Da diversi mesi soffro di dolore alla spalla sx

Gentile signora di Firenze, la r.m.n. è bene che la esegua, ma con questi valori clinico-funzionali è bene che effettui dei cicli di adeguata e specifica FKT alla spalla, affidandosi ad un ortopedico e ad un fisiatra.
Pur avendo una sindrome da conflitto in fase iniziale, è bene allo stato fare un trattamento incruento, ossia non chiturgico, facendo della terapia farmacologica e della Fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo //Fisiatra
Università di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

cara Sig.ra
leggendo la sua e-mail, ne convengo che lei è affetta da quella che un giorno veniva erroneamente definita come "periartrite di spalla", oggi riconosciuta come conflitto sotto-acromiale, ovvero i tendini che conpongono la cosidetta cuffia dei rotatori che le fanno sollevare il braccio scorrono in uno spazio ridotto (spazio sottoacromiale) e "strusciano" sotto questo osso che si chiama acromion che per varie ragioni si è inspessito negli anni.
secondo uno studio eseguito da un nostro connazionale negli Stati Uniti il Prof Bigliani, noi nasciamo con tre morfologie acromiali,rettilineo, curvo ed arcuato ed in base alla nostra attività fisica questo problema lo si avverte prima o dopo. l'unico rimedio per rsolvere il problema è in prima istanza una terapia non cruenta come consiglia il collega ma se il dolore non dovesse passare e lenisce per pochi mesi e poi riprende l'altro tentativo è fare una artroscopia di spalla che mira a "limare" l'osso e dare un nuovo spazio di scorrimento. nella Sua situazione ora i tendini scorrono lungo l'angolo di una colonna di cemento armato e tra il cemento e il tendine quello che la vince è di sicuro il cemento armato provocando infiammazione e sfilacciamento del tendine. Nel centro in cui lavoro, dove ci occupiamo solo di atroscopia, molte volte giungono alla nostra osservazione persone con il suo stesso problema, che le hanno provate tutte, ma alla fine il trattamento è solo quello mini-invasivo della terapia atroscopica.
segua il consiglio del collega e se poi tutto non si risolve mi contatti.

cordiali saluti
Dr Alessandro Bollanti
Specialista in Medicina e Traumatologia sportiva
Roma

GENTILE SIG.RA DI FIRENZE. CONDIVIDO QUANTO DETTO DAI MIEI COLLEGHI IN PRECEDENZA.
POTREBBERO ESSERE UTILI A MIO CONSIGLIO ANCHE DELLE SEDUTE DI ONDE D'URTO RADIALI, CHE SICURAMENTE MIGLIORANO LO STATO INFIAMMATORIO.
LA SOLUZIONE CHIRURGICA IN ULTIMA ANALISI.
CORDIALI SALUTI

Dr.Massimiliano Maggioni

cara signora lei è una donna giovane , pertanto le probabilità che si tratti di un problema che trova risoluzione chirurgica sono molto basse. condivido l'approccio dei colleghi che hanno già risposto, ma andrebbe comunque valutata la possibilità di una tendinite del capolungo del bicipite radiale che assume , in quella sede, rapporti di continuità con le strutture della cuffia dei rotatori. inltre la tipologia del dolore, sotto sforzo e mai notturno sembrerebbe indirizzare verso questo tipo di diagnosi.
l'esame RMN potrà chiarire meglio la problematica.
comunque alla sua età non credo che una terapia chirurgica possa essere presa in considerazione se non in casi eccezionali.
tutto quanto è chiaramente un discorso puramente accademoico mancando il riscontro obbiettivo del paziente

un saluto

roberto de santis

roberto de santis
chirurgo ortopedico
in roma

buongiorno a tutti,vi ringrazio per la vs disponibilita e sollecitudine nel rispondere.
Adesso mi è venuto un dubbio...qualche mese fa mi è stato riscontrato un aumento di cpk(3 vv oltre il valore massimo)...puo essere questa sofferenza tendinea a causare questo sballamento ???
vi ringrazio ancora...cordiali saluti..