Ernia,dolore intenso alla gamba
Salve,volevo chiedere un parere riguardo alla mia ernia.
Ho un'ernia discale tra le vertebre L5 e S1,diagnosticata esattamente 2 anni fa.Tranne 2 episodi di nervo sciatico infiammato curato con iniezioni antidolorifiche,ho sempre avuto dolore alla schiena e raramente alla gamba sinistra,gamba sulla quale grava l'ernia.Da qualche mese ho iniziato a sentire che il nervo della gamba mi tira e la situazione è precipitata nelle ultime settimane,perchè praticamente oltre ad avere difficoltà a camminare per più di 10 minuti di seguito,soprattutto in presenza di condizioni atmosferiche più avverse(freddo,umidità),la gamba sinistra si trasforma letteralmente in un pezzo di legno facendo addormentare completamente il piede sinistro e iniziando a tirare molto intensamente tutto il nervo per tutta la lunghezza della gamba.In questa situazione l'unica cosa da fare è tornare a casa e metterla al caldo (da precisare che vesto sempre con un canottiera e con un pantalone adatto alla temperatura,cioè non mi concedo leggerezze nel vestiario ,ma sono molto attenta a tenere 'al caldo' tutto il corpo).Ora quello su cui vorrei un parere è se è il caso di iniziare una fisioterapia mirata o se invece l'operazione potrebbe essere più efficace e magari risolutiva.
Sicura di una vostra risposta,vi saluto e vi ringrazio.
Ho un'ernia discale tra le vertebre L5 e S1,diagnosticata esattamente 2 anni fa.Tranne 2 episodi di nervo sciatico infiammato curato con iniezioni antidolorifiche,ho sempre avuto dolore alla schiena e raramente alla gamba sinistra,gamba sulla quale grava l'ernia.Da qualche mese ho iniziato a sentire che il nervo della gamba mi tira e la situazione è precipitata nelle ultime settimane,perchè praticamente oltre ad avere difficoltà a camminare per più di 10 minuti di seguito,soprattutto in presenza di condizioni atmosferiche più avverse(freddo,umidità),la gamba sinistra si trasforma letteralmente in un pezzo di legno facendo addormentare completamente il piede sinistro e iniziando a tirare molto intensamente tutto il nervo per tutta la lunghezza della gamba.In questa situazione l'unica cosa da fare è tornare a casa e metterla al caldo (da precisare che vesto sempre con un canottiera e con un pantalone adatto alla temperatura,cioè non mi concedo leggerezze nel vestiario ,ma sono molto attenta a tenere 'al caldo' tutto il corpo).Ora quello su cui vorrei un parere è se è il caso di iniziare una fisioterapia mirata o se invece l'operazione potrebbe essere più efficace e magari risolutiva.
Sicura di una vostra risposta,vi saluto e vi ringrazio.
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Gentile signorina
Lei sa che via internet non e' possibile formulare diagnosi e rilasciare terapie.
Posso solo informarla del fatto che nell'evoluzione della malattia discale e' abbastanza frequente osservare la comparsa di una radicolopatia (sciatalgia o cruralgia)dopo un periodo in cui il paziente ha sofferto esclusivamente di lombalgia. Dunque senza irradiazione del dolore agli arti inferiori.
Successivamente a questa fase di irritazione solo lombare, puo' effettivamente comparire una irradiazione ad uno o entrambi gli arti inferiori qualora l'anuls (il robusto cercine fibroso che avvolge il disco) si rompa e l'ernia migri nello spazio del canale vertebrale.
Nel suo caso la persistenza della sintomatologia dolorosa e la comparsa di deficit sensitivi fa pensare infatti alla migrazione completa dell'ernia che in precedenza comprimeva appunto l'anulus discale, ma non la radice.
Le consiglio pertanto una visita ortopedica per valutare rapidamente le sue condizioni cliniche che e' fondamentale acquisire con una visita per decidere se e quando debba essere sottoposta ad un intervento di decompressione e discectomia.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Lei sa che via internet non e' possibile formulare diagnosi e rilasciare terapie.
Posso solo informarla del fatto che nell'evoluzione della malattia discale e' abbastanza frequente osservare la comparsa di una radicolopatia (sciatalgia o cruralgia)dopo un periodo in cui il paziente ha sofferto esclusivamente di lombalgia. Dunque senza irradiazione del dolore agli arti inferiori.
Successivamente a questa fase di irritazione solo lombare, puo' effettivamente comparire una irradiazione ad uno o entrambi gli arti inferiori qualora l'anuls (il robusto cercine fibroso che avvolge il disco) si rompa e l'ernia migri nello spazio del canale vertebrale.
Nel suo caso la persistenza della sintomatologia dolorosa e la comparsa di deficit sensitivi fa pensare infatti alla migrazione completa dell'ernia che in precedenza comprimeva appunto l'anulus discale, ma non la radice.
Le consiglio pertanto una visita ortopedica per valutare rapidamente le sue condizioni cliniche che e' fondamentale acquisire con una visita per decidere se e quando debba essere sottoposta ad un intervento di decompressione e discectomia.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 31/10/2009.
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