Lesione ai tendini della spalla
Buongiorno, vorrei chiedere un consulto medico, in relazione a quanto vi
descrivo:
Ho 46 anni, il 20/08/2009 ho subito un banale incidente in moto, ma durante
la caduta ho urtato violentemente la spalla destra.
Inizialmente ho pensato ad una semplice contusione, ma a distanza di un mese
e mezzo, notando che il dolore alla spalla aumentava, mi sono rivolto ad un
ortopedico che mi prescriveva un RM il cui esito è stato:
- Breccia di lesione a tutto spessore del tratto distale del tendine del
sovraspinoso, che misura sul piano coronale obliquo 13mm.
Presenza di versamento nella scapolo-omerale, nella borsa periarticolare
subacromion-deltoidea e nella guaina sinoviale del tendine del capo lungo del
bicipide omerale.
Non sono evidenti lesioni del tendine dell'infraspinato.
Il tendine del sottoscapolare sembra mostrare una sottile fissurazione a
tutto spessore in corrispondenza della sua inserzione sulla piccola tuberosità
che misura 6mm sul piano assiale.
Il tendine del capo lungo del bicipide omerale appare assottigliato su base
degenerativa e sublussato sul versante mediale del solco bicipitale, a ridosso
della piccola tuberosità.
Cavità geodica della grossa tuberosità dell'omero di 13x10 mm in sezione
coronale obliqua.
Non sono evidenti lesioni del cercine fibrocartilagineo glenoideo.
L'ortopedico che mi ha in cura ha consigliato un ciclo di "mobilizzazione"
della spalla di circa 3 settimane in attesa d valutare un eventuale intervento
chirurgico.
In realtà, ad oggi ed a quasi due settimane di fisioterapia, non ho notato
risultati soddisfacenti, anzi è aumentato notevolmente il dolore alla spalla.
Sentito il parere di un altro medico, questo mi consigliava di effettuare in breve tempo un intervento chirurgico onde evitare ulteriori conseguenze ai muscoli della spalla.
Cosa devo fare?
Nell'eventualità di un intervento chirurgico, in cosa consiste, quali sarebbero le conseguenze post-operatorie e quali i tempi di guarigione completa?
Cordiali saluti
descrivo:
Ho 46 anni, il 20/08/2009 ho subito un banale incidente in moto, ma durante
la caduta ho urtato violentemente la spalla destra.
Inizialmente ho pensato ad una semplice contusione, ma a distanza di un mese
e mezzo, notando che il dolore alla spalla aumentava, mi sono rivolto ad un
ortopedico che mi prescriveva un RM il cui esito è stato:
- Breccia di lesione a tutto spessore del tratto distale del tendine del
sovraspinoso, che misura sul piano coronale obliquo 13mm.
Presenza di versamento nella scapolo-omerale, nella borsa periarticolare
subacromion-deltoidea e nella guaina sinoviale del tendine del capo lungo del
bicipide omerale.
Non sono evidenti lesioni del tendine dell'infraspinato.
Il tendine del sottoscapolare sembra mostrare una sottile fissurazione a
tutto spessore in corrispondenza della sua inserzione sulla piccola tuberosità
che misura 6mm sul piano assiale.
Il tendine del capo lungo del bicipide omerale appare assottigliato su base
degenerativa e sublussato sul versante mediale del solco bicipitale, a ridosso
della piccola tuberosità.
Cavità geodica della grossa tuberosità dell'omero di 13x10 mm in sezione
coronale obliqua.
Non sono evidenti lesioni del cercine fibrocartilagineo glenoideo.
L'ortopedico che mi ha in cura ha consigliato un ciclo di "mobilizzazione"
della spalla di circa 3 settimane in attesa d valutare un eventuale intervento
chirurgico.
In realtà, ad oggi ed a quasi due settimane di fisioterapia, non ho notato
risultati soddisfacenti, anzi è aumentato notevolmente il dolore alla spalla.
Sentito il parere di un altro medico, questo mi consigliava di effettuare in breve tempo un intervento chirurgico onde evitare ulteriori conseguenze ai muscoli della spalla.
Cosa devo fare?
Nell'eventualità di un intervento chirurgico, in cosa consiste, quali sarebbero le conseguenze post-operatorie e quali i tempi di guarigione completa?
Cordiali saluti
[#1]
la lesione acuta dei tendini della cuffia su base traumatica, specie nei giovani, è bene ripararla chirurgicamente in tempi brevi.
evitare di arrivare oltre i 6 mesi perchè altrimenti il tessuto sarà troppo degenerato per poter garantire un buon recupero!
a disposizione
evitare di arrivare oltre i 6 mesi perchè altrimenti il tessuto sarà troppo degenerato per poter garantire un buon recupero!
a disposizione
Dr. alberto picinotti
[#3]
in artroscopia (non si usa più il cielo aperto) si tratta di reinserire i tendini lesionati direttamente all'osso dell'omero (trochite) facendo uso di ancore o viti (generalmente metalliche in titanio).
il post-operatorio è lungo perchè prevedee un primo periodo di immobilizzazione con tutore di circa 20 gg seguito da altri 2-3 mesi di fisioterapia.
il post-operatorio è lungo perchè prevedee un primo periodo di immobilizzazione con tutore di circa 20 gg seguito da altri 2-3 mesi di fisioterapia.
[#4]
Ex utente
La ringrazio di nuovo, anche se resto molto preoccupato.
Secondo la mia patologia, secondo lei, si rende proprio necessario l'intervento o in che modo si potrebbe evitare?
Allo stato il dolore è molto forte ed alcuni movimenti mi sono impediti, specialmente di notte.
A cosa sono servite queste 3 settimane di terapia se poi il risultato non è cambiato?
Ho bisogno di una struttira particolare o secondo lei è un intervento che può fare l'ortopedico che mi ha in cura, lo stesso che mi ha fatto fare la terapia.
Cordiali saluti.
Secondo la mia patologia, secondo lei, si rende proprio necessario l'intervento o in che modo si potrebbe evitare?
Allo stato il dolore è molto forte ed alcuni movimenti mi sono impediti, specialmente di notte.
A cosa sono servite queste 3 settimane di terapia se poi il risultato non è cambiato?
Ho bisogno di una struttira particolare o secondo lei è un intervento che può fare l'ortopedico che mi ha in cura, lo stesso che mi ha fatto fare la terapia.
Cordiali saluti.
[#5]
persona giovane con una lesione anatomica dei tendini non vedo come possa non essere sottoposta ad intervento chirurgico. quindi resto fermo sulla mia idea.
per quanto riguarda il collega non le so dare una risposta, le posso solo dire che generalmente la chirurgia della spalla non è una specialità ancora molto diffusa e quindi è bene rivolgersi ad un ortopedico specializzato in tal senso
per quanto riguarda il collega non le so dare una risposta, le posso solo dire che generalmente la chirurgia della spalla non è una specialità ancora molto diffusa e quindi è bene rivolgersi ad un ortopedico specializzato in tal senso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.2k visite dal 03/11/2009.
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