto dalle dimensioni del frammento, perché se di dimensioni importanti può richiedere un intervento chirurgico.
2) se poi decide di prendere il volo per Pisa può consultare la U.O. Chirurgia della Mano e Chirurgia Funzionale dell'Azinda Ospedaliera Pisana http://www.ao-pisa.toscana.it/chirurgia_mano/chir_mano.htm
Se invece tornerà a Roma vi sono molte strutture in grado di affrontare il Suo problema, fra queste ricordo in questo momento l'UO di Chirurgia della Mano del Gemelli http://www.policlinicogemelli.it/rep/?o=r&id_reparto=466 , e l'UO di Chirurgia della Mano presso la UO di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Pertini. Altre informazioni Gliele può dare il Suo medico
Cordiali saluti
2) se poi decide di prendere il volo per Pisa può consultare la U.O. Chirurgia della Mano e Chirurgia Funzionale dell'Azinda Ospedaliera Pisana http://www.ao-pisa.toscana.it/chirurgia_mano/chir_mano.htm
Se invece tornerà a Roma vi sono molte strutture in grado di affrontare il Suo problema, fra queste ricordo in questo momento l'UO di Chirurgia della Mano del Gemelli http://www.policlinicogemelli.it/rep/?o=r&id_reparto=466 , e l'UO di Chirurgia della Mano presso la UO di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Pertini. Altre informazioni Gliele può dare il Suo medico
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Bene, La ringrazio nuovamente degli ulteriori suggerimenti: oggi vediamo cosa mi dicono; tra l'altro ho scoperto che è un ospedale pubblico il luogo in cui è collocato il dipartimento della Romanian Society for Surgery of the Hand (che non so se sia un bene o meglio il privato: non ho esperienza in merito: è la prima volta che mi trovo in Romania).
[#11]
Non so come sia organizzato il servizio sanitario in Romania, ma una società scientifica raccoglie specialisti e cultori di una materia che sono indipendenti fra loro e lavorano in strutture diverse. Per questo non possono sapere lì di Costanza. Sarebbe come se telefonasse a Modena e chiedesse il numero del telefono di un Centro della Mano di Ancona. Presumo che la sede della società Romena sia a Bucarest perché forse è di lì il presidente attuale.
Buona giornata
Buona giornata
[#12]
Utente
Gent.mo Dr. Donati, comincio a capire qualcosa, forse della situazione dei medici qua in Romania: adesso sono a Bucarest dove alla Clinica Chirurgica della mano mi hanno fatto una bella radiografia (ne ho fatte cosi tante in vita mia che oramai posso anche giudicarle, forse), comunque era molto nitida e le dico cosa ho visto: in quella laterale si vedeva benissimo un pezzettino piu' o meno rotondo di osso di dimensioni di circa 3 mm (sono architetto) e dislocato tra le punte delle prima e seconda falange (contando dall'unghia) equidistante da entrambe circa 1/1,5mm (tant'e' che all'inizio non capivo da quale delle due si era distaccata); dalla radiografia frontale non si vedeva niente (io non vedevo niente di strano) quindi suppongo che quel pezzetto di osso si sia staccato per tutta la larghezza della falage (e si spiegherebbe anche quella linea bianca che vedevo in quel punto per tutta la larghezza del dito quando, appena rotto, provavo a piegarlo). Le due dottoresse presenti mi hanno spiegato che il pezzetto era piccolo ma che e' proprio il punto in cui si attacca il tendine e che per questo dovrei tenere il dito fissato per 4-6 settimane e poi fare fisioterapia. Purtroppo la situazione qua e' la seguente: dopo aver detto questo si sono messe a tagliare per il lato lungo una siringa ed hanno provato a collocarvi il mio dito ma hanno concluso che era troppo larga, cosi' ne hanno preso un'altra piu' piccola e hanno visto che era troppo piccola per inserirvi il dito. Alla fine hanno deciso che se potevo tornare venerdi' prox, una di loro avrebbe portato una siringa da casa che era della mia misura... e abbiamo concordato che ogni venerdi' per 4-6 settimane io venga a farmi controllare. Mi sembra chiaro che siano proprio a corto di mezzi... che dice: sara' sufficiente una siringa al posto del Tutore di Stax? E quel pezzetto di osso: e' grande o piccolo? Andra' fissato col filo come e' descritto sul suo sito? Loro non ne hanno parlato di interventi, ma forse solo perche' i pochi mezzi che hanno li devono usare, giustamente, per problemi piu' gravi?
... Domani c'e' sempre quel volo per Pisa ...
Sempre con i miei migliori ringraziamenti e saluti,
E.
... Domani c'e' sempre quel volo per Pisa ...
Sempre con i miei migliori ringraziamenti e saluti,
E.
[#14]
Se il trattamento è incruento (Lei capisce che senza vedere le rx non riesco a dare indicazioni terapeutiche) consiste nel mantenere l'articolazione interfalangea distale in IPER-estensione (cioè molto piegato verso il dorso della mano) per avvicinare il frammento alla sua primitiva sede. Questo si ottiene in vario modo:
1) con lo Stax: è il più comodo perché già fatto
2) con una stecca di Zimmer: è una stecca di alluminio con una superficie coperta di gommapiuma; si taglia della misura desiderata e si modella agevolmente (interfalangea prossimale flessa 90°, interfalangea distale estesa 15/20°) e fissata con cerotto
3) con un ago da siringa infisso in anestesia locale dalla punta della falange ungueale, qualche mm al di sotto dell'unghia, che percorre alla lunga tutta la falange, supera l'articolazione e si infigge nella seconda falange mantenendo l'iperestensione del dito.
In tutti i casi è importante mantenere l'iperestensione e quindi non rimuovere mai il tutore o la stecca se non facendo max attenzione a non flettere nemmeno per un momento l'articolazione.
La siringa può fungere da stecca (ma attenzione alla macerazione della pelle) se si mette sotto alla punta del dito una garza ripiegata per mantenerla iperestesa.
Ho cercato in rete per trovare una foto: dopo estenuanti prove ho trovato questo riferimento http://www.giomi.it/Portals/0/giomi/images/stories/Pubblicazioni/pdf/Acta%20n.%2018-1994%20articolo%2016.pdf . Eventualmente lo stampi per fare vedere alle dottoresse se è possibile fare una stecca così.
Se vede che il tempo passa senza essere trattata in modo idoneo allora prenda in considerazione anche il vituperato SSN
Cordiali saluti
1) con lo Stax: è il più comodo perché già fatto
2) con una stecca di Zimmer: è una stecca di alluminio con una superficie coperta di gommapiuma; si taglia della misura desiderata e si modella agevolmente (interfalangea prossimale flessa 90°, interfalangea distale estesa 15/20°) e fissata con cerotto
3) con un ago da siringa infisso in anestesia locale dalla punta della falange ungueale, qualche mm al di sotto dell'unghia, che percorre alla lunga tutta la falange, supera l'articolazione e si infigge nella seconda falange mantenendo l'iperestensione del dito.
In tutti i casi è importante mantenere l'iperestensione e quindi non rimuovere mai il tutore o la stecca se non facendo max attenzione a non flettere nemmeno per un momento l'articolazione.
La siringa può fungere da stecca (ma attenzione alla macerazione della pelle) se si mette sotto alla punta del dito una garza ripiegata per mantenerla iperestesa.
Ho cercato in rete per trovare una foto: dopo estenuanti prove ho trovato questo riferimento http://www.giomi.it/Portals/0/giomi/images/stories/Pubblicazioni/pdf/Acta%20n.%2018-1994%20articolo%2016.pdf . Eventualmente lo stampi per fare vedere alle dottoresse se è possibile fare una stecca così.
Se vede che il tempo passa senza essere trattata in modo idoneo allora prenda in considerazione anche il vituperato SSN
Cordiali saluti
[#15]
Utente
Gent.mo e, mi permetto, carissimo Dr. Donati... cosa farei senza di Lei? Sarei qua sola e disperata in preda a dubbi atroci... invece adesso ho capito il gesto che una dottoressa ha fatto all'altra schiacciando il suo dito in iperestensione e che io avevo interpretato invece in altro modo e cioè che con quel contenitore troppo grande (la prima mezza siringa) il mio dito si sarebbe messo in quella posizione che pensavo fosse sbagliata... quindi l'iperestensione è esattamente ciò che anche le due dottoresse intendono fare ! Beh, almeno siamo sicuri che le intenzioni sono corrette... rimangono i dubbi sulle "pratiche"... chissà una volta posizionato il dito nella mezza siringa, come intendono iperestendermelo? Una cosa è certa: a Costanza non mi hanno parlato di nessun successivo trattamento dopo i 7-10 gg di gesso; quindi mi tocca andare a Bucarest (6 ore di treno) per altre 5-6 volte... o SSN !
[#16]
"chissà una volta posizionato il dito nella mezza siringa, come intendono iperestendermelo?"
Risposta: "si mette sotto alla punta del dito una garza ripiegata per mantenerla iperestesa"
Comunque si porti dietro la stampa dell'articolo: se hanno una stecca di Zimmer dopo può andare ogni 10 gg per controllare la cute.
Cordiali saluti
Risposta: "si mette sotto alla punta del dito una garza ripiegata per mantenerla iperestesa"
Comunque si porti dietro la stampa dell'articolo: se hanno una stecca di Zimmer dopo può andare ogni 10 gg per controllare la cute.
Cordiali saluti
[#17]
Utente
Egregio Dr. Donati, non la ringrazierò mai abbastanza per quanto mi sta aiutando ad affrontare questa un po' difficile situazione. Mi dispiace averLe anche rubato molto tempo necessario per fornirmi del materiale scientifico che senz'altro porterò alla prossima visita... ma sono contenta che l'abbia fatto perchè adesso mi è tutto più chiaro: ho iniziato anche a prendere gli antinfiammatori (che non avrei mai preso) in previsione del giorno del "piegamento" del dito... visto che sull'articolo c'è scritto che farà abbastanza male ed ho pensato che se il dito sarà ancora gonfio e nero, magari lo farà anche di più! Mi tengo sempre aperta la porta del rientro immediato... di voli ce ne sono sempre da Bucarest!!
Distinti saluti,
E.
Distinti saluti,
E.
[#18]
Gli antinfiammatori li può prendere adesso se ha dolore ADESSO. Per il "giorno del piegamento" li prenderà allora (se sarà necessario), anche perché non è pensabile che assuma FANS per 50 gg. Il "gonfio e il nero" passano col tempo
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#19]
Utente
Gent.mo Dr. Donati,
oggi ho fatto un altro tentativo a Costanza, alla Clinica di Chirurgia Plastica dell'ospedale dove mi sono recata per il primo soccorso: sono scappata a gambe levate: dopo aver visto l'articolo, volevano fissarmi il dito ad una paletta di legno (tipo quelle che si usano per far abbassare la lingua) a cui avevano appiccicato ad un estremo, vari strati di quadratini di scotch (quello per fissare le garze)... nella "fuga" mi sono portata via le fotocopie delle radiografie (su cui si basava la visita di controllo) e ne ho fatto fotografie, ma non mi pare sia possibile allegarle qua.
Domani tornerò a Bucarest... ma l'idea della siringa non mi convince per niente: manon è possibile acquistare questo tutore Stax qui in Romania o farselo inviare dall'Italia?
oggi ho fatto un altro tentativo a Costanza, alla Clinica di Chirurgia Plastica dell'ospedale dove mi sono recata per il primo soccorso: sono scappata a gambe levate: dopo aver visto l'articolo, volevano fissarmi il dito ad una paletta di legno (tipo quelle che si usano per far abbassare la lingua) a cui avevano appiccicato ad un estremo, vari strati di quadratini di scotch (quello per fissare le garze)... nella "fuga" mi sono portata via le fotocopie delle radiografie (su cui si basava la visita di controllo) e ne ho fatto fotografie, ma non mi pare sia possibile allegarle qua.
Domani tornerò a Bucarest... ma l'idea della siringa non mi convince per niente: manon è possibile acquistare questo tutore Stax qui in Romania o farselo inviare dall'Italia?
[#20]
Utente
Gent.mo dott. Donati,
ho visto su internet l'offerta di tutori Stax e, con mia grande sorpresa ho rivisto quella specie di ditale che mi volevano mettere stamattina... ma è quello il tutore Stax? Perchè non mi sembrava ottenere l'effetto desiderato (iperestensione) a parte che quello che hanno provato ad infilarmi, secondo me era piccolissimo per il mio dito, e soprattutto mi sembrava "dritto", "lineare": non mi sembrava che il dito rimanesse piegato in su: da cui ho detto: "no, no!", ho fatto vedere l'articolo con la Zimmer e loro hanno tirato fuori la paletta di legno...
ho visto su internet l'offerta di tutori Stax e, con mia grande sorpresa ho rivisto quella specie di ditale che mi volevano mettere stamattina... ma è quello il tutore Stax? Perchè non mi sembrava ottenere l'effetto desiderato (iperestensione) a parte che quello che hanno provato ad infilarmi, secondo me era piccolissimo per il mio dito, e soprattutto mi sembrava "dritto", "lineare": non mi sembrava che il dito rimanesse piegato in su: da cui ho detto: "no, no!", ho fatto vedere l'articolo con la Zimmer e loro hanno tirato fuori la paletta di legno...
[#21]
Se digita su google tutore di stax già nella prima pagina trova molti che lo vendono in Rete. I problemi sono due: il primo, il principale, è che qua il tempo passa e Lei ancora è senza la necessaria immobilizzazione. Il secondo, meno grave, è che deve comprare tutta la serie (30 pezzi) per cercare quello che va bene per Lei, ma, soprattutto non so i tempi di consegna. Veda Lei... Intanto cerchi di tenere il dito con l'ultima falange estesa (pensando a Lei ho studiato un mezzo per farLe capire: appoggi sul tavolo una forchetta con i rebbi =denti in giù, appoggi il dito sul dorso del manico arrivando con la punta del dito alla base del manico; quella è la posizione che il dito deve mantenere).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#24]
[#25]
Utente
Per il momento si è aperta la 2 e l'ho salvata: la può togliere, grazie. Anche col nuovo nome si apre solo la seconda: forse la prima è + pesante.... scaricata anche la prima. Tutto ok, grazie! ....sto studiando il da fare .... Dovrei portare la forchetta "modificata" domani alle 2 dottoresse.... il cerotto va cambiato ogni settimana-10 gg? Lo potrei fare anche io se ne togliessi uno per volta, sostituendolo e tenendo premuto il dito... sembra semplice... la cosa che mi preoccupa di più è il "raddrizzarsi" accidentale del dito mentre si cambia il cerotto .... devo comprare una sega da ferro .... domani mi sa che cerco se vicino alla clinica ci fosse una sanitaria che vende stecche di Zimmer !!! Cmq, la ringrazio infinitamente: se va buca anche domani (che mi vogliono mettere la siringa).. provvederò con la forchetta!
[#26]
Il cerotto difficilmente resiste più di 2-3 gg, ma se la pelle resiste e non macera lo può tenere. Può cambiarlo come dice Lei. E' importante la gommapiuma tra stecca e dito se no la pelle si ulcera.
Il tutore di Stax deve essere aderente ma non stretto; quando si indossa io uso una graffetta infilata dal davanti, dove dopo esce l'unghia, da appoggiare nel polpastrelle per accompagnare la falange in estensione ed evitare che spingendo nel tutore si pieghi (insomma, una specie di calzascarpe). Se sembra che non stia abbastanza estesa la falange si può mettere sotto al polpastrello un quadretto di gommapiuma.
In un modo o nell'altro penso che siamo in dirittura d'arrivo.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
Il tutore di Stax deve essere aderente ma non stretto; quando si indossa io uso una graffetta infilata dal davanti, dove dopo esce l'unghia, da appoggiare nel polpastrelle per accompagnare la falange in estensione ed evitare che spingendo nel tutore si pieghi (insomma, una specie di calzascarpe). Se sembra che non stia abbastanza estesa la falange si può mettere sotto al polpastrello un quadretto di gommapiuma.
In un modo o nell'altro penso che siamo in dirittura d'arrivo.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
[#27]
Utente
Certamente! A proposito del "ditale": me lo spingeva senza tenere ferma la prima falange in alcun modo ...secondo me così non sarebbe mai entrato (anche perchè secondo me era troppo piccolo)... semmai avrebbe finito per rompersi anche il tendine!!! Chiudo ripetendomi, ma non posso evitare di ringraziaLa tantissimo. A presto,
E.
E.
[#28]
Utente
Salve carissimo dr. Donati: ho già prenotato il volo di domenica: anche a Bucarest oggi mi hanno messo un ditale "dritto" quasi finendo di rompere il dito... questa volta le ho tentate tutte per spiegar loro la posizione (più di fargliela vedere in foto e con l'altro mignolo almeno 10 volte... non so come fare!). Ho comprato tutta l'attrezzatura per costruire una stecca di Zimmer artigianale... e sono sicura che "sarebbe" riuscita benissimo (ho anche girato almeno 10 farmacie a Bucarest alla ricerca di una "sanitaria", ma ho trovato solo una farmacia un po' più attrezzata che mi ha fatto vedere qualcosa di simile alla Zimmer in varie versioni modellabili e di 3 taglie diverse ... ma solo da un catalogo e non si è saputo se sono ordinabili a breve o no!)... ma non credo che mi ci metterò a costruirla perchè oggi mi si è anche aperto in 2 un dente devitalizzato che avevo fatto "revisionare" 15gg fa proprio in vista della trasferta qui in Romania... lo so: Lei penserà che avrei dovuto fare un biglietto per Lourdes... invece a me sembra chiaro che DEVO tornare in Italia ! Arriverò a Pisa, quindi andrò al centro (che mi ha indicato Lei) lunedì mattina: ma come è classificabile a questo punto la mia situazione: vado al PS ? O devo chiedere un appuntamento ?
[#29]
Sinceramente non so come siano organizzati, se ci lavorassi io Le direi "venga direttamente da me", ma invece bisogna vedere come sono messi loro; io andrei in PS direttamente spiegando il Suo calvario e il fatto che è arrivata apposta in aereo dalla Romania, del resto quando sarà lì saranno già passati 10 gg dal trauma e quindi non c'è poi tanto da aspettare ancora. Eventualmente può far telefonare da un parente in Italia e avvisare che sta arrivando una connazionale dalla Romania apposta per farsi trattare da loro, è una forma di riguardo che secondo me fa piacere.
Comunque penso anch'io che sia un segno. Se fosse tornata prima forse il dente non si sarebbe rotto, ma per convincerLa a prendere quel benedetto aereo ha dovuto farlo.
Cordiali saluti
Comunque penso anch'io che sia un segno. Se fosse tornata prima forse il dente non si sarebbe rotto, ma per convincerLa a prendere quel benedetto aereo ha dovuto farlo.
Cordiali saluti
[#30]
Utente
... per la precisione, lunedì saranno passati già 11 giorni! Peccato però... ho già comprato:
in ferramenta:
- quel rotolo di gommapiuma adesiva da mettere negli stipiti delle porte e finestre per bloccare gli spifferi;
- una sega per il ferro;
- 2 angolari "scadenti" che si piegano semplicemente con le mani per fare la stecca (e le prove);
in farmacia:
- 2 rotoli di scotch diversi (per essere sicura di indovinare quello che non ha troppa "colla");
- 10 mt di garza.
in 2 casalinghi:
- 2 cucchiai di diverso "manico".
Ma se venissi da Lei invece? Almeno siamo sicuri che lunedì è fatta! Lei lunedì lavora? e in quale poliambulatorio? Sarebbe possibile?
in ferramenta:
- quel rotolo di gommapiuma adesiva da mettere negli stipiti delle porte e finestre per bloccare gli spifferi;
- una sega per il ferro;
- 2 angolari "scadenti" che si piegano semplicemente con le mani per fare la stecca (e le prove);
in farmacia:
- 2 rotoli di scotch diversi (per essere sicura di indovinare quello che non ha troppa "colla");
- 10 mt di garza.
in 2 casalinghi:
- 2 cucchiai di diverso "manico".
Ma se venissi da Lei invece? Almeno siamo sicuri che lunedì è fatta! Lei lunedì lavora? e in quale poliambulatorio? Sarebbe possibile?
[#31]
Se lavorassi in ospedale non avrei problemi, perché bisogna rifare le rx, valutare se il trattamento è conservativo o chirurgico e poi procedere, e in seguito fare i controlli, ecc. Io lavoro in ambulatorio ma senza possibilità di fare tutto ciò.
Vada a Pisa con fiducia,e penso che lunedì sarà tutto a posto. Ma se torna domenica perché ci va lunedì?
Cordiali saluti
Vada a Pisa con fiducia,e penso che lunedì sarà tutto a posto. Ma se torna domenica perché ci va lunedì?
Cordiali saluti
[#33]
Le ripeto: non so come sono organizzati. Per questo Le ho suggerito di far telefonare per preannunciare il Suo arrivo, così Le dicono come muoversi. Poi se preferisce presentarsi di lunedi che così sono tutti presenti, può essere che così sia più sicura che qualcuno comunque La veda.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#36]
Utente
Egr. Dr. Donati,
sono stata al PS di Pisa ieri e lì, anche se ho dovuto faticare per convincerli, mi hanno immobilizzato il dito con una stecca di Zimmer. Volevano mettermi un altro tutore di Stax più piccolo di quello che mi avevano messo a Bucarest (mi hanno spiegato che quel ditale messo a Bucarest era un tutore di Stax ma era troppo grande, infatti il giorno dopo che me l'hanno messo, mi si è sfilato solamente perchè il nastro si era bagnato. Tra l'altro, rispetto alle Sue foto, il dito era praticamente dritto -e non "all'insù"- e PER NIENTE immobilizzato. Quando mi si sfilava "poco", lo riportavo avanti usando il cappuccio di una "bic" a mo' di calzascarpe -come mi ha spiegato Lei- ma è stato decisamente meglio tornare in Italia!). Adesso sono a Ferrara (per il dente): penso di rimanere una settimana ed ho prenotato una visita al Ferrara Day Surgery per fare un controllo prima di partire e far cambiare il cerotto: mi hanno dato appuntamento per mercoledì 18.
Ecco qua.
La saluto ringraziandoLa al solito infinitamente.
sono stata al PS di Pisa ieri e lì, anche se ho dovuto faticare per convincerli, mi hanno immobilizzato il dito con una stecca di Zimmer. Volevano mettermi un altro tutore di Stax più piccolo di quello che mi avevano messo a Bucarest (mi hanno spiegato che quel ditale messo a Bucarest era un tutore di Stax ma era troppo grande, infatti il giorno dopo che me l'hanno messo, mi si è sfilato solamente perchè il nastro si era bagnato. Tra l'altro, rispetto alle Sue foto, il dito era praticamente dritto -e non "all'insù"- e PER NIENTE immobilizzato. Quando mi si sfilava "poco", lo riportavo avanti usando il cappuccio di una "bic" a mo' di calzascarpe -come mi ha spiegato Lei- ma è stato decisamente meglio tornare in Italia!). Adesso sono a Ferrara (per il dente): penso di rimanere una settimana ed ho prenotato una visita al Ferrara Day Surgery per fare un controllo prima di partire e far cambiare il cerotto: mi hanno dato appuntamento per mercoledì 18.
Ecco qua.
La saluto ringraziandoLa al solito infinitamente.
[#37]
In genere lo stax è più facile da tollerare perché blocca solo l'articolazione interessata,ma se preferisce la stecca di zimmer. l'importante è che stia iperestesa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#38]
Utente
Gent.mo Dott. Donati,
Mi scusi se sono sparita per così tanto tempo (per impicci vari al rientro in Italia). Le scrivo qui perchè Voglio ringraziarLa di nuovo infinitamente e informarLa di come è poi andata a finire col mio dito e i suoi preziosissimi suggerimenti.
Consideri che all'ultima visita fisiatrica (al S. Spirito di Roma) mi hanno fatto i complimenti per l'ottimo risultato !! Hanno detto che è raro che questo tipo di frattura si riaggiusti così bene con la sola stecca.
Quindi, eravamo rimasti che, una volta tolta la stecca (che ho tenuto tantissimo, per la paura che le due parti di osso si ridistaccassero: 50 gg, come c'era scritto in quel materiale che mi suggerì Lei), il dito era troppo gonfio (all'ultimo cambio cerotto, avevo stretto troppo) per poterlo piegare (per fare fisioterapia) e metterlo in ammollo in acqua tiepida (mi si gonfiava ancora di più). E allora, piegavo poco solo l'articolazione rotta, aiutandomi con l'altra mano, di giorno. Di notte rimettevo la stecca (che dopo i 50 gg, avevo raddrizzata). Questo per un mese circa.
Poi ho fatto la prima visita fisiatrica (come mi ha esortato Lei) in cui il medico mi ha fatto vedere che dovevo piegare molto di più la falange (mi ha fatto proprio male!) sempre aiutandomi con l'altra mano nel tenere rigida l'articolazione tra 1^ e 2^ falange. Così ho continuato per un altro paio di settimane e poi un altro mese a stringere il pugno senza aiuto.
Alla fine il dito è tornato ad essere praticamente come prima: si piegherà, nel pugno, forse un paio di millimetri meno dell'altro mignolo, ma non si vede perchè comunque il pugno si chiude completamente, senza lasciare alcuno spazio; anche chiudendo solo le dita sul palmo, arrivo a sfiorare il palmo col polpastrello, anche se tutt'ora mi fa un po' male arrivarci.
Tante tante grazie, e cari saluti,
E B
Mi scusi se sono sparita per così tanto tempo (per impicci vari al rientro in Italia). Le scrivo qui perchè Voglio ringraziarLa di nuovo infinitamente e informarLa di come è poi andata a finire col mio dito e i suoi preziosissimi suggerimenti.
Consideri che all'ultima visita fisiatrica (al S. Spirito di Roma) mi hanno fatto i complimenti per l'ottimo risultato !! Hanno detto che è raro che questo tipo di frattura si riaggiusti così bene con la sola stecca.
Quindi, eravamo rimasti che, una volta tolta la stecca (che ho tenuto tantissimo, per la paura che le due parti di osso si ridistaccassero: 50 gg, come c'era scritto in quel materiale che mi suggerì Lei), il dito era troppo gonfio (all'ultimo cambio cerotto, avevo stretto troppo) per poterlo piegare (per fare fisioterapia) e metterlo in ammollo in acqua tiepida (mi si gonfiava ancora di più). E allora, piegavo poco solo l'articolazione rotta, aiutandomi con l'altra mano, di giorno. Di notte rimettevo la stecca (che dopo i 50 gg, avevo raddrizzata). Questo per un mese circa.
Poi ho fatto la prima visita fisiatrica (come mi ha esortato Lei) in cui il medico mi ha fatto vedere che dovevo piegare molto di più la falange (mi ha fatto proprio male!) sempre aiutandomi con l'altra mano nel tenere rigida l'articolazione tra 1^ e 2^ falange. Così ho continuato per un altro paio di settimane e poi un altro mese a stringere il pugno senza aiuto.
Alla fine il dito è tornato ad essere praticamente come prima: si piegherà, nel pugno, forse un paio di millimetri meno dell'altro mignolo, ma non si vede perchè comunque il pugno si chiude completamente, senza lasciare alcuno spazio; anche chiudendo solo le dita sul palmo, arrivo a sfiorare il palmo col polpastrello, anche se tutt'ora mi fa un po' male arrivarci.
Tante tante grazie, e cari saluti,
E B
Questo consulto ha ricevuto 39 risposte e 19.9k visite dal 06/11/2009.
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