meniscectomia
Salve.. sono un ragazzo di 27 anni; qualche mese fa sono stato sottoposto alla plastica del L.C.A. ginocchio dx, più ad una meniscectonima selettiva laterale.
Il mio chirurgo ha detto che non avrò alcun tipo di problema in futuro, anche se i miei dubbi a tal proposito restano, non tanto x la plastica del ligamento, quanto x la meniscectomia, visto che ho sentito dire che si consiglia una suturazione del menisco lesionato piuttosto che l'asportazione, in quanto alcuni studi hanno dimostrato una profonda incidenza di artrosi e patologie degenerative precoci nei pazienti che l'hanno subita, e che tali processi degenerativi sono direttamente proporzionali alla porzione di menisco asportata.
Ho sentito parlare anche che è possibile sostituire la parte di menisco asportata con uno speciale impianto di collagene che favorisce la cicatrizzazione stimolandola capacità rigenerativa del menisco, e anche di infiltrazioni di acido ialuronico che aiutano la cartilagine a sopportare meglio lo stress articolare dopo la meniscectomia, nutrendo la cartilagine.
Per tal motivo vorrei sapere:
- se ciò che il chirurgo ha fatto era comunque regolare ed inevitabile;
- se effettivamente questa soluzione col tempo mi darà i problemi sopracitati;
- se in futuro, ond’evitare una precoce degenerazione cartilaginea, debba
sottopormi a uno di questi trattamenti;
- Se si è mai verificato che un legamento crociato impiantato, abbia subito una rottura spontanea, o se ciò avviene solo a causa di forti traumi distorsivi.
Attendo delle risposte in merito ai quesiti da me palesati..
distinti saluti
Il mio chirurgo ha detto che non avrò alcun tipo di problema in futuro, anche se i miei dubbi a tal proposito restano, non tanto x la plastica del ligamento, quanto x la meniscectomia, visto che ho sentito dire che si consiglia una suturazione del menisco lesionato piuttosto che l'asportazione, in quanto alcuni studi hanno dimostrato una profonda incidenza di artrosi e patologie degenerative precoci nei pazienti che l'hanno subita, e che tali processi degenerativi sono direttamente proporzionali alla porzione di menisco asportata.
Ho sentito parlare anche che è possibile sostituire la parte di menisco asportata con uno speciale impianto di collagene che favorisce la cicatrizzazione stimolandola capacità rigenerativa del menisco, e anche di infiltrazioni di acido ialuronico che aiutano la cartilagine a sopportare meglio lo stress articolare dopo la meniscectomia, nutrendo la cartilagine.
Per tal motivo vorrei sapere:
- se ciò che il chirurgo ha fatto era comunque regolare ed inevitabile;
- se effettivamente questa soluzione col tempo mi darà i problemi sopracitati;
- se in futuro, ond’evitare una precoce degenerazione cartilaginea, debba
sottopormi a uno di questi trattamenti;
- Se si è mai verificato che un legamento crociato impiantato, abbia subito una rottura spontanea, o se ciò avviene solo a causa di forti traumi distorsivi.
Attendo delle risposte in merito ai quesiti da me palesati..
distinti saluti
[#1]
Vado per punti:
1) il suo ginocchio ha subito un trauma importante, riportando la lesione del LCA e del menisco mediale.
Qualunque intervento chirugico è da considerarsi RIPARATIVO, e, sebbene in grado di migliorare notevolmente le condizioni del suo ginocchio, non sarà MAI in grado di riportarlo alle condizioni in cui era prima del trauma.
Pertanto il suo ginocchio sarà sicuramente soggetto, rispetto ad un ginocchio sano, ad un rischio più elevato di sviluppare una patologia degenerativa.
E' ragionevole pensare che tale rischio sarebbe stato ancora più elevato se Lei avesse deciso di non operarsi.
2) non è possibile rispondere nel merito della scelta del Suo chirurgo di praticare una meniscectomia selettiva parziale: le posso comunicare che -per la mia esperienza personale- non tutte le lesioni meniscali sono ripaabili con una sutura. Non ho statistiche ufficiali alla mano, ma nei miei interventi le lesioni suturabili sono meno del 10% di tutte le lesioni meniscali.
3) non è assolutamente detto che Lei debba sottoporsi in futuro ad ulteriori trattamenti, quali ad esempio l'iniezione di acido ialuronico intra-articolare. Le consiglio di continuare con le visite ortopediche di controllo, e se sarà il caso di fare delle infiltrazioni discuterà la cosa col Suo ortopedico.
4) Come TUTTI gli interventi chirugici, anche quello di plastica del LCA non dà risultati eterni: anche il neo-legamento, come tutte le strutture anatomiche, subisce un processo di invecchiamento e di detensione.
Sebbene non frequenti, le ri-lesioni del LCA sono possibili. E' anche possibile che un paziente presenti un legamento lesionato senza che si ricordi di alcun trauma subito: le specifico che questo accade sia per i legamenti ricostruiti dal chirurgo, sia per i legamenti fatti da Madre Natura.
In conclusione, Le consiglio di seguire attentamente i consigli del suo chirurgo per riabilitare il Suo ginocchio, in particolare per reintrodurre gradualmente i vari esercizi previsti per la pratica del Suo sport e soprattutto per eseguire un corretto potenziamento muscolare.
Si goda il Suo nuovo ginocchio con serenità, ma anche con intelligenza: si ricordi che è pur sempre un ginocchio "riparato", e dovrà cercare di usarlo bene per evitare che "si rompa" di nuovo.
Distinti saluti.
1) il suo ginocchio ha subito un trauma importante, riportando la lesione del LCA e del menisco mediale.
Qualunque intervento chirugico è da considerarsi RIPARATIVO, e, sebbene in grado di migliorare notevolmente le condizioni del suo ginocchio, non sarà MAI in grado di riportarlo alle condizioni in cui era prima del trauma.
Pertanto il suo ginocchio sarà sicuramente soggetto, rispetto ad un ginocchio sano, ad un rischio più elevato di sviluppare una patologia degenerativa.
E' ragionevole pensare che tale rischio sarebbe stato ancora più elevato se Lei avesse deciso di non operarsi.
2) non è possibile rispondere nel merito della scelta del Suo chirurgo di praticare una meniscectomia selettiva parziale: le posso comunicare che -per la mia esperienza personale- non tutte le lesioni meniscali sono ripaabili con una sutura. Non ho statistiche ufficiali alla mano, ma nei miei interventi le lesioni suturabili sono meno del 10% di tutte le lesioni meniscali.
3) non è assolutamente detto che Lei debba sottoporsi in futuro ad ulteriori trattamenti, quali ad esempio l'iniezione di acido ialuronico intra-articolare. Le consiglio di continuare con le visite ortopediche di controllo, e se sarà il caso di fare delle infiltrazioni discuterà la cosa col Suo ortopedico.
4) Come TUTTI gli interventi chirugici, anche quello di plastica del LCA non dà risultati eterni: anche il neo-legamento, come tutte le strutture anatomiche, subisce un processo di invecchiamento e di detensione.
Sebbene non frequenti, le ri-lesioni del LCA sono possibili. E' anche possibile che un paziente presenti un legamento lesionato senza che si ricordi di alcun trauma subito: le specifico che questo accade sia per i legamenti ricostruiti dal chirurgo, sia per i legamenti fatti da Madre Natura.
In conclusione, Le consiglio di seguire attentamente i consigli del suo chirurgo per riabilitare il Suo ginocchio, in particolare per reintrodurre gradualmente i vari esercizi previsti per la pratica del Suo sport e soprattutto per eseguire un corretto potenziamento muscolare.
Si goda il Suo nuovo ginocchio con serenità, ma anche con intelligenza: si ricordi che è pur sempre un ginocchio "riparato", e dovrà cercare di usarlo bene per evitare che "si rompa" di nuovo.
Distinti saluti.
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente x le le sue risposte alquanto esaustive ed eloquenti.. si, in effetti ho atteso 10 anni prima di operarmi e tenendo presente la prima risonanza post-trauma, il menisco, all'epoca dei fatti era intatto, qndi col tempo è andato a deteriorarsi, causa i ripetuti traumi a cui il ginocchio è stato sottoposto, privo appunto del sostegno legamentoso.
Dovrei considerarmi piuttosto fortunato, stando a ciò che Lei ha detto, poichè nonostante questo lungo periodo di stress articolare, il ginocchio, al momento dell'intervento, era pressocchè "intatto"..
Vorrei però precisare, causa un mio precedente errore, che la meniscectomia selettiva, è laterale e non mediale; pertanto, le chiedo se a giudicare dalla grandezza, il menisco mediale è più importante di quello laterale ai fini di una futura patologia degenerativa, oppure la mia ignoranza in materia ha prodotto un'impressione del tutto errata?
La ringrazio ancora
Distinti saluti
Dovrei considerarmi piuttosto fortunato, stando a ciò che Lei ha detto, poichè nonostante questo lungo periodo di stress articolare, il ginocchio, al momento dell'intervento, era pressocchè "intatto"..
Vorrei però precisare, causa un mio precedente errore, che la meniscectomia selettiva, è laterale e non mediale; pertanto, le chiedo se a giudicare dalla grandezza, il menisco mediale è più importante di quello laterale ai fini di una futura patologia degenerativa, oppure la mia ignoranza in materia ha prodotto un'impressione del tutto errata?
La ringrazio ancora
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 05/11/2009.
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