Crociato anteriore ginocchio dx
Buonasera,
ho un figlio di 15 anni che gioca a rugby. Durante una partita di allenamento ha avuto un crack al ginocchio dx. Eseguita la risonanza magnetica, l'ho portato in visita da un primo ortopedico che ha diagnosticato uno "sfilacciamento" del crociato anteriore. Poichè, nei giorni successivi aveva ancora dolore, ed io non ero stato completamente convinto da questa visita, l'ho portato da un altro ortopedico che ha diagnosticato la rottura completa del crociato ed ha escluso, per ora, qualsiasi attività sportiva. Per sapere chi dei due medici avesse ragione, ho portato mio figlio da un terzo ortopedico in una famosa clinica romana per sportivi. L'esito è stato che effettivamente ha il crociato rotto, ma che con un adeguato potenziamento del quadricipide e con un tutore, potrà continuare a fare rugby, aspettando l'età in cui potrà eseguire un intervento chirurgico per la ricostruzione del crociato.
Ora a questo punto non so veramente come procedere. A chi debbo dare ascolto, escludendo il primo ortopedico, che credo abbia completamento errato? Faccio notare che anche nell'ambito della Società Sportiva in cui gioca mio figlio si ritiene che possa continuare a giocare anche se dopo un potenziamento del quadricipite e con un tutore.
Vi pregherei di darmi un consiglio per scioglire questo dilemma.
Ringraziando,invio distinti saluti
ho un figlio di 15 anni che gioca a rugby. Durante una partita di allenamento ha avuto un crack al ginocchio dx. Eseguita la risonanza magnetica, l'ho portato in visita da un primo ortopedico che ha diagnosticato uno "sfilacciamento" del crociato anteriore. Poichè, nei giorni successivi aveva ancora dolore, ed io non ero stato completamente convinto da questa visita, l'ho portato da un altro ortopedico che ha diagnosticato la rottura completa del crociato ed ha escluso, per ora, qualsiasi attività sportiva. Per sapere chi dei due medici avesse ragione, ho portato mio figlio da un terzo ortopedico in una famosa clinica romana per sportivi. L'esito è stato che effettivamente ha il crociato rotto, ma che con un adeguato potenziamento del quadricipide e con un tutore, potrà continuare a fare rugby, aspettando l'età in cui potrà eseguire un intervento chirurgico per la ricostruzione del crociato.
Ora a questo punto non so veramente come procedere. A chi debbo dare ascolto, escludendo il primo ortopedico, che credo abbia completamento errato? Faccio notare che anche nell'ambito della Società Sportiva in cui gioca mio figlio si ritiene che possa continuare a giocare anche se dopo un potenziamento del quadricipite e con un tutore.
Vi pregherei di darmi un consiglio per scioglire questo dilemma.
Ringraziando,invio distinti saluti
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Egr. signore se il legamento crociato è completamente rotto, è conveniente che si faccia l'intervento chirugico essendo suo figlio un giovane sportivo.
Se invece la lesione è parziale e non completa, potrebbe fare della fisiochinesiterapia di potenziamento del quadricipite e dei flessori del ginocchio e portare un tutore .
Ma non è detto che vada bene senza un trattamento chirugico, anche perchè bisogna valutare dopo sei mesi il grado di stabilità del ginocchio.
Comunque tutto va demandato ad un accurato consulto clinico ortopedico e ad una valutazione attenta della rmn.
Saluti cordiali
Se invece la lesione è parziale e non completa, potrebbe fare della fisiochinesiterapia di potenziamento del quadricipite e dei flessori del ginocchio e portare un tutore .
Ma non è detto che vada bene senza un trattamento chirugico, anche perchè bisogna valutare dopo sei mesi il grado di stabilità del ginocchio.
Comunque tutto va demandato ad un accurato consulto clinico ortopedico e ad una valutazione attenta della rmn.
Saluti cordiali
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 30/10/2009.
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